Tensione ad Israele
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Biden avvisa Netanyahu: il 7 ottobre come l’11 settembre

Mercoledì 18 ottobre è andato in scena il delicato incontro tra il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il premier di Israele Benjamin Netanyahu. Nell’occasione i due leader mondiali hanno dialogato circa la drammatica situazione che si sta vivendo in Medio-Oriente, con la guerra Israele-Palestina giunta ormai al suo 12esimo giorno consecutivo.

Biden ha fatto presente una volta di più al collega il pieno sostegno degli Stati Uniti alla causa ebraica. I due uomini politici addirittura si sono abbracciati e dimostrati una vicinanza notevole, in un momento così carico di tensione e di paura.

Al tempo stesso il numero uno americano ha posto a Netanyahu quelle che sono state definite “domande difficili”. Con buona sostanza Biden ha invitato il leader di Gerusalemme a non farsi vincere dalla collera, seppur legittima, ma a ragionare lucidamente e per il bene del suo Paese e del mondo intero. Chiamata dunque alla calma, e invito a non cadere nella brutale violenza sono stati i due principali moniti esposti dal 46esimo presidente degli Stati Uniti.

Biden avvisa Netanyahu: il 7 ottobre come l’11 settembre
Biden avvisa Netanyahu: il 7 ottobre come l’11 settembre

Sostegno e amicizia tra Biden e Netanyahu: Israele più forte con gli Stati Uniti al suo fianco

Si abbracciano per diversi secondi e si confortano a vicenda. Così potremmo intendere il momento dell’incontro tra Joe Biden, 46esimo presidente degli Stati Uniti, e Benjamin Netanyahu, primo ministro di Israele, avvenuto nella giornata di mercoledì 18 ottobre 2023.

In particolare il leader a stelle a strisce è volato a Gerusalemme per far sentire il sostegno proprio e di tutti gli Stati Uniti all’amico e alleato ebraico, invischiato da ormai 12 giorni in una guerra violenta e sanguinosa con il gruppo estremista di Hamas.

Il presidente Biden ha pure avuto modo di incontrare parenti e amici di alcune delle vittime degli assalti del 7 ottobre scorso, e ha toccato con mano una tensione ancora dilagante in tutta la gente di Israele. La visita, la prima nel Paese mediorientale da parte del numero uno americano nel mentre di una guerra, ha però anche voluto indicare a Netanyahu quelle che devono essere le prossime mosse politiche e belliche.

Biden avvisa Netanyahu: il 7 ottobre come l’11 settembre
Biden avvisa Netanyahu: il 7 ottobre come l’11 settembre

Biden infatti ha usato parole chiare per definire i gravi attacchi subiti dallo stato ebraico nei giorni scorsi, ha scagionato Israele dall’ultima accusa di aver sganciato la bomba responsabile della distruzione dell’ospedale di Al-Ahli a Gaza, e ha invitato il collega ebraico alla calma. Queste le sue parole:

Con il sostegno Usa, oggi Israele è più forte che mai. Ma non fate vincere la rabbia. Il 7 ottobre è stato il vostro 11 settembre, non si può vedere quel che è successo qui e non urlare

Un grido quasi onomatopeico quello lanciato dal leader statunitense, che conferma ancora una volta il pieno appoggio americano al grande alleato israeliano. Forte e netto però è pure il monito a non impiegare la violenza cieca per vendicare il torto subito. Sì alla risposta veemente, ma no alla rabbia sconsiderata, che altro non farebbe che consumare coloro che la provano.

Biden avvisa Netanyahu: il 7 ottobre come l’11 settembre
Biden avvisa Netanyahu: il 7 ottobre come l’11 settembre

Le domande difficili di Biden a Netanyahu e il paragone con l’11 settembre 2001

Joe Biden, come da lui stesso confermato, ha posto a “BibiNetanyahu alcune “domande difficili”. Da oltre oceano rimbalzano ipotesi su cosa queste questioni possano aver riguardato. In particolare i media statunitensi ritengono che Biden possa aver domandato a Netanyahu quali siano le chiare intenzioni di Israele circa il territorio di Gaza.

Se appare infatti piuttosto chiara l’intenzione dello stato ebraico di sbarazzarsi una volta per tutte di Hamas, e in tal senso l’appoggio americano appare inequivocabile, tutt’altro discorso sarà quello di cosa fare con la striscia di terra oggi in preda alle bombe.

In questa direzione sembra essersi mosso l’invito alla calma del presidente Biden, che avrebbe ricordato al primo ministro israeliano proprio il caso americano. Paragonando il 7 ottobre 2023 di Israele al 11 settembre 2001 degli Stati Uniti il presidente di Scranton ha confermato che il popolo a stelle e strisce ben comprende lo stato d’animo in cui si ritrovano oggi gli abitanti dello stato ebraico.

Biden, con le sue “domande difficili”, ha però invitato Netanyahu a non commettere i medesimi errori americani, portati avanti sulla scia della rabbia proprio dopo l’attentato delle Torri Gemelle. In quella circostanza la mancata lungimiranza e l’assenza di un piano proiettato al futuro portò gli USA ad un fallimento tra Afghanistan e Iraq.

Parole chiare quelle conclusive di Biden a Netanyahu, per le quali non serve alcuna spiegazione ulteriore. Eccole:

Siete uno Stato ebraico ma siete anche una democrazia. Non vivete secondo le regole dei terroristi, vivete secondo lo stato di diritto

Biden avvisa Netanyahu: il 7 ottobre come l’11 settembre
Biden avvisa Netanyahu: il 7 ottobre come l’11 settembre

Conclusione: Biden va da Netanyahu e fa sentire il proprio sostegno: poi il monito con il 7 ottobre israeliano come l’11 settembre statunitense

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