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Giro d’Italia 2023, guida alla sesta tappa Napoli-Napoli

Sesta tappa Napoli-Napoli, un cerchio unico in questa edizione del Giro. Il 106° Giro d’Italia 2023 prosegue il proprio cammino, sempre in Campania. Lasciato alle spalle il litorale del Cilento, la sesta tappa partirà da Napoli ed arriverà nella città di… Napoli! Questa nuova parte del Giro è unica nel suo genere poiché fra tutte le varie tappe di quest’anno è l’unica (assieme a quella finale che si concluderà a Roma) in cui partenza e  arrivo sono nello stesso punto. Un cerchio molto suggestivo, che va a toccare alcuni comuni importanti della vasta area metropolitana della fu capitale del millenario Regno omonimo.

Il tracciato, che si sviluppa su circa 171km, partirà da via Argine e dopo aver passato attorno al Vesuvio prima a nord poi a Sud, ritornerà in città arrivando al nastro finale del traguardo in Via Francesco Caracciolo. Generalmente caratterizzato da lunghi tratti pianeggianti, avrà nel tratto tra Corbara e il Valico di Chiunzi il punto più difficile, la cui pendenza media raggiunge anche il 10%. Qui avverrà il primo dei due GPM.

Sesta tappa Napoli-Napoli: guida al percorso

Come accennato poche righe sopra, il la sesta tappa Napoli-Napoli della sesta tappa si presenta come tracciato molto mosso ed articolata nell’intero percorso. Lungo la strada, in particolare durante il passaggio vicino al Vesuvio, i corridori si troveranno davanti a numerosissime curve e saliscendi. La prima parte che costeggerà le pendici del vulcano è quasi ininterrottamente su strade cittadine, con alcuni attraversamenti con ostacoli e ben tre passaggi a livello.

Dopo il primo sprint intermedio nel comune di S. Antonio Abate, ecco che avviene la grande scalata della giornata, quella che va dal chilometro 38.6 al 48.8, dove la sesta tappa Napoli-Napoli raggiungerà il Valico di Chiunzi. Dopo un’ulteriore ma breve ascesa al Colle San Pietro, scenderà rapidamente sulla costiera Amalfitana. Da qui, il percorso costeggerà tutto il litorale compreso il comune un tempo sede della storica repubblica marinara, fino a Sorrento. Passata la penisola sorrentina, nella quale avrà luogo il secondo GPM nel territorio comunale di Picco Sant’Angelo, seguirà il secondo sprint intermedio.

Da lì in poi il percorso si getterà sul golfo di Napoli, costeggiando tutti i principali comuni presenti, a partire da Vico Equense. Segue un tratto finale interamente cittadino in un susseguirsi di centri abitati senza soluzione di continuità. Fondo stradale buono con lunghi tratti di pavé in porfido in stato discreto. Finale nella città di Napoli su strade ampie e asfaltate. Gli ultimi 3 km della sesta tappa Napoli-Napoli si presentano con poche curve e una leggera salita su basolato seguita da 2 km perfettamente pianeggianti fino a via Caracciolo. L’ultimo chilometro prima dell’arrivo è un rettilineo lungo 900 m e largo 9 m. Una ghiotta occasione in caso di volata finale tra ciclisti alla pari.

Sesta tappa Napoli-Napoli: i favoriti per la gara

Per la sesta tappa Napoli-Napoli in programma domani sarà un’ulteriore prova per gli scalatori, almeno nella prima parte. Le difficoltà che i ciclisti incontreranno domani non saranno della stessa caratura di quelle incontrate durante l’attraversamento dell’interno campano. Tuttavia, la salita al Valico di Chiunzi sarà un test importante per gli specialisti in questa scalata. Uno su tutti è indubbiamente Aurelien Paret-Peintre, che vuole bissare il risultato ottenuto al Lago Laceno. Dovrà stare attento sicuramente Andreas Leknessund. L’attuale detentore della maglia rosa non dovrà sbagliare per non perderla, data la breve distanza che lo separa da Remco Evenepoel.

sesta tappa napoli-napoli
Andreas Leknessund, in preparazione alla sesta tappa Napoli-Napoli dove non potrà sbagliare troppo

Occhi puntati anche su Primoz Roglic, ancora assente in queste prime sfide. L’esperienza maturata negli anni gli suggerisce forse di riservare le energie per le successive tappe nel Nord, dove le Alpi saranno un vero e proprio teatro di guerra all’ultima pedalata. E’ un punto interrogativo invece proprio il corridore belga. Lo sfortunato ciclista ha subito infatti due  cadute dolorose nella tappa conclusa di oggi che terminava a Salerno. Nessun allarme serio comunque a livello fisico.

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