Marilyn Monroe Bionda, formosa e due occhi da cerbiatto.
Apre il 1° giugno a Torino negli spazi di Palazzo Madama una mostra che fa rivivere il mito di Marilyn Monroe attraverso cento cinquanta oggetti personali e fotografie di Milton Greene, Alfred Eisenstaedt, George Barris e Bernt Stern
Bionda, formosa e due occhi da cerbiatto. Marilyn Monroe, vera star di Hollywood, icona senza tempo di bellezza e sensualità, il 1° giugno 2016 avrebbe compiuto 90 anni. Palazzo Madama di Torino, per ricordarla, gli dedica una grande mostra che documenta la sua vita. Breve e altalenante, fatta di gioie e dolori.
Nata come Norma Jeane Mortenson passò la sua infanzia in diverse case famiglia prima di tornare a vivere con la madre Gladys Pearl Monroe, una donna psicologicamente instabile. Dopo aver lavorato come modella, e essersi trasferita a Los Angeles, solo nel 1946 riuscì a firmare il suo primo contratto cinematografico. Ma la consacrazione non arrivò subito, Marilyn, questo ormai il nome d’arte che aveva adottato, dovette attendere il 1953 prima che finalmente la critica cinematografica la inserisse fra le star hollywoodiane. Prima con Niagara, poi con Gli uomini preferiscono le bionde e, infine, Come sposare un milionario. Ormai amata e acclamata, stanca di interpretare solo ruoli da dumb blonde riuscì a ottenere un contratto che le lasciava maggior libertà creativa.
MARILYN MONROE DIVA
Con la mostra La donna oltre il mito la Fondazione Musei di Torino ci porta nel backstage della Diva. Esposti oltre cento cinquanta oggetti, fra articoli di bellezza, contratti cinematografici, vestiti, lettere e molto altro provenienti dalla casa in California dell’attrice statunitense. Materiali che ci portano dentro la vita della Monroe. Donna fragile e intelligente, determinata a far carriera con forza e volontà. Ironica, fra le poche capaci di donare quel sorriso ai fotografi che ambivano a ritrarla. Innumerevoli le copertine e i servizi che i giornali dell’epoca le dedicarono, gli stessi che hanno contribuito a trasformare in mito quella fanciulla dagli occhi sempre sorridenti, nonostante tutte le sofferenze.
Ad rendere ancora maggiormente incantevole l’esposizione alcuni scatti di Milton Greene, Alfred Eisenstaedt, George Barris e Bert Stern che la ritrasse poco prima della tragica morte in un famoso servizio per Vogue, del 1962 The last sitting.
Marilyn Monroe. La donna oltre il mito
Dal 1° giugno al 19 settembre
Palazzo Madama, Torino
Conclusione Bionda, formosa e due occhi da cerbiatto. Marilyn Monroe, vera star di Hollywood, icona senza tempo di bellezza e sensualità,
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