BookCity 2023: ritorna dal 13 al 19 novembre
Mam-e si è recata alla Conferenza stampa di BookCity 2023, durante la quale è stato presentato il programma dell’undicesima edizione della manifestazione milanese, che si espanderà anche alle città di Cremona e Lodi.
#BCM2023: BookCity 2023 torna per l’edizione n° 11
La conferenza stampa, tenutasi presso il Piccolo Teatro Grassi di Milano, è iniziata con un ricordo ad Achille Mauri, co-fondatore di BookCity, che verrà commemorato anche nel corso della manifestazione, da parte del Presidente Piergaetano Marchetti:
“Una personalità multiforme, che ha dato un grande contributo.“
La manifestazione collettiva e diffusa, promossa da Fondazione Corriere della Sera, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Umberto e Elisabetta Mauri e Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, si terrà dal 13 al 19 novembre in vari luoghi della città di Milano e, per la prima volta quest’anno, anche a Cremona e Lodi.
Più di 1300 eventi più di 200 luoghi, BookCity 2023 vuole essere vicino anche a nicchie ristrette di interessi e persone, a servizio delle realtà frastagliate e articolate, è un omaggio alla curiosità nel rispetto delle diversità.
Presente al Piccolo Teatro Grassi anche l’assessore alla cultura di Milano, Tommaso Sacchi, che ha ribadito l’importanza di una manifestazione che ruota intorno ai temi del libro e della lettura, ma che permette anche di raccontare la città.
L’assessore, inoltre, ha annunciato che la figura di Achille Mauri verrà omaggiata il 15 novembre e verrà ricordato il suo impegno per la città e per BookCity. Il suo nome verrà inserito all’interno del Famedio cittadino, la massima onorificenza e sepoltura data alle figure che hanno reso degna Milano.
Nel corso della serata di inaugurazione, che si terrà il prossimo 13 novembre presso il Teatro dal Verme come consuetudine, il sindaco Giuseppe Sala consegnerà il sigillo della città a Orhan Pamuk, premio Nobel per la Lettura del 2006, il quale terrà un discorso inedito sul sogno, tema di questa edizione di BookCity. Ci sarà anche Alessandra Kustermann, prima donna primario della clinica Mangiagalli e fondatrice soccorso violenza sessuale, che declamerà un monologo su Il tempo del sogno.
Sacchi ha, inoltre, ribadito l’importanza per l’assessorato dell’inaugurazione della Casa della voce nel Municipio 6, resa possibile anche grazie ai volontari Lettori ad alta Voce, e della delegazione di Angoulême, città francese che ospita uno dei festival del fumetto più prestigiosi, tematica che avrà molto spazio durante questa edizione di BookCity.
“Milano importante nell’interazione culturale e nel dialogo.“
Durante il corso della Conferenza stampa, è intervenuto anche Innocenzo Cipolletti, Presidente dell’AIE (Associazione Italiana Editori), entrata nel comitato dei promotori da 3 anni. L’associazione porterà avanti rilevazioni sulla lettura a Milano, sulla fruizione delle attività culturali e darà informazioni sulla struttura della spesa a Milano per le diverse fruizioni culturali, contributo utile per programmare le future attività culturali.
Tutto ciò verrà affrontato nel consegno “Lettura e consumi culturali della città di Milano“, che si terrà in precedenza all’inizio ufficiale di BookCity 2023 il 9 novembre, a Palazzo Reale.
Si è espressa anche la professoressa Claudia Sorlini, vicepresidente della Fondazione Cariplo, la quale ha ribadito che la cultura è al primo posto, tiene insieme persone comunità e il Paese. Fondazione Cariplo è attenta a che la cultura diventi un bene accessibile per tutti e ora le disuguaglianze sono ampie, si vuole intervenire per contrastare la disuguaglianza anche attraverso la cultura.
La cultura è ciò che permette di essere autonomi e indipendenti, dà possibilità maggiori ed è passaporto per l’ascensore sociale, per questo Fondazione Cariplo si impegna soprattutto nei quartieri e nelle aree sociali fragili. Obiettivo è quello di coinvolgere 50mila persone a Milano che non hanno mai avuto accesso alla cultura e far sì che ce l’abbiano in modo continuativo.
L’obiettivo vuole essere raggiunto attraverso un programma di lettura, che avvenga nei posti dedicati alla cultura (come la Biblioteca Sormani e il Teatro scienze e tecnologie) e diffusa in tutti e 9 i municipi, oltre BookCity per tutto l’anno. Inoltre, c’è l’intento di lavorare negli asili nido.
BookCity 2023: parlano i Partner
Fabrizio Patina di Intesa San Paolo ha indicato gli appuntamenti organizzati dalla Banca per BookCity 2023, tra cui la presentazione di un progetto di digitalizzazione della Costituzione italiana, il reading spettacolo, la ricerca sui consumi culturali (fruizione degli eventi), l’incontro dedicato ai giovani e la proiezione del documentario su Capodimonte alla Fondazione Corriere della Sera.
Mentre, Giovanni Merante di Esselunga ha parlato della nuova veste che avranno i Bar Atlantic tra il 16 e il 17 novembre, in cui degli attori professionisti nelle vesti di camerieri declameranno poesie ai clienti, su temi classici, di cibo e sogni.
BookCity 2023: parla Luca Formenton
Luca Formenton, presidente della fondazione Mondadori e responsabile dell’organizzazione del programma di BookCity 2023, ha presentato il tema di questa edizione, che è il sogno, il quale permette di abbracciare molti contenuti. Primo tra tutto è stato l’aspetto politico che ha spinto a scegliere questa parola, anche nel ricordo del discorso di Martin Luther King.
L’inaugurazione si terrà il 13 novembre al Teatro del Verme. Mentre la chiusura si terrà il 19 novembre al Teatro Parenti, con Vittorio Lingiardi e l’attrice Federica Fracassi che parleranno dei libri del sogno (tra gli autori che verranno citati Ovidio, Freud, Jung, Kafka, Bergman, Lynch).
Alla Biblioteca degli Alberi Milano, invece, verrà messo a dimora il primo albero dei 20 caduti nel temporale di luglio.
BookCity 2023: Oliviero Ponte di Pino ed Elena Puccinelli presentano il programma
I temi del programma di quest’anno saranno:
- Milano racconta Milano
- Bambini e ragazzi
- Società contemporanea
- Narrativa e poesia
- Tempo libero
- Filosofia, psicologia e spiritualità
- Spettacolo e musica
- Arte e immagine
- I mestieri del libro
- Il libro della natura
- Università
- Percorsi
- Storia
- BCM sociale
Dialoghi, fenomeni emergenti (come il romanzo storico al femminile e i podcast), l’attualità, molti eventi sul Giappone, focus sulle lotte delle donne in Iran, Milano come città dei diritti (diritti delle donne e condizione femminile nel mondo del lavoro e della scienza, il corpo delle donne), digitale, informazione e fake news, economia e lavoro, con un taglio sul tema delle disuguaglianze.
Il disagio giovanile, con il rapporto genitori-figli e il mondo della scuola), la questione ambientale, lo sviluppo di Milano, e i mestieri del libro, con incontri dedicati anche ai bambini.
Paola Dughini, invece, ha presentato il programma delle università. Un palinsesto ricco e articolato, con lezioni aperte su diversi temi riguardanti il sogno (aspirazioni, desiderio, immaginazione, utopie, incubi, disuguaglianze). C’è stata una forte attenzione sul tema dei diritti e sul coinvolgere gli studenti nell’organizzazione di alcuni eventi, con l’idea di promuovere le attività di lettura lungo tutto l’anno accademico.
Luca Maccarelli, responsabile BookCity scuola, ha illustrato BCZeta, durante la quale di parlerà della percezione della sicurezza a Milano, del successo di rap e trap e true crime, del rapporto tra scrittura e editing, del ruolo del fotografo professionista nell’epoca di Instagram e le prospettive dell’intelligenza artificiale.
“Bisogna lottare perché si capisca che la lettura è fondamentale. È una missione civile.” (Piergaetano Marchetti)
Qui potrai trovare il programma completo di BookCity 2023.
Conclusioni, BookCity 2023 torna dal 13 al 19 novembre a Milano
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