noi i ragazzi dello zoo di berlino
Spettacolo,  TV

Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino: ora una serie su Prime Video

Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino: dal libro e il film alla serie su Prime Video. Trailer, trama e cast della nuova versione della storia di Christiane F.

A quarant’anni dalla sua uscita, Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino continua a vivere nella memoria collettiva. Storia che testimonia con crudezza tutto ciò che la droga porta nella vita delle persone, ha già avuto nel 1981 una trasposizione cinematografica. Oggi, 7 maggio, Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino uscirà invece su Prime Video in una versione tutta nuova, quella della serie tv.

Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino: trama della serie di Prime Video

Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino nasce come libro che raccoglie le testimonianze di Christiane Vera Felscherinow, nota come Christiane F., la protagonista della storia. Autori del romanzo sono i giornalisti K. Hermann e H. Rieck e venne pubblicato, all’inizio, come allegato alla rivista tedesca Stern. Nel 1981 uscì la trasposizione cinematografica, rimasta famosa soprattutto per la colonna sonora che riprende canzoni del periodo berlinese (1976-1979) di David Bowie, in particolare la versione tedesca di “Heroes”, Helden.

Adesso, a 40 anni da questa versione, Prime Video propone una nuova edizione, ma non sarà più un film. In questo periodo, infatti, sono più le serie tv che attraggono pubblico, soprattutto quello più giovane, e proprio questo format è stato scelto per Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino. Saranno quindi otto episodi e, a differenza delle due versioni precedenti, Prime Video ha deciso di dare spazio non solo a Christiane ma anche ai suoi amici. Sarà infatti una serie corale, in cui verranno analizzate le vite e le azioni di tutto il gruppo del Bahnhof Zoo.

noi i ragazzi dello zoo di berlino
Il poster originale

La trama è la stessa del libro e del film omonimi: Christiane, per sfuggire ad una situazione familiare che non ama, trova rifugio nella dissolutezza. Con i suoi amici comincia ad assumere droghe e compiere bravate, entrando anche nel giro della prostituzione. Anche se la madre di Christiane se ne accorge e tenta di far disintossicare lei e Detlef, il suo ragazzo, il richiamo della droga è troppo forte e, appena liberi, tornano nuovamente a farsi. Quando però alcuni dei suoi amici cominciano a morire per overdose, anche Christiane tenta il suicidio nello stesso modo, fallendo. Verrà quindi portata in campagna da sua nonna e sua zia, per seguire un percorso di disintossicazione lungo un anno.

Un cast di esordienti

Se i materiali d’origine sono tutti incentrati esclusivamente su Christiane, la serie darà spazio anche ai suoi amici. Vedremo quindi la vita di questi altri ragazzi prima, durante e dopo l’ingresso della droga nella loro esistenza. Si darà anche spazio alla loro amicizia, messa a dura prova dal modo di vivere sregolato che, più che unirli, li avvicina sempre più verso il fondo. Inoltre l’ambientazione temporale è diversa, poiché la serie è ambientata ai nostri giorni.

I ragazzi sono interpretati da giovani attori esordienti, che però non hanno niente da invidiare a nomi ben più noti. I difficili panni della protagonista, Christiane F., saranno indossati da Jana McKinnon, giovane attrice di soli 22 anni ma già abbastanza conosciuta in patria. Lena Urzendowsky interpreta invece Stella, di cui vedremo il percorso da baby prostituta a capa del gruppo di ragazze di strada. Michelangelo Fortuzzi è invece Benno, il fidanzato di Christiane, incastrato in un triangolo amoroso col compagno di stanza Michi, interpretato da Bruno Alexander. Axel, innamorato di Christiane e sempre sul confine tra la droga e una vita normale, è Jeremias Meyer. Infine vedremo Lea Drinda nei panni di Babsi, l’unica appartenente alla Berlino bene ma che vuole a tutti i costi fuggire dalla sua vita sfarzosa.

noi i ragazzi dello zoo di berlino
Il cast della serie

La serie avrà lo stesso effetto del film?

Se il film e il libro erano riusciti a colpire e far pensare le persone, portandole a chiedersi se davvero valesse la pena rovinarsi la vita per un paio d’ore di sballo, ci sono dubbi che anche la serie riuscirà a fare lo stesso. Sembra infatti più un prodotto nostalgico per chi ha vissuto l’epoca del film che per i “Gen Z”, ai quali invece è dedicata. Tuttavia, potrebbe rivelarsi sorprendente e riuscire a comunicare ai più giovani di oggi nello stesso modo in cui questa storia è riuscita a farlo all’epoca.

Quello che è certo è che sarà comunque una serie particolarmente cruda e dura e, proprio per questo, riuscirà comunque a colpire nel profondo anche chi è ormai molto lontano da questo mondo raccontato. Il trailer è quindi un enorme trigger warning per l’intera serie e che dice una sola cosa: chi non ha uno stomaco forte, è meglio che non si avventuri in questa storia.

 

Vuoi vedere Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino, ma non sei ancora abbonato a Prime Video? Clicca qui per scoprire tutti i prezzi e le soluzioni di abbonamento!

 

Leggi anche:

Amazon Prime Video maggio 2021: uscite tra serie tv e film

E domani il mondo intero: il film antifascista su Netflix il 6 maggio

 

Se hai curiosità, consigli o vuoi saperne di più, contatta la nostra redazione: info@mam-e.it

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!