Mattel presenta la prima Barbie con sindrome Down
Barbie con sindrome Down
La nuova Barbie con sindrome di Down celebra l’inclusività
Il 26 aprile Mattel, in collaborazione con la National Down Syndrome Society, ha annunciato l’uscita della nuova bambola della linea Barbie Fashionistas, disponibile in tutto il mondo.
La nuova Barbie celebra la diversità Barbie con sindrome Down
Dopo la Barbie “curvy”, il Ken in sedia a rotelle e altri modelli con protesi, è arrivata la nuova Barbie con sindrome di Down, un altro importante passo nella rappresentazione delle diversità nel mondo dei giocattoli. Barbie con sindrome Down
“Ci impegniamo a fare la nostra parte per contrastare lo stigma sociale attraverso il gioco. Il nostro obiettivo è quello di consentire a tutti i bambini e le bambine di rivedersi in Barbie, incoraggiandoli anche a giocare con bambole che non assomigliano a loro. Il gioco con le bambole, oltre all’esperienza vissuta da un bambino, può insegnare la comprensione e creare un maggiore senso di empatia, rendendo il mondo più accogliente” ha spiegato Lisa McKnight, Executive Vice President e Global Head di Barbie & Dolls di Mattel.
Come si evince da queste parole, lo scopo del progetto è duplice: da una parte dare ai bambini e alle bambine con sindrome Down un gioco che li rappresenti, dall’altra normalizzare, per gli altri bambini, una diversità, che spesso è vittima di pregiudizi e stereotipi.
Gli ambasciatori del progetto Barbie con sindrome Down
A lanciare il nuovo progetto, insieme alla società di produzione Mattel, c’erano le tre ambasciatrici Ellie Goldstein, modella britannica, Éléonore Laloux, City Counselor e scrittrice francese, e Enya, modella e influencer olandese.
“Vedendo la bambola, mi sono molto emozionata: la diversità è importante per me, poiché si possano vedere più persone come me là fuori nel mondo che non devono essere nascoste”. – Ellie Goldstein
“È fantastico che questa Barbie abbia trovato un suo spazio nella gamma Fashionistas, proprio come io ho trovato un mio posto nella società. Voglio condividere le mie esperienze e mostrare al mondo che puoi vivere felicemente con la sindrome di Down. Ciò che conta di più è che i genitori vedano questa bambola e mantengano la speranza”. – Éléonore Laloux
“Barbie è stata una parte enorme della mia infanzia e di quella di mia sorella, quindi il fatto che ora ci sia una Barbie che mi somiglia e con cui posso identificarmi è indescrivibile. È così importante che i bambini e le bambine diventino più consapevoli dell’importanza della diversità e dell’inclusione fin dalla tenera età, a dimostrazione che non esiste una sola immagine ideale. Che tu, io e tutti possiamo essere accettati, che siamo tutti belli e che la sindrome di Down fa parte di noi, della società e del mondo”. – Enya
In Italia il lancio è stato affidato a Luca Trapanese, papà single che ha adottato la piccola Alba, bambina con sindrome di Down.
“Quando ci ha contattati Mattel ho subito ritenuto che il messaggio sociale fosse potente: per una bambina disabile riconoscersi in un giocattolo è molto importante. Lo è anche per chi non ha quella forma di disabilità o diversità, educa i bambini all’inclusione e alla convivenza della diversità con una certa consuetudine senza fare troppi giri di parole o spiegazioni”.
Le caratteristiche della Barbie con sindrome Down Barbie con sindrome Down
Ai fini di rappresentate nella maniera migliore e completa una persona con sindrome di Down, Mattel si è affidato alla National Down Syndrome Society (NDSS), associazione americana che supporta le persone con questa sindrome e le loro famiglie. Con il supporto della NDSS, sono stati curati nel dettaglio lo sculpting del viso e del corpo, l’abbigliamento, gli accessori e la confezione.
Questa nuova bambola presenta un corpo più corto con un busto più lungo, viso dalla forma tondeggiante, orecchie piccole e occhi a mandorla. Barbie con sindrome Down
Per l’abito, con motivo a farfalle e fiori, sono stati scelti come colori il giallo e il blu, simbolo della giornata della sindrome di Down. Inoltre la collana con pendente rosa ha tre frecce verso il basso per rappresentare le tre copie del cromosoma 21. La Barbie indossa anche dei plantari rosa, abbinati al vestito, per stabilizzare l’equilibrio.
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