La Torre di Babele anticipazioni 18 dicembre
Corrado Augias torna questa sera con il terzo appuntamento con La Torre di Babele.
La Torre di Babele anticipazioni 18 dicembre
Corrado Augias torna su La7 questa sera, lunedì 18 dicembre, con un nuovo appuntamento: ospiti a La Torre di Babele saranno il giornalista Ezio Mauro e la storica Michela Ponzani.
La nuova puntata si concentrerà sul tema della politica, cosa significa, qual è l’essenza di questa arte, soffermandosi sia sui suoi difetti, ma anche sui suoi pregi, soffermandosi anche su coloro che hanno agito nell’applicarla, con il loro pragmatismo e ideali, che vanno a sposarsi necessariamente con i compromessi.
Presenti in studio per portare avanti il dibattito saranno anche l’ex Presidente del Consiglio Giuliano Amato, il vicedirettore del Corriere della Sera Aldo Cazzullo e i politici Chiara Appendino e Gianni Cuperlo.
La Torre di Babele: esordio su La7
Il programma di Corrado Augias ha esordito su La7 lo scorso 4 dicembre con il boom: gli ascolti hanno raggiunto 1.305.000 telespettatori, pari al 6,5% di share. Ospite speciale della puntata inaugurale è stato lo storico Alessandro Barbero, reduce dalla pubblicazione del suo ultimo libro “All’arme! All’arme! I priori fanno carne“, edito per Laterza.
In questa occasione il Magister ha accompagnato il pubblico di Augias in un viaggio tra passato e presente, attraversando la caduta dell’Impero Romano e mostrando le connessioni con il sistema globale attuale. Il dibattito, inoltre, ha coinvolto anche storici come Luciano Canfora e Marco Modini e l’economista Lucrezia Reichlin.
Il programma si pone di affrontare temi storici, culturali, politici ed economici, come punto di partenza per indagare l’influenza che hanno non solo sul presente, ma anche sul nostro futuro. L’obiettivo è quello di fornire al pubblico delle informazioni affidabili e stimolare il pensiero critico, in un mondo in cui le persone sono travolte da notizie su notizie, le quali non sempre risultano veritiere.
Complici di ciò, infatti, sono anche gli ospiti, scelti in quanto figure competenti nel loro campo, in grado di fornire un’informazione corretta e ricercata, per dare al pubblico di Augias le basi e i materiali per districarsi tra tutte le notizie che incontreranno.
La Torre di Babele: le scorse puntate
Dopo un boom di ascolti con la prima puntata de La Torre di Babele, andata in onda lo scorso 4 dicembre, che ha avuto come ospiti lo storico Alessandro Barbero e il direttore di Repubblica Maurizio Molinari, Corrado Augias è tornato con il tema “quando eravamo giovani“, dipanandosi sulla condizione dei giovani in Italia, in continua diminuzione per via delle migrazioni verso altri Paesi e a causa del declino delle nascite. I dati Istat predicono che nel 2050 saranno solo 8 milioni i giovani in Italia. In collegamento a ciò, infatti, Augias ha dialogato con la psichiatra Laura Dalla Ragione, lo psicanalista Massimo Recalcati e gli studenti del Liceo Carducci di Milano e dell’Istituto superiore Morone di Caivano. Inoltre, ospiti speciali della puntata sono stati lo scrittore Michele Serra (Gli sdraiati, Osso. Anche i cani sognano) e la scrittrice Viola Ardone (Il treno dei bambini, Grande meraviglia).
La Torre di Babele: dove vederlo e quando
Il programma di Corrado Augias va in onda ogni lunedì su La7, alle ore 21:15.
Corrado Augias: dalla Rai a La7 con La Torre di Babele
Augias è stato vittima del rimpasto della televisione pubblica, avvenuto in seguito alla nomina come amministratore delegato Roberto Sergio, nominato dal Governo Meloni. Il suo nome, infatti, va ad aggiungersi a quello di molti che hanno abbandonato la Rai per spostarsi su altre televisioni, come Fabio Fazio e Bianca Berlinguer.
Il giornalista aveva espresso la sua decisione di lasciare la televisione di Stato in un’intervista con Aldo Cazzullo sul Corriere della Sera, nella quale ha ribadito la paternità della scelta, giunta perché contrario ai “troppi favoritismi“.
E, a proposito del suo nuovo programma, Corrado Augias ha dichiarato:
Sulla 7 parlerò di cultura. Sa cosa fece Fabiano Fabiani, quando Bernabei lo mandò via dalla direzione del telegiornale perché troppo di sinistra? Si fece nominare alla direzione centrale dei programmi culturali, che neppure esisteva. Fabiano, gli dissero, lì non c’è niente. E lui: “C’è tutto, perché tutto è cultura.”
Conclusioni, La Torre di Babele anticipazioni 18 dicembre: nuovo appuntamento con Corrado Augias
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