Ristrutturazione di San Siro, ecco il piano di Webuild. Inter e Milan ora ci pensano
Nonostante l’attenzione di gran parte della stampa sportiva sia incentrata sulle Olimpiadi parigine, torna in auge il dibattito sulla ristrutturazione di San Siro. Lo stadio milanese salvato dalla demolizione, potrebbe avere un futuro grazie al piano di Webuild. Il colosso italiano delle costruzioni edili ha infatti presentato a Inter e Milan il suo piano.
Dalle capienza a 70.000 posti fino all’assenza di concerti, ecco il piano di Webuild per il recupero di una delle strutture più iconiche del calcio italiano ed internazionale.
Ristrutturazione di San Siro: Webuild presenta il piano. Ora la palla a Inter e Milan
Inter e Milan stanno procedendo seppur con le rispettive priorità a rinforzare le proprie squadre in vista della prossima stagione, caratterizzata da importanti cambiamenti sia in Serie A che soprattutto nelle Coppe Europee. Già, perché quella che si disputerà sarà una Champions League molto densa di partite, con un format totalmente diverso dai precedenti. San Siro sarà per l’ennesima volta teatro di queste meravigliose partite. Ma quale futuro viene riservato a questo stadio? Scopriamo insieme il progetto di Webuild.
Il futuro dello stadio di Milano rimane incerto: WeBuild ha elaborato un dettagliato piano di ristrutturazione per San Siro, che permetterebbe a Inter e Milan di continuare a giocare nel loro storico impianto. Ecco i dettagli del progetto riportati da Repubblica, che ha esaminato lo studio di fattibilità di 280 pagine fornito da WeBuild
L’indiscrezione di Mam-e
Sono già stati siglati contratti per concerti con diverse società organizzatrici per i prossimi anni, il che comporterebbe un ritardo nell’inizio dei lavori di ristrutturazione. Questo rappresenta già il primo ostacolo per l’ambizioso progetto di WeBuild. Sono indiscrezioni note a pochi.
Tempi e Dettagli del Restyling di ristrutturazione di San Siro
Durata dei Lavori: Quattro anni, anziché i tre inizialmente previsti. I lavori dovrebbero iniziare a gennaio 2025 e concludersi a gennaio 2029.
Fasi dei Lavori: I lavori procederanno in modo continuo, confinando l’area interessata e rendendola compatibile con l’attività dello stadio e gli impegni delle squadre.
Metodologia: Il primo anello verrà demolito e ricostruito un settore alla volta, utilizzando strutture prefabbricate per accelerare i tempi di realizzazione. Una volta completato un settore, questo sarà riaperto al pubblico.
Impatto sulle Attività di ristrutturazione di San Siro
– Capienza Stadio: La capienza sarà di 70.500 posti.
– Impatto sulle Squadre: La procedura di restyling a sezioni consentirà a Inter e Milan di continuare a giocare le loro partite casalinghe durante i quattro anni di lavori, salvaguardando le stagioni di campionato.
– Limitazioni: Durante l’estate, l’uso dello stadio per altri eventi, come concerti, sarà limitato o interdetto per permettere il proseguimento dei lavori.
Note Finali sulla ristrutturazione di San Siro, il piano di Webuild
Ottimismo nelle Previsioni: WeBuild ha previsto l’inizio dei lavori per gennaio 2025, ma queste tempistiche potrebbero essere ottimistiche.
Obiettivo: Consegna dell’impianto rinnovato entro gennaio 2029.
Il progetto di WeBuild per il restyling di San Siro, se approvato, permetterebbe quindi una ristrutturazione compatibile con le esigenze delle squadre, pur richiedendo un compromesso significativo in termini di utilizzo dello stadio per altri eventi.
Il progetto di ristrutturazione di San Siro: gli incontri di giugno
La scadenza fissata per la fine di giugno è stata rispettata. A Palazzo Marino si sono riuniti i principali attori coinvolti nel futuro dello stadio Meazza. Il sindaco Sala ha organizzato un incontro con Milan, Inter e WeBuild, la grande azienda italiana di costruzioni e ingegneria civile e industriale (attualmente impegnata nella costruzione della linea 4 della metropolitana di Milano) che ha proposto il progetto di ristrutturazione di San Siro.
Questo potrebbe essere l’ultimo tentativo di Sala per convincere le due squadre a rimanere nell’attuale impianto. All’incontro erano presenti Scaroni e Furlani per il Milan, Antonello per l’Inter e il direttore generale Ferrari per WeBuild.
“Siamo tutti qui per convincere le squadre a valutare ancora una volta il valore di rimanere a Milano. Poi, la firma con la proprietà, cosa vuoi che vi dica? Che ostacolo le squadre? No, certo che no. Dico solo, attenzione, non è semplice. Non ho detto al sindaco di San Donato di non chiedere aiuto perché sono arrabbiato.
In conclusione: ecco il progetto di ristrutturazione di San Siro per il 2028 di Webuild
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