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Scontro Italia-Francia per ONG e migranti. Parigi avverte: “ci saranno conseguenze”

Il governo francese accoglierà i circa 230 migranti della nave ONG Ocean Viking, ma il ministro dell’Interno denuncia la “scelta incomprensibile” dell’Italia

Lo scontro tra Italia e Francia sulle navi ONG e sull’accoglienza dei migranti è destinato a inasprirsi. Il governo francese ha deciso di far sbarcare nella giornata di domani i circa 230 migrati della nave umanitaria Ocean Viking a Tolone. Intanto si rompe l’asse Roma-Parigi instaurato tra Macron e Draghi, in predecessore dell’attuale premier Meloni.

Migranti, la nave Ong Ocean Viking fa rotta verso la Francia

Come riportato da Le Figaro, la Francia accoglierà in “via del tutto eccezionale” i migranti della Ocean Viking nel porto di Tolone. Quattro dei quali sono già stati soccorsi ed evacuati per ragioni di salute. Ad annunciarlo è stato il ministro dell’Interno francese Gérald Darmanin oggi 10 novembre che denuncia la “scelta incomprensibile” dell’Italia e, in risposta a questo comportamento “inaccettabile”, la Francia non si rende più disposta ad accogliere i circa 3.500 migranti che avrebbero dovuto essere ridistribuiti secondo il piano di ricollocamenti europeo.

“Con effetto immediato la Francia sospende l’insieme dei ricollocamenti di 3.500 rifugiati a beneficio dell’Italia e chiede a tutti gli altri partecipanti al Meccanismo europeo, in particolare alla Germania, di fare lo stesso. Le nuove autorità italiane hanno fatto la scelta incomprensibile di non rispondere alle diverse richieste di assistenza rivolte dalla nave”, ha detto Darmanin. La Francia, inoltre, ha affermato che l’Italia non si è comportata come “uno Stato europeo responsabile”.

È evidente che l’incontro tra la premier Meloni e il presidente Francese Macron in Egitto non è servito a molto. Anzi, il comportamento populista italiano ha rotto quell’asse d’intesa tra Roma e Parigi costruito dall’ex primo ministro italiano Mario Draghi. La Francia ha affermato che ha privilegiato l’aspetto umanitario della faccenda e di aver adempito agli obblighi di soccorso dei migranti.

“Ci saranno conseguenze”

Il ministro francese ha affermato che Parigi ha preso atto del rifiuto del governo Meloni e che ne trarrà delle conseguenze e prenderà provvedimenti. Ha anche chiesto l’intervento dell’Unione Europea. Il meccanismo di solidarietà europea privilegia in particolar modo l’Italia, sostiene il ministro francese, ma, dopo questa inadempienza da parte di Roma, la Francia rivedrà gli accordi.

D’altra parte, è necessario trovare un nuovo accordo e il ministro Tajani sarà a Bruxelles la prossima settimana e porterà sul tavole delle discussioni il tema dei migranti anche se non in agenda. La linea del governo di destra guidato da Fratelli d’Italia e dalla Lega, però, esulta per il mancato attracco della Ocean Viking e continua a promuove la linea della fermezza, incurante delle vite dei migranti e dei risvolti politici a livello europeo.

Molti hanno sottolineato che il diritto di chiedere asilo è un diritto sancito dalla costituzione e dal diritto internazionale e uno Stato non può negarlo. Infatti, la Francia ascolterà le richieste dei 230 migranti accolti e valuterà se hanno diritto all’asilo.

 

 

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Editor: Lorenzo Bossola

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