Mondiali atletica Gianmarco Tamberi risultati finali dell'atletica italiana
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Mondiali di atletica: Tamberi arriva quarto nella finale di salto in alto

Mondiali di atletica: Tamberi arriva quarto nella finale di salto in alto

Gianmarco Tamberi conclude i suoi mondiali di atletica con un quarto posto. L’atleta italiano, infatti, si è aggiudicato la cosiddetta “medaglia di legno”, fallendo i tre tentativi a 2.35m necessari per portarlo sul podio. A vincere l’oro è stato il qatariota Barshim, seguito dal coreano Woo e dall’ucraino Protsenko.

Mondiali atletica 2022: Tamberi ad un soffio dal podio

Niente medaglie per Gianmarco Tamberi in questi mondiali di atletica leggera. Il campione olimpico si posiziona quarto nella finale di salto in alto, dietro a Barshim, Woo e Protsenko. Un risultato importante e significativo per l’atleta azzurro, che nell’ultimo periodo non godeva delle condizioni fisiche ottimali per gareggiare.

Condizioni che non gli hanno impedito di condurre comunque un’ottima gara, portandosi in zona podio saltando 2.33m al secondo tentativo. Tentativo che invece è fallito con i 2.35m, rilegandolo così al quarto posto. Podio che sfuma per quel primo tentativo mancato ai 2.33m, che hanno permessso a Protsenko di conquistare il bronzo.

Mondiali atletica Tamberi

Inarrivabile invece il qatariota Mutaz Essa Barshim, che conquista facilmente la medaglia d’oro, con un ottimo salto da 2.37m. Un traguardo che conferma nuovamente l’ottimo periodo di forma dopo la vittoria dell’oro ex equo alle Olimpiadi di Tokyo.

Tamberi: “L’oro mondiale? Arriverà, se faccio quarto in queste condizioni non può che arrivare”

Un risultato che non smuove minimamente l’animo di “Gimbo”, che pensa già alla prossima gara che si disputerà a Monaco.

Non posso lamentarmi di come sono riuscito a gestire la gara. Saltare 2.33 oggi diciamo che in molti non ci avrebbero scommesso un euro.

Non posso dire di essere contento, perché della medaglia di legno ci faccio poco, ma le condizioni erano davvero difficili da trovare. Oggi ho lottato tantissimo con le distanze, le rincorse dopo tante prove fatte male. So di stare molto bene fisicamente a parte questi infortuni e sono contento di aver saltato alto. Quando indosso questa maglia sento di avere qualcosa in più.

Ci ho messo l’anima e il cuore, peccato perché stavolta non è bastato, porto a casa di essere stato un esempio di resilienza per l’Italia. L’oro mondiale? Arriverà, se faccio quarto in queste condizioni non può che arrivare. Intanto voglio guarire, Monaco è un obiettivo diverso dal Mondiale, ci sarò e voglio vincere ma prima devo guarire.

Parole molte mature ed esperte da parte del talento azzurro, che non si demoralizza per il mancato podio, ma si concentra su come migliorarsi per tornare in condizioni migliori in vista delle prossime gare.

 

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