ligabue, parole, tour
Spettacolo,  Musica

LIGABUE ‘MADE IN ITALY’: LE PAROLE E I NUMERI DEL NUOVO TOUR

E’ partito ad Acireale il tour (de force) ‘Made in Italy’ di Luciano Ligabue, che lo porterà in giro per l’Italia fino a fine maggio: i numeri e le parole chiave del nuovo viaggio del rocker di Correggio

Doveva partire il 1 febbraio a Jesi il giro d’Italia di Luciano Ligabue con il suo nuovo tour, ma l’imprevedibile ostacolo di un’influenza alla gola ha costretto il rocker a riposare e rimandare anche le successive e attesissime cinque date consecutive al Palalottomatica di Roma. Il ‘nostro’ è quindi ripartito dal sud, da Acireale, dove domani sera chiuderà con il suo terzo live, per poi tornare a Reggio Calabria, da cui ripartirà il suo spettacolo, il prossimo 20 febbraio. Il tour 2017 è quello di ‘Made in Italy’, uno dei lavori più ambiziosi ed elaborati del cantante: un lungo racconto, in 14 brani, dedicato alla vita di un uomo comune dalle idee forti ma represse, un personaggio dallo stigma letterario in cui è semplice identificarsi e che rafforzerà il legame tra il Liga e il suo oceanico pubblico. Quali sono i numeri e le parole chiave che contrassegnano la nuova avventura del rocker più seguito d’Italia?

CONCEPT ALBUM: è la prima volta che il Liga lavora su un progetto dal taglio narrativamente così ambizioso. Un intero album di 14 tracce che racconta un’unica storia, l’avventura di un solo personaggio, di un tipo di italiano. Un progetto per il quale il Liga ha dovuto rispolverare le sue doti narrative e che lo avvicina ad illustri colleghi del passato come il Giorgio Gaber del Teatro Canzone e ‘Storia di un impiegato’ di Fabrizio De André. Un album in cui il protagonista principale è il dialogo, smarrito

RIKO: Riko è l’assoluto protagonista del disco. Un uomo di mezz’età colpito come molti altri dal clima di recessione economica e di inerzia esistenziale che ha colpito l’Italia di oggi. Riko è un personaggio che non si rassegna, ha l’anima di un ventenne che non ha rinunciato ai propri sogni di rivalsa, personali e collettivi. Questo lo porterà ad affrontare la vita e a non schermarsi dietro facili scuse o apparenze.

LA VITA FACILE: il brano ‘parlato’, che introduce nel migliore dei modi il personaggio di Riko nel disco. E’ la confessione di un uomo che ha vissuto con disincanto i continui ritorni di menzogne e illusioni. Che ha creduto nel sogno del rock ‘n roll e si ritrova smarrito ad osservare lo strappo del patto sociale e politico oggi definitivo come non mai in Italia ‘I mezzi sogni da mezzi addormentati / Magari li retwittiamo / Il rock’n’roll puzzava di rivoluzione’.

POLITICA: il Liga non si schiera politicamente: sarebbe troppo facile e nello stesso tempo troppo difficile. Eppure ‘Made in Italy’ è forse il disco più impegnato dei suoi, o almeno quello in cui, con maggiore lucidità, si racconta il definitivo, malinconico e rabbioso conflitto tra l’individuo e i viluppi della società quando si fanno più serrati e incomprensibili. L’unica soluzione? Il ricordo dei tempi e delle speranze passate.

Sono 55 le date e 26 le città che avrà toccato il tour dopo il 26 maggio, l’ultimo live a Cagliari. 14 il numero di tracce del disco (poche, a dire il vero, per i classici standard da concept album a cui ci hanno abituato star del rock e della musica leggera). Ben 320.000 i biglietti rilasciati in prevendita perla prima tappa del tour, quella del 14 febbraio ad Acireale, mentre erano 13.000 i fan presenti al concerto che ha dato la consacrazione a Ligabue, nell’ormai lontano 1995, a Milano. Quattro (su cinque) i continenti in cui il Liga ha suonato fino ad ora, a testimonianza che non esiste solo Laura Pausini come nome italiano all’estero.

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!