Guerra in medioriente, il piano USA-UE per isolare Hamas
Isolare Hamas è l’obiettivo dei partner occidentali per tentare una ripresa dei dialoghi tra le due parti. L’organizzazione terroristica di Hamas ha oggi un potere molto influente, che punta a ottenere una legittimazione politica anche in campo internazionale. Tutto ciò, ovviamente non andrebbe a vantaggio della popolazione palestinese, da anni con una ANP in mano ad un leader ormai vecchio e senza più motivazioni.
Tra gli alleati di Israele, che ribadiscono senza se e senza ma il loro appoggio, c’è in contemporanea la necessità di un dialogo con i palestinesi; ecco perché si sta delineando un piano USA-UE congiunto per isolare Hamas. E riportare l’ANP ad avere un ruolo centrale nella questione palestinese. L’alleanza euro-atlantica punta a togliere ossigeno ai finanziamenti di Hamas…
Piano USA-UE per la diplomazia; obiettivo isolare Hamas
L’Ue e gli USA sono decisi a utilizzare lo strumento della diplomazia onde evitare una possibile ulteriore e ben più diffusa violenza all’interno della Striscia di Gaza. Lo conferma il vertice Europeo tra i 27 in programma nella giornata odierna. I vari Capi si Stato e governo dell’Unione approveranno una linea maturata attraverso i contatti con gli alleati anglo-americani.
Non solo: la scelta di avviare un approccio diplomatico al contrario di quanto adottato in Ucraina nei confronti della Russia contiene anche un secondo fine, non meno importante. Sia l’UE che gli USA (complici anche le pressioni della minoranza musulmana residente nel Vecchio Continente e oltreoceano, noti sostenitori della causa palestinese) vogliono ridare importanza all’Autorità Nazionale Palestinese.
Isolare Hamas (che ieri ha inviato una sua delegazione a Mosca da Putin per avere maggior sostegno alla loro causa) potrebbe rappresentare un grimaldello non indifferente. L’interrogativo riguarda semmai le modalità con cui rafforzare l’autorità di Abu Mazen. Fra i 27 sono in corso due azioni diplomatiche distinte ma convergenti: una statunitense ed una europea.
Seppur di diverse prospettive, le due correnti di pensiero condividono il finale: sottrarre l’amministrazione della striscia di Gaza ad Hamas e riconsegnarla all’Autorità palestinese con la mediazione della Lega araba o dell’ONU, di cui la Francia fa parte come membro permanente del CdS.
Isolare Hamas basterà a convincere Israele a cessare i bombardamenti su Gaza?
La scelta di isolare Hamas, nel piano USA-UE che verrà redatto nel vertice di oggi a Bruxelles, mira a riavvicinare Israele ad una ripresa del dialogo. Da troppo tempo, infatti, le due realtà hanno messo muro contro muro e l’ipotesi di creare uno Stato Palestinese scende di molto se non avvicinarsi allo zero.
In questo frangente, anche il governo italiano appoggia in toto la linea comunitaria di isolare Hamas. Ha affermato in particolare la Premier Giorgia Meloni nelle ore prima del vertice:
Credo che uno degli strumenti più efficaci per sconfiggere Hamas sia dare concretezza e tempistica alla questione palestinese. Dare maggiore peso all’Autorità nazionale palestinese. Questo è un ruolo che l’Europa può giocare.
Il piano USA-UE coinvolge anche i Paesi del Golfo, il Qatar in particolare. L’emirato piccolo ma grande per risorse finanziarie e di materie prime è noto finanziatore dell’organizzazione e l’arrivo di Biden in Medioriente è anche un invito ai partner della regione, recentemente rivoltisi a Pechino nell’ottica della BRI, ad appoggiare la linea occidentale ed a fare da tramite con l’ANP.
Conclusioni piano USA-UE per isolare Hamas
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