Sanremo 2024: ecco com’è andata la quarta serata dedicata alle cover
Si è chiusa anche la quarta serata del Festival di Sanremo 2024, dedicata interamente ai duetti. Ormai manca sempre meno alla finalissima, ma continua a leggere per scoprire da chi è composta la top 5 e il resoconto passo passo della serata.
Sanremo 2024: tutto quello che c’è da sapere sulla quarta serata
Durante la quarta serata di Festival i 30 Big hanno proposto sul palco dell’Ariston il proprio duetto o medley con uno degli ospiti. La varietà nella scelta dei brani è stata molto ampia: ce n’è stato per tutti i gusti, dagli anni ’60 arrivano sino ai giorni nostri, toccando generi e pezzi intramontabili della musica italiana ed internazionale.
Ad assistere Amadeus sul palco durante la quarta serata è stata la ballerina e showgirl Lorella Cuccarini, che è tornata a Sanremo a distanza di oltre 30 anni dall’ultima volta.
Sanremo 2024: la top 5 della quarta serata
Come d’abitudine, sono state rivelate solo le prime cinque posizioni della classifica finale, composta da Televoto, Giuria della Sala Stampa, Tv e Web, e Giuria delle Radio, che si sommerà alle classifiche precedenti.
- Geolier, Guè, Luchè e Gigi D’Alessio
- Angelina Mango con il quartetto d’archi dell’orchestra di Roma
- Annalisa con La Rappresentante di Lista e il coro Artemia
- Ghali con Ratchopper
- Alfa con Roberto Vecchioni
Il primo posto della top 5 della quarta serata ha creato forte disaccordo nel pubblico, parte del quale ha addirittura espresso il proprio disappunto con esclamazioni e fischi.
Sanremo 2024: la quarta serata passo per passo
La quarta serata del Festival si è aperta con l’ingresso sul palco di Amadeus che ha annunciato il primo duetto della serata delle cover, quello di Sangiovanni e Aitana, giovane cantautrice spagnola. I due hanno proposto una versione speciale della canzone con la quale l’artista ha debuttato a Sanremo nel 2022, “Farfalle”, traducendola in parte in spagnolo.
La seconda esibizione è stata la famosissima “Sweet dreams (Are made of this)” degli Eurythmics, intonata da Annalisa insieme a La Rappresentante di Lista e il coro Artemia, seguita da un duetto tutto al femminile, che ha visto Rose Villain e la Gianna Nannini con un medley di “Scandalo”, “Meravigliosa creatura” e “Sei nell’anima”. Fulminacci ha accompagnato Gazzelle sul palco dell’Ariston, mettendo in scena la storica “Notte prima degli esami” di Antonello Venditti.
La quarta esibizione è stata quella dei The Kolors con Umberto Tozzi, con la proposta di un medley di alcuni dei più grandi successi dell’artista, ovvero “Ti amo”, “Tu” e “Gloria”, seguita dal duetto tra il celebre Roberto Vecchioni con il giovanissimo Alfa, sulle note di “Sogna, ragazzo, sogna”, chiusa dal giovane artista con un tocco personale, una toccante strofa rap.
Concluse le esibizioni delle prime cinque cover della serata, Lorella Cuccarini ha fatto la sua prima comparsa sul palco dell’Ariston, ballando e cantando sui alcuni dei suoi più grandi successi, in un sensuale abito rosa e accompagnata da Fiorello nei panni di Manuel Franjo, il celebre ballerino di “Sugar Sugar”.
Pino D’Angiò si è cimentato in una divertente e vivace esibizione di “Ma quale idea” con i coloratissimi Bnkr44, seguiti da un tuffo negli anni ’70 con “Quando finisce un amore” di Riccardo Cocciante, seduto al piano e accompagnato dalla voce di Irama. Il duetto è stato strutturato come un iniziale botta e risposta tra i due artisti, per poi terminare con l’unione delle due voci.
Subito dopo abbiamo assistito al secondo ingresso di Lorella Cuccarini, in un lungo abito nero, che ha presentato il duetto successivo, quello di Fiorella Mannoia e Francesco Gabbani. I due hanno riportato sul palco le due canzoni con cui avevano partecipato alla 67° edizione del Festival nell’ormai lontano 2017, “Che sia benedetta” e “Occidentali’s Karma”, che avevano occupato rispettivamente il secondo e il primo posto sul podio.
È stato poi il turno dei Santi Francesi con Skin, in una proposta estremamente toccante di “Hallelujah”, grazie all’unione delle loro incredibili voci. Insomma, non ci resta che ammettere che sia stata un’esibizione da brividi.
Una degli ospiti della quarta serata dal Suzuki Stage è stata Arisa, che ha cantato uno dei suoi pezzi più conosciuti, “La notte”. Tornando sul palco del Festival, invece, a esibirsi nel duetto successivo sono stati i Ricchi e Poveri con Paola & Chiara, con un medley di due singoli: “Sarà perché ti amo” e “Mamma Maria”, seguiti dalla personalissima performance di Ghali con Ratchopper, un musicista tunisino con il quale il cantante ha iniziato a collaborare nel 2022, per l’uscita del suo album di inediti “Sensazione Ultra”. L’esibizione è stata, inoltre, un omaggio a Toto Cutugno, di cui l’artista ha proposto un medley con “L’Italiano”, per concludere poi con la performance di “Cara Italia”.
Clara si è presentata sul palco accompagnata dalla celeberrima Ivana Spagna, con la proposta del brano “Il cerchio della vita”, seguita Loredana Berté e Venerus, che si sono cimentati nella performance di “Ragazzo mio” del cantautore Luigi Tenco e arrangiata da Ivano Fossati.
Il 15esimo duetto è stato quello di Geolier con Guè, Luchè e Gigi D’Alessio, con “Brivido”, “O’ primmo ammore” e “Chiagne”, un medley intitolato “Strade”, seguiti dall’ingresso sul palco di Margherita Buy e Elena Sofia Ricci, che hanno promosso il primo film da regista della Buy uscito nel 2023, “Volare”. Subito dopo c’è stata una parentesi disco con Gigi D’Agostino, in collegamento dalla nave Costa Smeralda.
Estremamente commovente la proposta del quartetto d’archi dell’orchestra di Roma insieme a Angelina Mango, che per la quarta serata dedicata alle cover ha scelto di riproporre sul palco dell’Ariston un brano del padre Mango, “La rondine”, accolto da un lunghissimo e caldo applauso del pubblico, in un misto di lacrime e “Bravo”.
Decisamente più grintosa è stato il medley di Alessandra Amoroso con i BoomDaBash, seguito dall’omaggio di Dargen D’Amico per Enio Morricone con “Modigliani”, brano dell’artista e dal saluto alla campionessa di pattinaggio artistico Carolina Kostner.
Mahmood ha proposto un tributo al grandissimo Lucio Dalla con “Come è profondo il mare”, performata insieme ai Tenores di Bitti, un gruppo sardo, per omaggiare le origini dell’artista. Successivamente alla loro esibizione, Amadeus ha accennato alla tematica delle proteste dei trattori, nonostante non sia stata appoggiata la presenza sul palco di alcuni degli agricoltori in rappresentanza.
I due duetti a seguire la seconda uscita di Lorella Cuccarini, sono stati quello di Mr. Rain con i Gemelli Diversi e dei Negramaro con Malika Ayane, con la proposta di un brano di Lucio Battisti, “La canzone del sole”. A salire sul palco è stato poi il cast di “Mameli”, tra cui il protagonista Riccardo De Rinaldis.
Emma e Bresh hanno scelto di presentare un medley composto da tre canzoni di Tiziano Ferro, nello specifico “Imbranato”, “Non me lo so spiegare” e “Sere nere”, per poi lasciare spazio sul palco ai tre tenori de Il Volo, accompagnati da Stef Burns durante l’esibizione di “Who wants to live forever” dei Queen. Diodato e Jack Savoretti, invece, hanno omaggiato De André con un’interpretazione carica e profonda della magnifica “Amore che vieni, amore che vai”.
La Sad ha abbracciato ancora una volte le proprie radici punk durante il duetto con Donatella Rettore; la canzone scelta è stata “Lamette”, grande successo dell’artista risalente al 1982 e dall’impronta punk rock. Il Tre e Fabrizio Moro hanno optato per un medley di quest’ultimo, mentre è stata coinvolgente e ritmata la “Lady Marmalade” di Big Mama con Gaia, La Niña e Sissi.
Maninni ha duettato con Ermal Meta, performando uno dei successi del cantante, “Non mi avete fatto niente”, seguito da Fred De Palma e gli Eiffel 65, che hanno proposto un medley di tre canzoni del gruppo dance di Gabry Ponte, “Too much of heaven”, “Viaggiare insieme” e “Blue”, al quale il cantante in gara ha aggiunto una strofa rap.
Amadeus e l’elegantissima Lorella Cuccarini hanno continuato presentando l’ultima performance dei Big in gara, un duetto “interno” tra Renga e Nek, che hanno deciso di proporre un medley di alcuni dei loro successi, senza ricorrere alla presenza di un terzo ospite sul palco.
Con l’intervento di Fiorello viene annunciato il ritorno a Sanremo di due ospiti speciali, i Jalisse, dopo ben 27 anni che non facevano il loro ingresso sul prestigioso palco. Con il maestro Beppe Vessicchio, i due si sono esibiti sulle note della loro “Fiumi di parole”.
Per visitare il sito ufficiale del Festival clicca qui.
CONCLUSIONE: CONTINUA SANREMO 2024, ECCO COM’È ANDATA LA QUARTA SERATA DEL 74ESIMO FESTIVAL MUSICALE ITALIANO.
Leggi anche:
SANREMO 2024, VERSO LA QUARTA SERATA: TOCCA ALLE COVER
TUTTI I LOOK DELLA TERZA SERATA DI SANREMO 2024
SANREMO 2024: ECCO COM’È ANDATA LA TERZA SERATA DI FESTIVAL
SANREMO 2024: ECCO COM’È ANDATA LA SECONDA SERATA DI FESTIVAL
NEWSLETTER
Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.
