Indi Gregory
Attualità,  News

Morta Indi Gregory: la scienza prevale sull’affetto dei genitori

Morta Indi Gregory, la famiglia della piccola bambina inglese si arrende alle decisioni dei medici coadiuvati dalla magistratura britannica. La decisione, che ha visto l’opinione pubblica inglese dibattere a lungo sul fatto se fosse corretta o meno, alla fine ha visto prevalere le constatazioni scientifiche sull’affetto dei genitori e la loro ferrea volontà di tener Indi Gregory in vita il più possibile.

Dopo la notizia ufficiale in cui si dichiarava morta Indi Gregory, è intervenuta anche la Premier Meloni, in cui dichiara di aver fatto tutto il possibile. Il Presidente del Consiglio italiano ha espresso vicinanza ai genitori della povera bambina.

Morta Indi Gregory: il decesso avvenuto nella notte

La notizia ufficiale che è morta Indi Gregory è giunta stamattina. Lo ha annunciato il padre Dean Gregory attraverso un comunicato sui propri social abbastanza duro nei confronti delle istituzioni che, secondo il suo punto di vista, gli hanno tolto la possibilità di far vivere la figlia che per una patologia rarissima aveva poche speranze di guarire:

Mia figlia è morta, la mia vita è finita all’1.45. Io e mia moglie Clare siamo arrabbiati, affranti e pieni di vergogna. Il servizio sanitario nazionale del Regno Unito e i tribunali di questo Paese non solo le hanno tolto la possibilità di vivere, ma le hanno tolto anche la dignità di morire nella sua casa. Sono riusciti a prendere il corpo e la dignità di Indi, ma non potranno mai prendere la sua anima. Sapevo che era speciale dal giorno in cui è nata, hanno cercato di sbarazzarsi di lei senza che nessuno lo sapesse ma io e Clare ci siamo assicurati che sarebbe stata ricordata per sempre.

La notizia della morte di Indi Gregory ha subito fatto il giro del mondo ed ha sempre diviso le opinioni. Secondo i sostenitori delle decisioni dei medici inglesi, la piccola ha finito di soffrire dopo un calvario durato diversi mesi. Indi Gregory era affetta da una patologia mitocondriale molto rara.

morta indi gregory
E’ morta Indi Gregory: i genitori contro le istituzioni britanniche: “Ce l’avete uccisa”

A nulla è servita la soluzione del governo italiano che, dopo la disponibilità dell’Ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma si era messo a disposizione a prendere in cura la bambina, aveva cercato di darle la cittadinanza italiana come “salvagente” dalla decisione presa dai medici e poi autorizzata da un magistrato d’oltremanica.

A riguardo della notizia che ha annunciato morta Indi Gregory, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha così commentato con poche parole:

Abbiamo fatto tutto il possibile. Purtroppo non è bastato. Buon viaggio piccola Indi.

Parole che sono destinate a dividere l’opinione pubblica circa questo tentativo di salvare vite appese a un filo e che difficilmente possano cambiare. Del resto, lo stesso governo italiano aveva fatto richiesta a quello britannico in base a delle norme internazionali che la magistratura di Londra ha ritenuto tuttavia “male interpretate” da Roma.

morta indi gregory
morta Indi Gregory: a nulla è valsa la disponibilità dell’Ospedale Bambin Gesù a curare la bambina

Indi Gregory non è il primo a presentarsi all’opinione pubblica. Negli anni scorsi altri due piccoli pazienti, anch’essi affetti da patologie spesso incurabili, avevano ricevuto la stessa decisione da parte dei medici, rafforzate successivamente dalle sentenze della giustizia inglese. SI tratta di Alfie Evans Charlie Gard.

In tutti e tre i casi, i giudici di Sua Maestà hanno ritenuto che la scelta di togliere i sostegni vitali meccanici fosse “il male minore”, in quanto l’accanimento terapeutico andava contro gli interessi degli stessi sventurati bambini.

Morta Indi Gregory, riemerge il dibattito sul fine vita e l’eutanasia

La notizia per cui è morta Indi Gregory lascia dolore soprattutto per chi è genitore. Nel frattempo, però, il caso di questa bambina ha riacceso anche in Italia il dibattito sul fatto se sia corretto o meno avere una legislazione chiara sul fine vita. Da anni, diversi movimenti come l’associazione Luca Coscioni, sponsorizzata dal politico Marco Cappato, sensibilizzano l’opinione pubblica su queste tematiche.

morta indi gregory
Marco Cappato, da sempre pioniere delle tematiche sul fine vita e l’eutanasia.

Secondo un sondaggio di SWG del 2019, quasi il 90% degli italiani era favorevole all’eutanasia. Tra questi anche diverse persone erano pro ma solo a determinate condizioni. Un dato in cui si evince che se venisse approvata una legge nel nostro Paese potrebbe esserci un caso Indi Gregory non molto tardi.

Conclusioni morta Indi Gregory, la scienza vince sull’affetto dei genitori

Leggi anche:

Gli 80 anni di Boninsegna

49 anni senza Vittorio De Sica: il ricordo in 5 film

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!