IL COLLIER KALIKON ENTRA IN TRIENNALE
Il collier Kalikon in 3D di Maison 302 fa la sua comparsa in Triennale nella mostra Brilliant! I
futuri del gioiello italiano. Disegnato da Giulio Iacchetti è stato scelto per le sue caratteristiche
che fondono artigianalità e futuro
Estetica e funzione, geometria e movimento, moda e meccanica. Così anche molti creativi si sono finalmente lasciati andare alla stampa 3D per realizzare i propri gioielli. Come nel caso della Maison 203, brand italiano che per la nuova linea, la Kalikon, si è servita dell’ingegno del due volte compasso d’oro, il designer Giulio Iacchetti.
Il collier, facente parte della collezione già presentata in anteprima a Maison et Objet Paris, fa ora la sua comparsa alla Triennale di Milano nella mostra Brilliant! I
futuri del gioiello italiano curata da Alba Cappellieri. Posizionato su un busto di Beatrice d’Aragona, copia del gesso originale del 1475 realizzato da Francesco Laurana, sembra fondersi cerchio dopo cerchio con l’abito della Regina d’Ungheria.
Il collier Kalikon è stato scelto per rappresentare lo scenario Creatività Collettiva, per le sue caratteristiche di artigianato digitale, il cui valore non risiede nel materiale, ma nel meccanismo con il quale è stato creato. Ogni pezzo è cesellato e dipinto a mano. Mentre la sua realizzazione anticipa il futuro.
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