Marc Baptiste
Attualità,  Moda

Il fotografo Marc Baptiste e l’accusa di violenza sessuale da parte di una ex modella

Il fotografo Marc Baptiste è stato accusato di violenza sessuale dall’ex modella Alwantha Lawson, durante uno shooting tenutosi il 3 ottobre 2002. Continua a leggere per scoprirne di più.

Marc Baptiste è stato accusato di aver violentato una modella durante uno shooting

La modella Alwantha Lawson, di soli 22 anni al momento dello shooting, ha accusato il celebre fotografo di averla violentata sessualmente il 3 ottobre 2002, nel suo studio nel quartiere di Chinatown a New York.

“Avevo solo 22 anni. Ero giovane e impressionabile. Ero ingenua. Volevo essere una modella come tante altre ragazzine là fuori che si trasferiscono a New York e stavo cercando di seguire i miei sogni.”

Marc Baptiste
Alwantha Lawson

Il progetto era quello di scattare alcune foto di nudo per il libro che il fotografo avrebbe pubblicato successivamente, intitolato “Intimate: Nudes by Marc Baptiste”. L’uomo aveva assicurato alla giovane che a essere presenti in studio sarebbero stati anche altri collaboratori, tra cui il makeup artist e l’hairstylist, ma una volta giunta in studio e dopo aver realizzato che sarebbero stati soli, Alwantha Lawson ha dichiarato che il suo cuore ha iniziato a battere più veloce e che ha fin da subito avvertito una sensazione di vuoto nello stomaco.

Secondo quando raccontato dall’ex modella sappiamo che, appena dopo aver varcato la soglia dello studio, Marc Baptiste ha subito chiuso a chiave la porta dietro di lei, facendola accomodare e intimandola di spogliarsi. Successivamente, però, le richieste avanzate dal fotografo si sono fatte sempre più audaci, fino a quando l’uomo non ha iniziato a pretendere che la ragazza si toccasse davanti alla telecamera, incoraggiandola a lasciarsi andare ed entrare nella parte, cercando di entrare in contatto con il proprio corpo nel modo più libero e rilassato possibile.

Dopo aver notato l’imbarazzo della giovane e la poca naturalezza di fronte alle sue richieste, Marc Baptiste avrebbe proceduto spostando le sue mani sul corpo di Alwantha Lawson, violando ancor di più l’intimità della ragazza.

“Lavoravo costantemente per riviste, editoriali. Ero su Essence, Time Out, Seventeen Magazine… Finalmente ho avuto l’opportunità di lavorare con Marc Baptiste, e lui mi ha ferita, mi ha aggredita, mi ha messo a tacere e alla fine mi ha estromessa dall’industria della moda ponendo fine alla mia carriera.”

Una volta terminato lo shooting, Baptiste l’ha ringraziata per essere stata intima con lui, nonostante la ragazza fosse completamente scioccata e turbata da quanto accaduto.

Non potevo credere a quello che stava facendo. Ho scattato con tanti altri fotografi prima e nessuno si è preso la libertà di violarmi in quel modo. La vita non aveva più senso. La mia carriera non aveva più senso. Ero completamente confusa e scombussolata”.

Lawson, incoraggiata anche dal fidanzato, aveva deciso di denunciare immediatamente l’accaduto, ma poco prima di giungere alla caserma di polizia il suo agente le ha consigliato di non farlo, motivo per il quale si è limitata a contattare Marc Baptiste con una lettera, chiedendogli di incontrasi e di distruggere i contenuti registrati e scattati il 3 ottobre 2002.

Marc Baptiste
Marc Baptiste

Dopo averlo incontrato, oltre a non aver ricevuto le minime scuse per l’episodio, la giovane è stata inserita dall’uomo nella black list dell’industria della moda, sostenendo che fosse difficile lavorare con lei. Successivamente a questo incontro, più precisamente nel 2006, Alwantha Lawson ha finalmente sporto denuncia alle autorità, pur non ricevendo nessun tipo di giustizia in cambio, in quanto l’uomo si è limitato a negare e a evidenziare che la modella fosse semplicemente una persona difficile e arrivista, in cerca di soldi.

Nonostante siano passati più di 20 anni, Lawson non si è mai ripresa dal trauma, continuando a percepire il forte impatto a livello emotivo, che la porta ad avere ancora incubi e trigger:

“Ancora oggi non mi sento a mio agio davanti alle telecamere a meno che non sia necessario.”

Inoltre, nel corso degli anni  la modella ha riportato “forte stress emotivo e psicologico, lesioni fisiche, angoscia, perdita del piacere e della voglia di godersi la vita, umiliazione, imbarazzo, dolore e sofferenza e danni economici”. 

Marc Baptiste
Marc Baptiste

Il fotografo, dal suo canto, sostiene che la modella volesse vendicarsi per non essere entrata a far parte del libro e che lui assicura di aver bruciato le foto scattate davanti a lei, al suo agente, a sua moglie e al suo manager, oltre a sostenere che ha da sempre organizzato i suoi shooting seguendo un iter estremamente professionale, negando ancora una volta le accuse mosse da Lawson.

Taglienti sono state invece le parole di Julia Elmaleh-Sachs, l’avvocato di Alwantha Lawson, che si è riferita a Marc Baptiste con i seguenti termini:

“Un fotografo potente e ben collegato e un predatore seriale, ha approfittato della nostra cliente quando era un’entusiasta modella di 22 anni”.

Insomma, ciò che sappiamo è che lo sfruttamento e la violenza nei confronti di giovani donne all’interno dell’industria della moda non è di certo un fenomeno nuovo, ma non ci resta che attendere le risposte ufficiali per comprovare o smentire le accuse di Lawson nei confronti del fotografo.

Conclusioni: Il fotografo Marc Baptiste è stato accusato di violenza sessuale dall’ex modella Alwantha Lawson, durante uno shooting tenutosi il 3 ottobre 2002.

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