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L’anima provocatoria di Achille Lauro sul palco dell’Ariston

02/02/2022

Achille Lauro se ne frega e inscena un battesimo: sul palco dell’Ariston a torso nudo vestito solo dei suoi tatuaggi

Achille Lauro è stato il primo cantante in gara a esibirsi alla 72esima edizione del Festival di Sanremo. Come non iniziarlo nel modo più aggressivo. E si sa che Achille Lauro è il cantante e personaggio migliore per vestire i panni dell’esuberanza. Lui non lascia mai a casa la sua anima provocatoria.

Achille Lauro inscena un battesimo

Vestito solo con un paio di pantaloni di pelle firmati Gucci, Achille Lauro scende le scale del 72esimo Festival della Canzone italiana e lascia tutti a bocca aperta. Quarta volta per Lauro De Marinis sul palco dell’Ariston. Quest’anno il cantante apre le porte dell’Ariston a torso nudo, a piedi scalzi, vestito solamente dei suoi tatuaggi per mettere in scena un battesimo. Non smette di stupire anche quest’anno il cantante accompagnato dall’Harlem Gospel Choir, esibendosi sulle note di “Domenica”. Ha provocato il pubblico da quando è entrato sul palco fino alla fine. Ha cantato la canzone solo come lui sa fare, nel modo più esuberante possibile. Ma il momento più particolare della sua esibizione è stato sul finale. Quando Achille inginocchiandosi, prende una conchiglia e fa scendere dell’acqua sul suo viso, auto-battezzandosi. 

L’importanza delle prime volte: la spiegazione del cantante su Instagram

Poco dopo l’esibizione Achille Lauro ha spiegato su Instagram il significato del gesto. «Mi sono interrogato sul senso del mio essere, del mio essere di passaggio, del mio essere umano. Il palco è lo stesso di sempre. Io, invece, no». Scrive Achille nel primo video. Mentre nel secondo inscena sempre un battesimo scrivendo «L’inizio. Il primo istante. L’importanza delle prime volte».

Il giglio rosa tra le mani di Lauro

Achille Lauro si è portato sul palco un fiore, un giglio rosa. Ma perché proprio il giglio rosa? Il fiore ha come significato simbolico la vanità. La vanità distingue perfettamente l’estetica e l’essenza del cantante, che ha cercato sempre di costruire e inscenare un personaggio decisamente fuori dalle righe e diverso rispetto al generale. Ma oltre al significato che ha il giglio rosa, nel FantaSanremo i cantanti che sfoggiano fiori sul palco hanno punti maggiori rispetto ad altri. Chissà se il cantante avrà voluto aiutare i suoi fan oppure avrà scelto il fiore per dare un tocco in più alla sua parte.

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Le critiche ad Achille Lauro: blasfemia e offesa al mondo cattolico

Non sono mancate ovviamente le critiche alla performance di Achille Lauro, considerato blasfemo e offensivo verso il mondo cattolico. Ma il cantante anche nel suo ultimo disco cita Dio in quasi tutte le canzoni. Perché si ritiene profondamente credente. Ma c’è chi lo adora e chi come Lucio Malan, senatore di Fratelli d’Italia, ha subito criticato Lauro su Twitter: «Profana il sacramento del battesimo mentre il coro gospel canta “AlleluXX”. Ma che bravo! Quelli che chiedono il rispetto e la tolleranza. Pagato con il canone! Vergogna!»

 

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