italia prima nel medagliere ai mondiali di nuoto paralimpico
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Mondiali di nuoto paralimpico 2023, ancora Italia prima nel medagliere!

Si sono conclusi i Mondiali di nuoto paralimpico 2023 a Manchester ed ancora una volta è Italia prima nel medagliere con 52 medaglie. L’Italia del nuoto in Giappone ha dimostrato di potersela giocare in vari fronti. Non a caso è stata l’unica rappresentativa a ottenere almeno un podio in tutte le discipline, ma c’è anche un’altra Italia, più nascosta e forse molto, troppo dimenticata. Ossia, la nazionale paralimpica che porta in alto l’orgoglio nazionale.

In questi giorni, infatti, si sono tenuti a Manchester i campionati mondiali di nuoto di categoria e di nuovo svetta l’Italia prima nel medagliere. Gli atleti azzurri, sfidando i limiti fisici con i quali hanno a che fare tutti i giorni, hanno saputo dimostrare di essere dei veri e propri supereroi. Con oltre 50 medaglie, gli atleti paralimpici diventano i migliori del mondo e presentano un onorevole biglietto da visita per le Paralimpiadi del prossimo anno a Parigi.

Italia prima nel medagliere ai Mondiali paralimpici di nuoto: 52 successi

Per la terza volta consecutiva è un’Italia prima nel medagliere ai Mondiali di nuoto paralimpici. A Manchester dal 31 luglio al 6 agosto l’Italia conquista il primato nel medagliere dei Campionati Mondiali di nuoto paralimpico. Bene 52 sono le medaglie conquistate dagli atleti azzurri in vasca: 26 ori, 15 argenti e 11 bronzi. Diversi nuotaori italiani hanno mostrato tutta la loro potenza in questa breve ma intensa settimana di gare.

Tra i tanti risultati straordinari, spiccano quelli di Simone Barlaam, che ha vinto sei medaglie d’oro. L’atleta milanese, nato con una coxa vara e soifferente di un’ipoplasia congenita al femore destro, ha dominato la sua categoria S9, facendo filotto con sei titoli iridati su sei gare disputate. Ha inoltre conquistato un record mondiale (5 individuali, più la staffetta 4×100 mista, ultima gara dei campionati).

Barlaam non è stato l’unico azzurro a brillare. Tanti nomi sconosciuti ai più, che hanno contribuito sensibilmente a far salire l’Italia prima nel medagliere paralipmico. Si annoverano oltre al già citato nuotatore milanese, anche il veronese Stefano Raimondi, nella categoria S10, che ha vinto 5 ori e 1 argento. E la torinese Carlotta Gilli, nel rientro alle gare internazionali dopo un delicato intervento, che ha vinto 3 ori e 1 argento.

Sono altrettanto importanti i doppi successi iridati di Monica Boggioni, Alberto Amodeo, Federico Bicelli e Antonio Fantin. Tutte queste medaglie, alla vigilia del torneo di categoria, non erano affatto scontate. Gli atleti italiani, inferiori per numero e per mezzi erano 22 e con assenze importanti), hanno affrontato squadroni ben più numerosi come l’Ucraina (con ben 41 atleti), ai padroni di casa della Gran Bretagna (29 atleti) e alla fortissima Cina (25 atleti).

Italia prima nel medagliere ai Mondiali di nuoto paralimpici. Le parole del presidente Luca Pancalli

Un’Italia prima nel medagliere ai Mondiali di nuoto paralimpico merita uno spazio molto maggiore di quanto non lo sia ora. Ad affermarlo è il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli. Egli afferma:

Un’impresa leggendaria. Non ci sono altre parole per definire il successo della nazionale italiana di nuoto paralimpico ai Mondiali di Manchester. Sono numeri da capogiro che fanno guardare sempre più al nuoto paralimpico azzurro come un modello da seguire. Sono passati due anni dalle 39 medaglie conquistate alle Paralimpiadi di Tokyo e questo gruppo dimostra di essere ancora più forte e coeso. Voglio fare i miei complimenti a tutte le atlete e gli atleti che hanno partecipato alla spedizione e ringraziarli uno per uno per le emozioni che ci hanno regalato.

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Italia prima nel medagliere ai mondiali di nuoto paralimpico. Le parole del numero 1 del CIP Pancalli: “Un’impresa che resterà memorabile”

Lo stesso Pancalli, inoltre, conclude con una riflessione rivolta a tutta l’opinione pubblica riguardo il tema del rispetto reciproco nello sport e dell’emancipazione delle disabilità:

Sono profondamente orgoglioso di questo gruppo che dà prestigio e lustro a tutto il nostro movimento e che è in grado, oltre le vittorie, di esprimere grandi valori e messaggi di speranza e umanità.

Conclusioni Italia prima nel medagliere ai Mondiali nuoto paralimpici

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