Il mondo onirico di Bosch a Palazzo Reale: un altro Rinascimento
Il Palazzo Reale di Milano celebra con una nuova e grande mostra il genio creativo di Hieronymus Bosch
Il nuovo Rinascimento di Bosch in una mostra unica nel suo genere; la retrospettiva che verra’ inaugurata domani a Palazzo Reale è un’ esposizione che immerge lo spettatore nel linguaggio del genio fatto di visioni oniriche e mondi curiosi, incendi, creature mostruose e figure fantastiche. Il metaverso del ‘500!
Il progetto, frutto di una lunga e approfondita ricerca accademica e curata da Bernard Aikema, Fernando Checa e Claudio Salsi, intende illustrare il successo di Bosch quale creatore di visioni fantastiche in relazione alle tendenze del collezionismo del tempo e della ricezione artistica da parte del Rinascimento spagnolo e italiano.
Legami importanti con l’arte di Bosch si possono infatti cogliere in opere di primissimo piano, tra gli altri, di Tiziano, El Greco, Savoldo.
Un’occasione dunque unica per il pubblico italiano ed internazionale di familiarizzare col ruolo di Bosch all’apice del cosiddetto “anti-Rinascimento” che aveva preso piede in Europa.
Bosch e un altro Rinascimento
Il grande pittore fiammingo ha vissuto tra il Quattrocento e il Cinquecento. Contemporaneo quindi del Rinascimento ha però creato uno stile completamente diverso e molto distante dal mito della classicità, divenendo di per sé la prova tangibile dell’esistenza di un altro Rinascimento rispetto a quello che tutti conosciamo.
Il percorso della mostra parte proprio da questa riflessione per presentare una raccolta di circa cento opere d’arte tra dipinti, sculture, arazzi, incisioni, bronzetti e volumi antichi.
L’esposizione di Palazzo Reale non è una monografica convenzionale, ma mette in dialogo capolavori tradizionalmente attribuiti al Maestro con importanti opere di altri maestri fiamminghi, italiani e spagnoli, in un confronto che ha l’intento di spiegare al visitatore quanto l’‘altro ‘Rinascimento negli anni coevi o immediatamente successivi influenzerà grandi artisti – come abbiamo gia avuto modo di dire – quali Tiziano, Raffaello, Gerolamo Savoldo, Dosso Dossi, El Greco e molti altri.
Impossibile non soffermarsi…
A Palazzo Reale sarà possibile ammirare il monumentale Trittico delle Tentazioni di Sant’Antonio, opera che ha lasciato il Portogallo solo un paio di volte nel corso del Novecento e giunge ora in Italia per la prima volta.
E ancora un alltro importante prestito, frutto di uno scambio con la città di Bruges, è l’opera monumentale del Maestro, proveniente dal Groeningemuseum di Bruges, il Trittico del Giudizio Finale, che originariamente faceva parte della collezione del cardinale veneziano Marino Grimani..
Inoltre, sempre di Bosch, il Trittico degli Eremiti delle Gallerie dell’Academia di Venezia, proveniente dalla collezione del cardinale Domenico Grimani, collezionista fra i più importanti del suo tempo e tra i pochissimi proprietari delle opere di Bosch in Italia.
La Mostra
Promossa dal Comune di Milano-Cultura, Palazzo Reale e Castello Sforzesco, e realizzata da 24 ORE Cultura a Palazzo Reale a Milano dal 9 Novembre fino al 12 marzo 2023.
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