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Gli Oscar della moda Usa

Assegnati nell’austera cornice della Biblioteca centrale di New York i premi riservati agli stilisti statunitensi. Vera Wang, Marc Jacobs, John Varvatos e la supermodel Kate Moss tra i vincitori Ogni volta che si vuole attribuire importanza a un premio, si finisce per definirlo «un po’ l’Oscar di…» e via con il settore di competenza, foss’anche «l’Oscar della pizza» o quello riservato al «miglior venditore di spazzole». In questo caso però il parallelismo con il più celebre tra i riconoscimenti cinematografici regge. Eccome. Nell’austera cornice della Public Library di New York sono stati infatti assegnati i CFDA Awards, «un po’ gli Oscar» della Moda statunitense.
Attribuiti ogni anno dal Council of Fashion Designers of America – organismo che riunisce tutti gli stilisti a stelle e strisce – i CFDA Awards sono considerati da chi li riceve un onore, oltre che un’ottima occasione per farsi un po’ di pubblicità. Che non guasta mai. Alla cerimonia di premiazione prende parte non solo il gotha del sistema-moda americano ma anche stelle del mondo del cinema (tanto per cambiare), della musica, dell’arte e della cultura. Per fare qualche esempio, al party di quest’anno sono stati «avvistati» Sarah Michelle Gellar, David Bowie accompagnato dalla sempre impeccabile Imam, Eva Mendes, Claire Danes e una pattuglia di ex e non ex supermodelle, da Heidi Klum – presto mamma – accompagnata dal fidanzato Seal, a Linda Evangelista; e poi Karolina Kurkova, Sean Combs (in arte Puff Daddy), Anne Hathaway, Mandy Moore, Nicole Richie…
Tutti quanti intervenuti per festeggiare il Premio come miglior stilista femminile dell’anno, attribuito a Vera Wang, da venticinque anni nel mondo della moda, prima come redattrice di Vogue, poi come responsabile del design di Ralph Lauren e infine – a partire dal 1990 – a capo di una griffe propria. Appassionata di sport (in gioventù ha praticato a livello agonistico il pattinaggio), il suo nome ha cominciato a circolare ai piani alti della moda statunitense grazie ai… vestiti da sposa. Sua fu infatti l’intuizione di applicare anche a questa branca particolare del vestire sensibilità e stili raffinati e moderni, riformulandone così i canoni estetici.
John Varvatos si è aggiudicato il corrispondente premio per la moda maschile. Nato nel Michigan, anche lui deve il suo esordio al talento scoutistico di Ralph Lauren, che lo scritturò nel 1983. Sette anni più tardi, il passaggio a Calvin Klein, dove fu incaricato di disegnare le linee maschili. Nell’autunno del 2000 la prima collezione «solista», baciata solo cinque anni più tardi dall’importante riconoscimento del Council. Letteralmente assalita dai fotografi, Kate Moss ha ritirato il premio riservato all’icona fashion, a colei cioè che ha saputo incarnare meglio – sia negli aspetti di sostanza che in quelli di pura apparenza – l’immaginario della moda, con anche quella generosa dose di divismo che non guasta. Nel 2004 riconoscimento analogo era stato tributato a Sarah Jessica Parker, protagonista della fortunata serie televisiva Sex and the City.
A Marc Jacobs, famoso non solo per il suo stile ma anche per i party faraonici che è uso dare, è stato attribuito il premio per gli accessori. Diane von Furstenberg, ex moglie di Egon, conosciuto in Italia al tempo dell’università e successivamente sposato, è stata insignita con un premio alla carriera, cominciata nel 1972 con i primi abiti lavorati a maglia e culminata nel 1999 con l’ammissione al CFDA. Il direttore creativo di Lanvin, Alber Elbaz, ha vinto il premio internazionale (quello che potremmo paragonare – sempre restando in tema di similitudini oscariche – all’Oscar per il miglior film straniero).
Sponsor principale della serata newyorchese era la famosa cristalleria austriaca Swarovski, che ha attribuito tre riconoscimenti a pesonalità emergenti: Derek Lam ha vinto quello per la moda femminile; Alexandre Plokhlov della griffe Cloak si è aggiudicato quello per il menswear, mentre il premio per gli accessori è andato a Anthony Camargo and Nak Armstrong, autori della griffe Anthony Nak, «vecchia conoscenza» di dellamoda.it, che l’aveva già segnalata parlando proprio degli stilisti emergenti d’Oltreoceano, sempre più spesso «scritturati» dalle star dello spettacolo in cerca di nuovi talenti.
Nella nostra gallery di oggi, come sempre curata da Silvia Tolomelli, alcuni dei vincitori dei CFDA Awards 2005 con accanto un loro modello preso della collezione P/E.
(17 giugno 2005)
Nella foto, Kate Moss alla cerimonia di premiazione dei CFDA Awards. A lei è stato attribuito quest’anno l’Award for Fashion Influence

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