Piero Angela l’ultimo libro di 500 pg. “La Meraviglia del Tutto”
Oggi esce in tutte le librerie d’Italia, “La Meraviglia del Tutto” l’ultimo libro di Piero Angela, 500 pagine edito da Mondadori.
Il libro racconta una conversazione tra Piero Angela e Massimo Polidoro, alla scoperta delle grandi domande sull’uomo, la natura e l’universo, tra passato, presente e futuro.
Piero Angela l’ultimo libro: le domande per capire le cose
ll libro è un intervista, anzi per Piero Angela è un dialogo, in cui riesce ad esprimere i concetti in maniera diretta infatti secondo lui se si pongono domande si può giungere più rapidamente al nocciolo della questione.
Piero Angela l’ultimo libro: Massimo Polidoro e il CICAP
Nel libro è descritto l’incontro tra Piero Angela e Massimo Polidoro, partendo da quando Polidoro aveva 18 anni e voleva scoprire il mondo del paranormale e delle pseudoscienze, tema già trattato ampiamente da Piero Angela negli anni ’70. Insieme a scienziati e filosofi Piero Angela da’ vita nel 1989 al CICAP, il Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sulle pseudoscienze.
IL CICAP grazie al contributo di molti letterati e studiosi, divenne presto un centro di riferimento importante, per il pubblico, grazie anche alla esperienza e alla preparazione degli scienziati che ne fanno parte.
Piero Angela l’ultimo libro: la scienza per migliorare l’educazione
Piero Angela racconta di quando negli anni ‘70 ha iniziato ad occuparsi della scienza connessa ai problemi sociali e culturali dell’uomo, e di come rimase folgorato dai dati sulle aziende sull’inquinamento e sull’azione dell’uomo sul pianeta, capendo come con il suo operato poteva cambiare le cose.
Piero Angela: l’uomo, la terra e il cosmo
Nel libro si discute della storia della vita sulla terra e di come l’azione dell’uomo la stia cambiando, infatti non è possibile capire i cambiamenti tecnologici del futuro, ma scienza e tecnica progrediranno, anche se non si sa come la specie umana continuerà.
Oltre al nostro pianeta sempre più afflitto da grandi cambiamenti , un occhio di riguardo Piero Angela, lo dedica al cosmo e alle stelle perché, anche “l’universo, in un certo senso, muore nel momento in cui noi scompariamo”.
Piero Angela: l’uomo e la cultura dell’adattamento
E’ presente una critica all’uomo moderno che, anche se detiene il progresso tecnologico è sempre meno avvezzo ai cambiamenti e all’adattarsi all’evoluzione naturale.
Angela definisce questa situazione come “analfabeti del nostro tempo” perché quando usciamo dalla nostra cultura, dal nostro guscio protettivo, non riusciamo ad adattarci ed a trovare soluzioni, perché secondo il divulgatore la vera cultura è “la capacità globale di rispondere in modo adeguato ai problemi di sopravvivenza che una società deve affrontare. A qualunque livello, Vale a dire, la capacità di capire il proprio tempo, di individuare le grandi leve che producono i veri cambiamenti e di utilizzarle per adattarsi, anche mentalmente, al proprio ambiente”.
Per Piero Angela i motori del progresso sono Economia e Tecnologia che devono andare a pari passo insieme al livello di istruzione di un paese, in effetti può sembrare un affermazione utopica, in realtà propedeutica ad un futuro migliore.
Piero Angela: la musica e il jazz
Nelle sue pagine sottolinea anche la sua prima passione, la musica, perché prima di diventare un giornalista e divulgatore di successo, tentò l’approccio musicale con il jazz, “ma poi è arrivata la televisione e ho capito che per me la musica sarebbe rimasta solo un piacevole hobby”.
Piero Angela: l’amore e nessun rimpianto
Nel libro sottolinea l’importanza della famiglia, “che alla fine dei giorni, ciò che conta sono le emozioni giuste, e le persone che sono state vicine; dopo anni di razionalità e scienza quello che rimane sono le amicizie e l’amore per la famiglia”.
Conclusioni: Piero Angela, un libro del grande divulgatore italiano
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