Von der Leyen coinvolta nel Pfizergate: numerose le accuse
News

Von der Leyen: “Sosteniamo Kiev” 1 accordo Ue su produzione munizioni. LIVE

La presidente della Ce, Von der Leyen: “Accelererà la consegna all’Ucraina in questa fase cruciale”. Kiev: “Avanzati di un chilometro in 24 ore verso Bakhmut”. Intanto a Leopoli le vittime del condominio colpito 2 notti fa dai russi salgono a 10

Raggiunta l’intesa sul piano per aumentare la fabbricazione di armi a 1 milione di pezzi l’anno. Prevede un fondo da 500 milioni dal bilancio comunitario per il co-finanziamento dei progetti industriali nazionali e apre alla possibilità di usare parte dei fondi del Pnrr e di coesione.

L’Unione europea ha raggiunto l’accordo politico sul piano per aumentare la produzione di munizioni a un milione di pezzi l’anno.

L’Act in support of ammunition production (Asap), proposto a maggio dalla Commissione Ue, prevede un fondo da 500 milioni di euro dal bilancio comunitario per il co-finanziamento dei progetti industriali nazionali per le munizioni e apre la strada alla possibilità per i Paesi di usare parte dei fondi del Pnrr e di coesione per sostenere la produzione.

Il piano contribuirà ad aumentare le consegne di armi da artiglieria all’Ucraina. La firma finale e l’entrata in vigore sono attese entro fine luglio.

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen: “L’Act in support of ammunition production (Asap) aumenterà la capacità produttiva dell’Ue e ricostituirà le scorte.

Questo accelererà la consegna di munizioni all’Ucraina in questa fase cruciale della guerra”. Intanto prosegue l’offensiva ucraina, Kiev: “Avanzati di un chilometro in 24 ore verso Bakhmut”. A Leopoli le vittime del condominio colpito due notti fa da un attacco russo salgono a 10.

Stoltenberg: “A summit appello a Mosca su ritiro forze”

“Il nostro messaggio è di lunga data ed è stato ribadito al summit precedente, il fatto cioè che dobbiamo rafforzare la nostra partnership con i partner che sono vulnerabili all’interferenza e alla pressione russa.

Al vertice gli alleati ribadiranno il nostro sostegno all’integrità territoriale e alla sovranità della Georgia all’interno dei suoi confini riconosciuti a livello internazionale. Mi aspetto anche che gli alleati riaffermino il diritto della Georgia di decidere del suo futuro e della sua politica estera, liberamente da interventi esterni.

Faremo appello alla Russia di ritirare le sue forze che ha in Georgia senza il consenso del governo georgiano e di porre fine al suo riconoscimento e alla militarizzazione della Abkhazia e del Sud Ossezia”. Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nella conferenza stampa in vista del Summit che si terrà a Vilnius la settimana prossima.

Borrell: “Bene l’accordo sulle munizioni, ne abbiamo bisogno”

“Accolgo con favore il rapido accordo raggiunto dal Consiglio e dal Parlamento Europeo. Stiamo facendo grandi passi avanti verso una maggiore capacità di produzione industriale di munizioni nell’Ue.

Ne abbiamo bisogno per continuare il nostro sostegno all’Ucraina e per ricostituire le scorte degli Stati membri”. Lo ha scritto su Twitter l’alto rappresentante della politica estera Ue Josep Borrell.

Aiea: “A Zaporizhzhya finora nessuna traccia di mine o esplosivo”

Gli esperti dell’Aiea, l’Agenzia internazionale per l’energia atomica, che continuano la loro perlustrazione all’interno del sito della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhya, non hanno trovato finora alcuna traccia visibile di mine o esplosivi: lo ha reso noto il direttore generale, Rafael Mariano Grossi, in una nota diffusadall’agenzia.

Kiev: “Direzione Bakhmut, presi territori prima occupati dai russi”

“Direzione Bakhmut. Le forze di difesa stanno facendo progressi e avanzando. Hanno riconquistato i territori precedentemente occupati”.

Lo ha scritto su Telegram il comandante delle forze di terra ucraine, il generale Oleksandr Syrskyi. Nel messaggio diffuso su Telegram anche un video che mostra “il lavoro della 3/a Brigata alla periferia di Bakhmut” che con “due colpi di Nlaw (arma anticarro leggera di nuova generazione ndr) e Javelin (arma anticarro ndr)” hanno “trasformato in rottame il carro armato T-80 degli occupanti”.

Budanov: “Finché ci sono russi c’è pericolo a Zaporizhzhia”

La minaccia di una catastrofe nella centrale nucleare di Zaporizhzhia non è stata completamente eliminata finché ci saranno gli occupanti russi.

Lo sostiene il capo dell’intelligence della Difesa ucraina Kyrylo Budanov, come riportato da Ukrainska Pravda. “Ora, grazie ad alcune azioni, la minaccia di un disastro causato dall’uomo nella centrale nucleare di Zaporizhzhia sta diminuendo. Non si può parlare di eliminazione dei rischi, poiché gli occupanti russi continuano a controllare l’impianto”, ha dichiarato Budanov.

Stoltenberg: “Bombe a grappolo? Decidono alleati”

“Le bombe a grappolo vengono già usate nella guerra in Ucraina da entrambe le parti, con la differenza che mentre la Russia le usa per attaccare e invadere l’Ucraina, gli ucraini le usano per proteggersi contro l’aggressione” e “dipende dai singoli alleati decidere quali tipi di armi fornire all’Ucraina”.

Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nella conferenza stampa in vista del summit dell’alleanza atlantica a Vilnius, rispondendo a una domanda sulla decisione degli Usa di fornire bombe a grappolo a Kiev.

Nato, +8,3% spese in difesa nel 2023 in Europa e Canada

Nel 2023 il Canada e gli alleati europei della Nato hanno aumentato le spese militari dell’8,3%. Lo riporta un documento in cui l’Alleanza fornisce le stime per l’anno in corso.

“Sono aumenti che non si vedevano da decenni”, ha commentato il segretario generale Jens Stoltenberg, aggiungendo che i negoziati fra gli alleati per arrivare ad un’intesa sulla necessità di spendere almeno il 2% del pil in difesa dal 2024 in poi sono “a buon punto”. “Questi dati mostrano che gli alleati stanno investendo in difesa con i fatti e non con le parole”.

Stoltenberg: “Verificare sicurezza Zaporizhzhia”

 “Gli esperti che hanno avuto accesso alla zona” della centrale nucleare di Zaporizhzhia “hanno detto di non aver rilevato finora indicazioni visibili di mine o esplosovi, ma hanno anche chiesto ulteriore accesso per verificare la sicurezza dell’impianto. Quindi torniamo a chiedere alla Russia di ritirarsi dalla centrale per garantire agli ucraini e agli esperti internazionali di avere pieno accesso al sito”. Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nella conferenza stampa in vista del summit dell’alleanza atlantica a Vilnius.

Per Zelensky scalo a sorpresa a Bratislava

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, dopo essere partito da Praga, è atterrato inaspettatamente a Bratislava per una breve sosta.

Lo ha confermato il portavoce della presidente slovacca Zuzana Caputova. Dopo la cerimonia di benvenuto davanti al Palazzo presidenziale di Bratislava, avrà un colloquio con la presidente Caputovà.

Poi incontrerà anche il premier Ludovít Odor e il presidente del Parlamento Boris Kollar. La Slovacchia ha sostenuto l’Ucraina fin dall’inizio dellïaggressione russa e il Paese ha accolto migliaia di rifugiati ucraini.

Stoltenberg: “da Mosca 500 giorni di morte, noi uniti”

“Da 500 giorni Mosca sta portando morte e distruzione nel cuore dell’Europa, cercando di distruggere l’Ucraina e dividere la Nato. Il nostro summit manderà un messaggio chiaro: la Nato e’ unita e l’aggressione russa non vincera’”. Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nella conferenza stampa in vista del summit dell’alleanza atlantica a Vilnius.

Praga, addestreremo piloti ed elicotteri combattimento

La Repubblica ceca invierà elicotteri da combattimento in Ucraina e addestrerà i piloti di Kiev su caccia F-16 americani. Lo ha annunciato il premier ceco Petr Fiala dopo i colloqui con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “La Repubblica Ceca donerà ulteriori elicotteri da combattimento e centinaia di migliaia di munizioni di grosso calibro”, ha riferito il capo del governo di Praga, assicurando che “aiuterà anche ad addestrare i piloti (ucraini) anche su aerei F-16 e fornirà simulatori di volo per consentire l’addestramento anche in Ucraina”.

Stoltenberg: “a Vilnius ribadiremo Kiev entrerà nella Nato”

Al summit di Vilnius renderemo l’Ucraina ancora più forte, con un pacchetto di tre elementi: assistenza pluriennale militare, così che le forze ucraine siano sempre più inter-operabili con quelle Nato, aumenteremo i nostri legami politici con il lancio del Consiglio Nato-Ucraina e mi aspetto che i leader ribadiscano che Kiev entrerà nella Nato”. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg alla vigilia del summit di Vilnius.

Si infittisce il mistero sulle sorti del Gruppo Wagner

Anche in Africa si infittisce il mistero intorno alla Compagnia di mercenari russi Wagner. Si cominciano a vedere spostamenti di truppe, aggiustamenti sul campo.

Ma tutto rimane avvolto nel mistero. Di certo ci sono le parole del capo della diplomazia russa, Sergej Lavrov, che ha assicurato che la Wagner continuerà a operare nella Repubblica Centrafricana, in Mali e anche in Burkina Faso.

Questi paesi, inoltre, contano sulla stretta alleanza con Mosca alla quale non vogliono rinunciare e, anzi, vogliono rafforzare. In Mali, in particolare, dove la missione di pacificazione dell’Onu, Minusma, lascera’ il paese entro la fine dell’anno, proprio per volere del governo di Bamako, dove non rimarra’ nemmeno un casco blu.

Nato: Stoltenberg, aspetto si’ leader per avvicinare Kiev

“Mi aspetto che i leader alleati concordino un pacchetto di tre elementi per portare l’Ucraina piu’ vicina alla Nato. Primo, un programma multiannuale di assistenza per assicurare la piena interoperabilità tra le forze armate ucraine e la Nato. Secondo, promuoveremo i nostri legami politici, stabilendo il Consiglio Nato- Ucraina. Terzo, mi aspetto che i leader riaffermino che l’Ucraina diventerà un membro della Nato”. Lo ha dichiarato il segretario generale  della Nato, Jens Stoltenberg, nella conferenza stampa in vista del Summit che si terrà a Vilnius la settimana prossima.

Cremlino, no prospettive dialogo Kiev-Mosca

Per il momento non ci sono prospettive di colloqui fra la Russia e l’Ucraina: lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.

“Abbiamo detto a vari livelli, compreso quello del vertice, che la parte russa non ha mai chiuso la porta ai negoziati.

Ma per ora non vediamo alcuna prospettiva di un processo negoziale di questo tipo”, ha detto Peskov ai giornalisti venerdi’, commentando una dichiarazione del presidente bielorusso Alexander Lukashenko, che ha detto che la situazione in Ucraina dovrebbe cambiare entro l’autunno e che i negoziati potrebberoiniziare. “E’ importante per noi raggiungere i nostri obiettivi.

Ucraina: accordo Asap esclude uso fondi coesione per munizioni

L’accordo raggiunto tra Consiglio Ue e Parlamento europeo sul piano Asap per aumentare la produzione di munizioni e rifornire l’esercito ucraino garantisce che “il nuovo finanziamento” per gli obiettivi dell’Asap “non vada a scapito dei fondi di coesione esistenti”.

E’ quanto precisa una nota del Parlamento europeo. Durante i negoziati, si legge ancora, “i deputati hanno spinto per un tasso inferiore di finanziamento dei progetti, in modo da garantire che una gamma piu’ diversificata di progetti riceva finanziamenti”.

“L’accordo di oggi – ha commentato il capo negoziatore per il Parlamento, Cristian Busoi – segna un altro passo avanti per la sicurezza e la difesa dell’Europa e il nostro fermo sostegno all’Ucraina di fronte all’aggressione russa in corso.

Abbiamo rispettato l’aspetto piu’ urgente della legge: garantire la fornitura di piu’ munizioni per l’Ucraina. E’ una vittoria per l’Europa e per la nostra sicurezza collettiva”, ha concluso Busoi.

Zelensky partito da Praga alla volta della Turchia

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha concluso la visita di due giorni a Praga ed è partito a bordo dell’ aereo speciale alla volta di Istanbul dove è previsto un incontro con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan.

Stamane il presidente ucraino è stato ricevuto dal premier ceco Petr Fiala, dopo di che entrambi i politici hanno deposto dei fiori sulla lapide commemorativa degli eventi del 17 novembre 1989, il monumento alla cosidetta rivoluzione di velluto e alla caduta del regime comunista.

Successivamente Zelensky è stato ricevuto dal presidente del Senato Milos Vystrcil, che gli ha simbolicamente consegnato le chiavi della sede del Senato nel Palazzo Wallenstein.

Germania contraria invio bombe a grappolo

 Il ministro degli Esteri tedesco, Annalena Baerbock, si e’ espressa contro l’ipotesi di inviare munizioni a grappolo all’Ucraina, sottolineando che Berlino segue la convenzione del 2008 che ne vieta l’uso, lo stoccaggio, la produzione e il trasferimento. “Per noi, come Paese, si applica l’accordo di Oslo”, ha risposto.

Cremlino,seguiamo attentamente l’incontro Erdogan-Zelensky

Il Cremlino seguirà “molto attentamente” l’incontro tra il presidente turco Recep Tayyip Erdogano con quello ucraino Volodymyr Zelensky, e non esclude un incontro di persona con Erdogan del presidente russo Vladimir Putin. Lo ha detto il portavoce Dmitry Peskov citato dall’agenzia Interfax.

Kiev, ‘attacco drone nella notte a Dnipropetrovsk, due morti’

Le forze armate russe hanno attaccato con i droni iraniani Shahed la regione ucraina di Dnipropetrovsk facendo due vittime.

Lo riporta su Telegram il governatore della regione di Dnipropetrovsk Serhii Lysak. Secondo quanto sostenuto da Lysak, “di notte il nemico ha attaccato la regione con gli Shahed”.

“I droni sono stati abbattuti dai difensori del gruppo militare Vostok”, ma “i rottami di uno di essi sono caduti su un’auto che viaggiava lungo la strada” e “purtroppo due uomini sono rimasti uccisi”.

“Un altro Uav ha colpito un’azienda privata nel distretto di Kryvyi Rih” conclude il governatore del Dnipropetrovsk, dove “è scoppiato un incendio” che “è già stato spento dal servizio di emergenza statale”. “Nessuno è rimasto ferito”.

Mosca, ‘preso agente di Kiev, fece esplodere binari in Crimea’

Il Servizio federale di sicurezza russo (Fsb) ha arrestato “l’agente dell’intelligence ucraina che ha fatto esplodere i binari in Crimea” il 23 febbraio. Lo riporta la Tass. Secondo l’Fsb l’agente sarebbe “un cittadino russo nato nel 1998, implicato nel commettere un atto di sabotaggio e terrorismo in un impianto ferroviario nella Repubblica di Crimea, su ordine dei servizi speciali ucraini”. L’attacco sarebbe quello del 23 febbraio nel distretto di Bakhchisarai.

Save the Children, ogni giorno 3 bambini morti o feriti

In Ucraina sono stati uccisi o feriti in media tre bambini al giorno dall’inizio del conflitto, 500 giorni fa, e molti altri sono rimasti cosi’ traumatizzati che faticano a dormire o a parlare.

Questo l’allarme lanciato da Save the Children, l’Organizzazione internazionale che da oltre 10 anni lotta per salvare i bambini e le bambine a rischio e  garantire loro un futuro.

Dal 24 febbraio 2022 al 23 giugno 2023, le Nazioni Unite hanno registrato oltre 25.000 vittime civili, tra cui 1.624 bambini, di cui 532 morti e 1.092 feriti – in media tre bambini vittime ogni giorno. Oltre il 90% delle vittime civili e’ dovuto ad armi esplosive con un’ampia area di impatto, particolarmente letali per i bambini che hanno corpi piu’ piccoli e fragili.

Il marzo del 2022 e’ stato il mese piu’ letale per i bambini con oltre 240 bambini uccisi e 260 feriti. Sebbene il numero di vittime infantili sia diminuito dallo scoppio della guerra, i minori in Ucraina continuano a essere uccisi e mutilati.

Kiev, avanzati di oltre un chilometro vicino Bakhmut

Le truppe ucraine sono avanzate di oltre un chilometro nell’ultimo giorno contro le forze russe vicino alla citta’ orientale di Bakhmut.

Lo ha riferito Serhiy Cherevatyi, portavoce militare, sottolineando che i militari di Kiev “continuano a mantenere l’iniziativa li’, facendo pressione sul nemico, conducendo operazioni di assalto, avanzando lungo i fianchi settentrionale e meridionale”.

“In particolare, nell’ultimo giorno, sono avanzati di oltre un chilometro”. Bakhmut e’ ancora nelle mani dei russi, ma i combattimenti nell’area sono intensi, e le forze ucraine puntano ad accerchiare la citta’.

Mosca, ‘in 24 ore a Belgorod morto un uomo per la bombe ucraine’

Nelle ultime 24 ore un uomo sarebbe stato ucciso a seguito dei bombardamenti ucraini nella regione russa di Belgorod, al confine con il nord-est ucraino. Lo sostiene il governatore della regione, Vyacheslav Gladkov, citato dal Guardian. Secondo Gladkov ci sarebbero inoltre danni in alcuni insediamenti a causa della caduta di detriti dopo che la difesa aerea era entrata in azione

Grossi: Aiea fa progressi su accesso a Zaporizhzhia

L’Aiea, organismo delle Nazioni Unite per l’energia atomica. sta “facendo progressi” nell’ispezione di diverse aree della centrale nucleare di Zaporizhzhia, in Ucraina.

Lo ha ha detto il capo dell’AIEA Rafael Grossi, oggi a Tokyo, dopo aver affermato che l’impianto era stato minato.

“Penso che stiamo facendo progressi”, ha detto, spiegando che funzionari avrebbero visitato varie parti della centrale, comprese le piscine di raffreddamento, ma non avevano ancora avuto accesso al tetto, dove l’Ucraina sostiene che siano stati collocati possibili ordigni esplosivi.

Kiev: ‘Avanzati di un chilometro in 24 ore verso Bakhmut’

Le forze armate ucraine sono avanzate di oltre un chilometro in direzione di Bakhmut nelle ultime 24 ore. Lo ha dichiarato alla televisione Serhiy Cherevaty, portavoce del raggruppamento orientale delle Forze armate ucraine, come riportato da Ukrainska Pravda.

“Le forze di difesa continuano lì (in direzione Bakhmut ndr) a mantenere l’iniziativa, a pressare il nemico, a condurre azioni di assalto, ad avanzare sui fianchi settentrionali e meridionali. In particolare, nelle ultime 24 ore siamo avanzati più di un chilometro” ha dichiarato Cherevaty.

Metsola: ‘Sempre al fianco di Kiev anche con le munizioni’

“Il nostro sostegno all’Ucraina non accenna a diminuire. Per tutto il tempo necessario”. Lo scrive in un tweet la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, salutando l’intesa politica raggiunta nella notte tra le istituzioni Ue sul nuovo Act in support of ammunition production (Asap), il piano per aumentare la produzione europea di munizioni a un milione di pezzi l’anno.

“Ce l’abbiamo fatta. Asap. Siamo orgogliosi del rapido accordo tra il Parlamento europeo e i Paesi membri per incrementare la produzione di munizioni con 500 milioni di euro. Accelereremo la consegna in Ucraina e riempiremo le nostre scorte”, scrive Metsola in un tweet accompagnato dall’hashtag con il saluto nazionale ucraino #SlavaUkraini.

Von der Leyen: ‘Con le munizioni Ue sosteniamo Kiev’

“L’Act in support of ammunition production (Asap) aumenterà la capacità produttiva dell’Ue e ricostituirà le scorte. Questo accelererà la consegna di munizioni all’Ucraina in questa fase cruciale della guerra”.

Lo scrive in un tweet la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, accogliendo con favore l’accordo politico raggiunto nella notte tra le istituzioni comunitarie sul nuovo piano per aumentare la produzione europea di munizioni a un milione di pezzi l’anno.

Ucraina, bilancio attacco a Leopoli sale a 10 morti

E’ salito a 10 morti il bilancio dell’attacco russo con droni e missili a Leopoli giovedi’. Lo ha riferito Maksym Kozytskyi, a capo dell’amministrazione regionale, precisando che “una persona e’ stata trovata stanotte e un’altra questa mattina”. “Inoltre, 42 persone sono rimaste ferite e 16 ricoverate in ospedale”, ha aggiunto.

Ue, raggiunto accordo per aumento produzione munizioni

Il Consiglio dell’Ue e il Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo sulla legge per l’aumento di produzione di munizioni.

Il regolamento concordato – noto con l’acronimo Asap – mobiliterà urgentemente 500 milioni di euro dal bilancio dell’Ue per sostenere l’aumento delle capacita’ produttive per la produzione di munizioni terra-terra e di artiglieria, nonché di missili.

In tal modo, attuera’ il terzo binario del piano concordato dal Consiglio nel marzo 2023 per garantire l’aumento a lungo termine della produzione europea di munizioni a vantaggio dell’Ucraina e degli Stati membri dell’Ue.

Georgia, Zelensky torna a chiedere a Tbilisi di salvare Saakashvili

Volodymyr Zelensky torna a chiedere a Tbilii di salvare l’ex Presidente georgiano Mikhail Saakashvili, detenuto e in gravi condizioni di salute. Saakashavili, che ha 55 anni, era stato governatore di Odessa dopo la rivoluzione del 2014, salvo poi dimettersi denunciando la corruzione anche con Petro Poroshenko Presidente, è anche cittadino ucraini.

Zelensky chiede che venga trasferito in Ucraina per le cure necessarie e sollecita la comunità internazionale a non ignorare la situazione e “salvare quest’uomo”. “Nessun governo in Europa ha il diritto di far morire una persona. La vita è un valore fondamentale in Europa”.

Le immagini del video di Saakashvili, che ha partecipato dall’ospedale all’udienza in tribunale di lunedì, non lasciano dubbi sul deterioramento dello stato di salute dell’ex Presidente dal 2004 al 2013. La famiglia denuncia che è stato avvelenato.

Era stato condannato in contumacia per corruzione e incitazione a danni fisici. Ha fatto ritorno in Georgia nel 2021 malgrado il mandato d’arresto nei suoi confronti, dopo essere stato espulso dall’Ucraina, quando ancora era Presidente Poroshenko.

Ucraina, pilota preso prigioniero dai russi a Bryansk trasferito in carcere Lefortovo

Il pilota ucraino Alexander Morozov, preso prigioniero dai russi dopo che l’aereo A-22 che pilotava si è schiantato nella regione di Bryansk è stato trasferito nella prigione dell’Fsb di Lefortovo, a Mosca, rende noto l’agenzia Tass.

E’ accusato di aver oltrepassato il confine russo in modo illecito, di contrabbando di armi e munizioni attraverso il confine e di sabotaggio. L’aereo si è schiantato dopo una collisione con dei cavi di alta tensione. E’ stato arrestato lo scorso 7 aprile.

Ucraina, Grossi: facciamo progressi in accesso a Zaporizhzhia

 L’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) sta “facendo dei progressi”, ispezionando diverse aree della centrale nucleare di Zaporizhzhia in Ucraina.

Lo ha riferito il direttore generale dell’agenzia, Rafael Mariano Grossi. “Penso che stiamo facendo progressi”, ha dichiarato a Tokyo, spiegando che i funzionari hanno visitato siti, incluse le piscine di raffreddamento, ma non hanno ancora avuto accesso al tetto, dove Kiv sostiene che siano stati collocati possibili ordigni esplosivi.

Leggi anche:

Estrazioni 6 luglio 2023: Lotto, Superenalotto e 10eLotto Estrazioni di oggi

Calcio, nasce ufficialmente il trofeo Silvio Berlusconi: inizio l’8 agosto

La Roma presenta la nuova maglia per la stagione 2023/24

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!