Arte

RANKIN, RITORNO ALLE ORIGINI

 

Un ritorno alle origini. Così Rankin, il fotografo inglese di moda e di celebrity, definisce la sua mostra alla Kunsthalle Rostock, Amburgo. Un’esposizione con più di cento fotografie e due enormi installazioni pensata per riportare in vita il binomio fra arte concettuale e glamour, per una visione dell’immagine più leggibile.

Lui che ha sempre visto -come del resto appare chiaro nel magazine Dazed & Confused di cui è fondatore- la fotografia come un modo per stimolare la conversazione. Per assorbire idee e riflettere. Ora più che mai, ora che i media (e non solo) ci bombardano di immagini.

Soprattutto adesso che il mondo pare essere popolato solo da aspiranti fotografi, e la società e i media invogliano a ostentare noi stessi. «La nostra è un’epoca di commercializzazione, e gli smartphone sono diventati lo strumento perfetto per promuoversi … caricare, scaricare, sovraccarico» racconta Rankin nel presentare la sua mostra. «Voglio portare la gente faccia a faccia con la foto, per fermare il loro percorso, farli pensare a opere che non sono sempre serie, ma che rappresentano più di un semplice movimento di un dito su un telefono». Solo così le emozioni posso tornare in vita.

 

 

Less is moreRankin

Fino al 28 febbraio 2016

Kunsthalle Rostock, Amburgo

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