La Vespa, un incredibile mito tutto italiano da 78 anni
Correva l’anno 1946 quando il mitico 98cc, la prima Vespa, usciva fiammante dalla fabbrica di Pontedera. 78 candeline spente in questo 2024 ma un’energia identica al primo giorno. Modelli vari, design inconfondibile e un gusto unico nel suo genere, tanto che questo mezzo ha fatto innamorare milioni di persone in tutto il mondo.
Per il suo 70° anniversario, festeggiato nel 2016, il gruppo Piaggio ha deciso di rendere omaggio allo scooter più famoso di sempre con una versione speciale. Un modello personalizzato ideato per celebrare un veicolo che ormai è diventato un vero e proprio oggetto di culto, esempio di design, maestria ed eleganza italiana.
Otto anni fa la casa madre infatti disegnò un’edizione che puntò tutto sull’azzurro in contrapposizione alla sella invece colorata di marrone scuro con rifiniture della stessa nuance per altri dettagli, e interamente in pelle. Presenti anche dei cerchi dipinti in grigio metallizzato, tonalità mai adoperata prima. Nella versione di serie era abbinato anche un bauletto. Il tutto siglato dall’innovativo logo Vespa 70, disegnato appositamente per l’occasione, e collocato sul vano porta oggetti anteriore.
Tale modello era disponibile in versione 125 cc o 150 cc, dotata di cambio manuale in quattro marce e segnata dall’introduzione dell’ABS. Il tutto per confermare quanto la famosissima casa motociclistica italiana abbia voluto e voglia tuttora essere sempre attenta alla sicurezza e alla tecnologia, pur senza mai dimenticare il proprio carattere originale che combina alla perfezione un’anima sportiva e un gusto raffinato.
Lo scooter più famoso al mondo compie 78 anni: un po’ di storia recente
La Vespa nasce, come detto, nel 1946 e può contare da allora ad oggi su oltre 25 milioni di esemplari prodotti in appunto 78 anni di storia. Ancora oggi il marchio motoristico vive uno dei momenti più felici della sua lunga vita, continuando a personificare uno dei simboli dello stile e dell’eleganza italiani al pari di altri mostri sacri dei motori tricolori come Ferrari, Lamborghini, Ducati o Maserati (per citare i più noti).
In 70 anni di storia però è andata anche oltre la sua primaria funzione di commuting, identificandosi in modo perfetto con uno stile di vita che ha i suoi capisaldi in valori come la libertà, la bellezza, e il pieno rispetto per il mondo che ci circonda. Dal 2004, quando furono prodotti 58.000 veicoli, la crescita del marchio è stata costante ed esponenziale. Si sono toccate le 100.000 unità nel 2006, per arrivare all’incredibile quota di quasi 170.000 nel 2015.
Il mito italiano a due ruote: un piccolo capolavoro ideato dal gruppo Piaggio
Oggi è più che mai un marchio globale, nato 78 anni fa nella piccola realtà italiana di Pontedera. Qui il mito a due ruote nasce e continua ad essere prodotto ininterrottamente proprio dal 1946. Dallo stabilimento base la produzione è destinata all’Europa e ai mercati occidentali, Americhe comprese. Altro sito di produzione è Vinh Phuc, in Vietnam, che serve il mercato locale e i paesi orientali. Qui nell’aprile 2015 sono stati raggiunti i 500.000 scooter prodotti.
Ulteriore fabbrica produttiva è sorta in India, dove il marchio ha realizzato il modernissimo impianto di Baramati, aperto ad aprile 2012 e nel quale nascono i mezzi destinati al mercato indiano. In Italia oggi, dopo 78 anni di storia, i punti vendita accreditati sono peraltro più di 100.
Una storia dunque ricchissima e intramontabile, che si colora ogni anno di nuovi spunti ed ingredienti. Gli appassionati sono in tal senso già elettrizzati in vista del vicino 2026. In quella data infatti il marchio del noto scooter spegnerà 80 candeline.
Conclusione: ecco la Vespa, un intramontabile mito tutto italiano nato 78 anni fa nella fabbrica di Pontedera
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