Cosa dicono i sondaggi politici del dopo Quirinale: Meloni in crescita, perdono Lega e M5S
Sondaggi politici: Fratelli d’Italia in testa, vicino il PD
Se da un lato gli Italiani sono in generale soddisfatti della rielezione di Sergio Mattarella come Presidente della Repubblica, dall’altro c’è una generale scontentezza nei confronti dell’operato della politica. Infatti, come emerge dai primi sondaggi politici del dopo Quirinale, c’è molta incomprensione intorno alla macchinazione che ha portato a questo risultato elettorale.
I cittadini si stanno dimostrando piuttosto severi nei loro giudizi. E questo deriva sicuramente da una sensazione di manipolazione da parte dei leader politici. Ecco le prime tendenze che emergono dai sondaggi degli ultimi giorni.
La posizione dei leader nei sondaggi politici
C’è da dire che è forse ancora troppo presto per capire con certezza gli effetti della settimana del Quirinale sulle intenzioni di voto degli Italiani. Ma si è comunque trattato di un processo molto lungo e ciò permette di trarre già alcune conclusioni. A partire dai leader dei partiti.
Ad eccezione di Matteo Renzi e Giorgia Meloni, con rispettivamente un +4.2% e un +2.7%, tutti gli esponenti politici che hanno partecipato in maniera attiva alle elezioni hanno perso punti nell’indice di fiducia. Matteo Salvini (-5.3%) e Giuseppe Conte (-5.2%) sono in cima alla classifica. Anche Enrico Letta, rispetto a dicembre 2021, è in leggera difficoltà con un -1.5%. Stessa situazione per Luigi Di Maio, al -1.1%.
Silvio Berlusconi, dopo il ritiro della propria candidatura per il colle, ha perso il 2.1% delle preferenze dei suoi elettori. Anche Mario Draghi, pur rimanendo sempre in testa alla classifica dell’indice di apprezzamento, ha perso il 3.7% insieme a tutto il governo (-3.5%).
Sondaggi politici: come va per i partiti
In generale, dall’opinione dei cittadini intervistati emerge che il 70.4% di loro ritiene che tutta la politica sia uscita sconfitta da questa lunga vicenda. Inoltre, circa il 30% si sente preso in giro, e il 21% pensa che sia stata tutta una “sceneggiata”.
Questo ha influito ovviamente sulle intenzioni di voto. Ma bisogna leggere questi numeri come un punto di ripartenza per i partiti. Fratelli d’Italia si evidenzia come il primo partito in Italia, arrivato al 21.1%, superando anche la Lega di Salvini che registra il 16.7% dei consensi. Rimanendo nel centrodestra, anche Forza Italia è in perdita posizionandosi al 7.4%.
Nello schieramento opposto, invece, il Partito Democratico di Enrico Letta sembra in buona ripresa, ottenendo un 20.8%. Il Movimento 5 Stelle, invece, nella confusione generale si mantiene sempre sul suo 14.2%. Italia Viva è in guadagno, attestandosi al 3%.
Cosa si aspettando i cittadini: l’analisi dei sondaggi politici
Ci troviamo in un momento di “quiete dopo la tempesta”, dove le critiche alla politica sono molte e soprattutto severe. Tra un anno ci affacceremo alle nuove elezioni nazionali, dunque ci aspettano mesi di campagna elettorale dei partiti, dove ognuno cercherà di salvare la propria parte.
I cittadini italiani, dopo questo periodo confusionario della nuova ondata Covid, si aspettano che la politica si concentri su alcune priorità fondamentali per il Paese. A partire dalla ripresa economica, dal lavoro e dalla disoccupazione. Oltre a questi temi economici, vi sono anche quelli sanitari, suddivisi tra il contrasto alla pandemia e il riassetto generale.
Ma cosa è emerso veramente da queste elezioni quirinalizie? In sostanza, il punto debole della politica: la mancanza di un dialogo costruttivo e l’incapacità di metterlo in atto.
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Editor: Susanna Bosio
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