Saint Omer, storia di una Medea dei giorni nostri: la recensione del film di Alice Diop a Venezia 79
Alice Diop riscrive il mito di Medea con Saint Omer, film in concorso al Festival del Cinema di Venezia 2022: vale la pena di essere visto? La nostra recensione
La 79esima edizione del Festival del Cinema di Venezia sta lentamente scivolando via, ma anche in questi ultimi giorni di Mostra i film degni di nota non mancano. Uno di questi è senza dubbio il francese Saint Omer, di Alice Diop.
Storia di una Medea dei giorni nostri che – in preda a un momento di irrazionale follia – uccide la figlia infante abbandonandola sulla spiaggia, la pellicola ha diviso il pubblico di Venezia 79 tra entusiasti e perplessi. Giusto che un film faccia parlare: scatenare il dibattito su un tema così delicato come l’infanticidio era senz’altro la missione della regista. Ma, per chi attenderà l’uscita in sala di Saint Omer, vale davvero la pena di vederlo al cinema?
Ecco la nostra recensione no spoiler: continua a leggere per sapere di più sul film Saint Omer, in concorso a Venezia 79.
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Saint Omer, tra mito e modernità: la recensione di MAM-e – Vale la pena di vedere il film al cinema?
Non è un’esagerazione dire che – se dovessimo riassumere la trama di Saint Omer – basterebbero poche righe. Il film, infatti, racconta la storia di due donne, Rama e Laurence, unite dal tratto comune più ancestrale della femminilità: la maternità. Scrittrice in procinto di pubblicare un libro sul mito di Medea la prima, ex studentessa modello e assassina della sua stessa figlia la seconda, le due sembrano legate da un filo invisibile di dolore e sconcerto. Chiamata ad assistere al processo, Rama – a sua volta reduce di un rapporto conflittuale con la madre – assiste (insieme allo spettatore) alla ricostruzione dei fatti che hanno portato all’infanticidio.
L’intero film si svolge nell’aula di tribunale nella quale le due protagoniste di Saint Omer si ritrovano insieme. Quasi nessuno spiraglio sul mondo esterno, una colonna sonora pressoché nulla e nessun flashback, tranne qualche raro spiraglio sull’infanzia di Rama. Non di Laurence, l’assassina, ma di Rama. A dimostrazione che la follia può nascere e non nascere, nei più diversi scenari.
Con un ritmo esasperatamente lento, a suon di primi piani interminabili e a tratti claustrofobici, il film scandaglia il caso incutendo nello spettatore una studiata frustrazione. In una giungla di mezze verità, testimonianze contraddittorie, chimere e pregiudizi, infatti, Saint Omer finisce per non avere una vera e propria trama. Riflette, piuttosto, su un mito che dall’antica Grecia ha percorso la storia disseminando orrore e incomprensione: quello di Medea.
In conclusione, Saint Omer vale la pena di essere visto? Decisamente complesso e innegabilmente lento, non è di certo un film per tutti. Anzi. Ma, mettendo volutamente lo spettatore a disagio e incutendo in lui dubbi difficili da ignorare, offre senza dubbio diversi spunti su cui riflettere.
Il cast di Saint Omer, film in concorso a Venezia 79
Gli interpreti del film Sain Omer di Alice Diop hanno sfilato nelle scorse ore sul red carpet del Festival del Cinema di Venezia 2022. Ecco il cast completo e l’elenco degli attori protagonisti.
- Kayije Kagame – Rama
- Guslagie Malanda – Laurence Coly
- Valérie Dréville – Maître Vaudenay
- Xavier Maly – Luc Dumontet
- Aurélia Petit
Saint Omer, quando esce al cinema?
Dopo un debutto in grande stile in seno alla Mostra di Venezia, il film di Alice Diop si prepara ad approdane nei cinema: Saint Omer, infatti, uscirà nelle sale francesi il prossimo 23 novembre 2022. La data di uscita italiana, invece, non è stata ancora confermata.
Per scoprire di più su Saint Omer, sulla trama del film e su tutte le altre novità del Festival del Cinema di Venezia 2022, clicca qui.
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Editor: Valentina Baraldi
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