Lombard, Lambert
Pittore neerlandese, disegnatore, incisore, architetto e antiquario, attivo soprattutto a Liegi. Fece esperienza ad Anversa e fu influenzato da Gossaert e da Jan Van Scorel. Uomo erudito, Lombard visitò Roma nel 1537-38 e produsse disegni delle antichità, alcuni dei quali furono incisi nel laboratorio di Hieronymus Cock. Era in corrispondenza con Vasari, al quale passava informazioni sugli artisti neerlandesi; Vasari disse di lui: “Ma di tutti i sopra detti è stato maggiore Lamberto Lombardo da Liegi, gran letterato, giudizioso pittore et architetto eccellentissimo, maestro di Francesco Floris e di Guglielmo Cai [Key]”. Questa opinione viene ripetuta da Van Mander, che nel 1604 scrisse: “Lo si può inserire senza dubbio tra i migliori pittori neerlandesi, passati e presenti”. Restano pochi suoi dipinti che testimoniano l’alta fama di cui godeva presso i contemporanei, ma la sua opera è ben conosciuta attraverso disegni (se ne conservano almeno 500), copie e incisioni. Un formidabile Ritratto dell’artista, al Musée de l’Art Wallon di Liegi (un’altra versione si trova presso la Kunstsammlungen di Kassel), fa parte dei migliori dipinti a lui attribuiti, ma alcuni critici pensano appartenga al suo allievo Floris. I ritratti attribuiti a Lombard, vivaci e fortemente caratterizzati, di solito fanno presa sul gusto moderno più dei suoi quadri religiosi, un po’ accademici.
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