Live Earth 2015: un evento per due miliardi di persone con Pharrell e Al Gore
Era il 2007: l’ultima edizione del Live Earth aveva visto il contributo di band e artisti come Genesis, Red Hot Chili Peppers, Foo Fighters, Kasabian, Dave Matthews Band, Police, Linkin Park, Rihanna, Shakira e Black Eyed Peas.
Il 2015 sarà l’anno del ritorno, per questa manifestazione mondiale ideata per sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema del cambiamento climatico indotto dalle attività umane: l’annuncio è stato fatto da Pharrell Williams e Al Gore, ex vicepresidente statunitense votato alla causa ambientalista.
Per il momento sono pochi i dettagli rivelati sulle venue, e praticamente nulli quelli inerenti agli artisti che verranno coinvolti: i due promotori dell’iniziativa si sono limitati a sottolineare la globalità della manifestazione, che mira a raggiungere due miliardi di persone in tutto il mondo per mezzo di un network costituito da 193 emittenti televisive. L’evento europeo – per il quale già oltre cento emittenti televisive sono state accerditate – avrà luogo a Parigi.
Pharrell ha detto: “Invece di avere gente che si esibisce sul palco, preferiremmo che tutta la popolazione mondiale prendesse parte all’evento, in armonia. Se ci limitassimo a spedire sotto i riflettori comici e opinionisti che non sanno nemmeno cosa sia il riscaldamento globale saremmo ridicoli: questa volta vorremmo fare qualcosa di diverso”. Il dispiegamento di mezzi è imponente: almeno cento artisti in cartellone distribuiti in sette palchi in tutto il mondo, con show della durata da quattro a sei ore per location, Antartide compreso. “Il potere della musica è unico, perché non conosce frontiere”, ha proseguito Williams: “Quando si riesce ad associare la musica a un messaggio, allora davvero diventa possibile cambiare le cose”.
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