Dizionario Arte

Pollock, Jackson. Pittore americano.

Pollock, Jackson. Pittore americano, fu la figura di spicco del movimento dell’ espressionismo astratto. Tra il 1929 e il 1931 studiò presso la Art Students League con Thomas Hart Benton e fu influenzato non solo dallo stile energico e irrequieto di questi, ma anche dalla sua immagine di uomo virile e bevitore (Pollock iniziò la cura contro l’alcolismo nel 1937 e nel 1939 cominciò la terapia con psicanalisti junghiani, usando i suoi disegni nelle sedute).

Durante gli anni Trenta dipingeva nello stile *regionalista di Benton e fu influenzato anche dall’opera dei muralisti messicani (seguì un laboratorio sperimentale diretto da Siqueiros a New York nel 1936) e da certi aspetti del surrealismo, in particolare l’uso di figure mitiche o totemiche come archetipi dell’inconscio.

Nel 1945 Jackson Pollock sposò Lee Krasner

Nel 1945 Pollock sposò Lee Krasner Federal Art Project e nel 1943 firmò un contratto con Peggy Guggenheim; la sua prima mostra si tenne lo stesso anno presso la sua galleria Art of This Century. Un’opera caratteristica di questo periodo è The She-Wolf (1943, Museum of Modern Art, New York), un dipinto semi-astratto dal tratto violento, con una serie di immagini inquietanti che ricordano le mostruose creature del Picasso del periodo di Guernica.

Verso la metà degli anni Quaranta

Verso la metà degli anni Quaranta l’opera di Jackson Pollock era diventata completamente astratta e lo stile ‘drip and splash’ dell’ action painting per cui è meglio conosciuto emerse abbastanza all’improvviso nel 1947. Invece di usare il tradizionale cavalletto, stendeva la tela per terra e versava o faceva sgocciolare la vernice dal barattolo (usando smalti commerciali e vernice metallica perché la loro consistenza si prestava meglio alla tecnica); invece di usare pennelli, trattava la vernice con bastoncini, palette o coltelli, ottenendo a volte texture particolari con l’aggiunta di sabbia, vetri rotti o altri materiali estranei.

Mentre lavorava, Pollock si muoveva intorno (e a volte attraverso) al dipinto, creando un originale stile all-over (totale) che evitava punti di enfasi e abbandonava le tradizionali idee sulla composizione; il disegno non aveva alcuna relazione con la grandezza o la forma della tela -infatti nell’opera completata la tela veniva a volte ridotta o tagliata in modo da armonizzarsi con l’immagine.

I drip paintings

I drip paintings furono esposti al pubblico per la prima volta alla galleria di Betty Parson, New York, nel 1948. All’inizio sconvolsero la maggior parte degli osservatori, ma Irving Sandler (Abstract Espressionism, 1970) scrive che “un piccolo numero di artisti e critici furono sbalorditi dall’originalità e dal dinamismo dei suoi dipinti… Egli aprì la strada a un tipo di pittura più diretta, più improvvisata, più astratta e di maggior formato rispetto ai surrealisti astratti del periodo o ai primi pionieri dell’improvvisazione come Kandinskij.

Pollock rivitalizzò l’astrattismo americano e diede agli altri artisti il coraggio di rischiare basando la propria pittura sulla gestualità spontanea, sapendo che potevano realizzare un quadro unitario pieno di energia, dramma e passione… fu Pollock che liberò le energie creative degli espressionisti astratti”. Willem De Kooning riassunse l’impatto dell’esposizione del 1948 quando commentò: “Jackson ha rotto il ghiaccio”.

Il periodo di Pollock caratterizzato dall’uso del dripping durò solo dal 1947 al 1952 (dopodiché tornò a una pittura quasi figurativa), ma è sui dipinti di questi anni che si basa la sua enorme fama.

Tra i più celebri ci sono Ritmo di autunno

Tra i più celebri ci sono Ritmo di autunno (1950, Metropolitan Museum, New York) e Rugiada di Lavanda  (1950, National Gallery, Washington), che Robert Hughes descrive come “il suo dipinto d’atmosfera più affascinante”. Le tecniche originali di Pollock diedero vita a una serie di commenti ironici (fu soprannominato Jack the Dripper), ma critici d’avanguardia come Clement Greenberg e Harold Rosenberg lo sostennero e già nel 1949 il pittore francese Georges Mathieu disse che lo considerava il “più grande artista americano vivente”.

Dal 1960 era generalmente considerato come la figura di spicco del movimento più importante nella storia della pittura americana, ma era un movimento a cui gli artisti cercavano già di reagire. La sua infelice storia personale e la morte prematura in un incidente stradale contribuirono al suo status di leggenda dell’arte moderna; fu il primo artista americano a diventare una ‘star’.

Nel 1945 Pollock sposò Lee Krasner

Nel 1945 Pollock sposò Lee Krasner (1908-1984), che fu una pittrice espressionista astratta di una certa importanza, anche se fu solo dopo la morte del marito che ricevette un riconoscimento critico.

Fu anche un’importante fonte di incoraggiamento e supporto per Pollock, il cui atteggiamento verso il proprio lavoro fluttuava dalla suprema fiducia alla lugubre incertezza.

Nascita: Cody -1912; Morte: East Hampton-1956

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