Serie A 35 giornata risultati

Marcatori: 34′ Zanoli (S), 93′ Piccoli (E)

La Sampdoria è retrocessa nel 34esimo turno, ma vuole salutare la Serie A al meglio. Basti vedere l’ottima gara giocata contro l’Empoli nella 35esima giornata in cui la vittoria non è arrivata solamente per il goal ospite al minuto 93, a pochi secondi dal termine.

Il pari regala all’Empoli la matematica permanenza in Serie A, mentre la Sampdoria vede sfumare un successo davanti ai propri tifosi. Vantaggio dei blucerchiati con la conclusione di Zanoli non proprio precisa, riuscita però ad insaccarsi alle spalle di Vicario.

Entrato all’85’, Piccoli ha trovato il goal del pari: recupero di Akpa Akpro, anch’esso subentrato nel finale, palla in mezzo con sponda di Ebuehi e conclusione vincente dell’attaccante empolese.

MARCATORI: 55’ Fagioli, 79’ Bremer

Un botta sotto la traversa dell’ex Fagioli e un colpo di testa di Bremer risolvono la pratica Cremonese per la Juve. Allegri torna secondo da solo dopo la vittoria dell’Inter, al momento a +8 sul Milan quinto. La Cremonese resta invece a sei punti dalla salvezza. Rientro in campo da titolare 390 giorni dopo l’ultima volta e infortunio (in poco più di venti minuti) per Pogba

Nessun goal al ‘Dall’Ara’, dove Bologna e Roma danno vita ad una partita senza enormi sussulti. Giallorossi in campo con tanti giovani in virtù della sfida contro il Bayer Leverkusen di giovedì, che potrebbe regalare la finale di Europa League a Mourinho. Altro risultato positivo per Thiago Motta contro una big.

FIORENTINA-UDINESE 2-0

La Fiorentina ritrova il successo in campionato dopo aver messo in cascina un solo punto nelle precedenti due uscite. La compagine viola riesce ad imporsi per 2-0 sull’Udinese e lo fa nonostante il massiccio turnover proposto da Vincenzo Italiano. Il tecnico gigliato cambia nove undicesimi della squadra uscita sconfitta dalla sfida di Conference League contro il Basilea, tuttavia al Franchi è proprio la sua squadra a partire meglio. Fiorentina pericolosa fin dai primi minuti e fermata solo dal palo quando al 7’ Duncan lascia partire un gran sinistro dalla lunga distanza. Pochi istanti dopo, sul prosieguo dell’azione, a trovare la rete del vantaggio è Castrovilli che, ottimamente posizionato in area, approfitta di una corta respinta della retroguardia avversaria e trafigge Silvestri per l’1-0. I viola trovano la via della rete anche un paio di minuti più tardi con Barak, ma il direttore di gara annulla per una posizione di fuorigioco iniziale. Al 35’ Fiorentina ancora vicina al raddoppio, ma la conclusione di Brekalo viene respinta ancora dal legno. Nella ripresa l’Udinese torna ad alzare il proprio baricentro e al 79’ è Vivaldo a colpire un palo con un colpo di testa. Al 90’ a chiudere definitivamente i giochi ci pensa Bonaventura che, servito da Castrovilli, disorienta i diretti con un paio di finte di corpo ed insacca con un tocco preciso.

MONZA-NAPOLI 2-0

Il Monza prolunga la sua lunga striscia positiva iniziata lo scorso 8 aprile e lo fa riuscendo nell’impresa di superare il Napoli neo campione d’Italia. Prestazione da incorniciare per i brianzoli che passano in vantaggio al 18’ quando è Mota Carvalho a trafiggere Gollini sfruttando un pallone offerto da Pessina. La rete del raddoppio arriva nella ripresa e a siglarla al 54’ è l’ex Petagna: Gollini respinge un gran tiro di Mota Carvalho, il pallone arriva dalle parti del centravanti del Monza che, dopo una finta su Juan Jesus, di sinistro mette la sfera sul palo più lontano.

VERONA-TORINO 0-1

Il Torino torna alla vittoria in campionato e lo fa imponendosi sul campo di un Verona che, cadendo al Bentegodi, vede svanire l’occasione di staccare in classifica lo Spezia e quindi di allontanarsi dal terzultimo posto. Dopo una buona partenza dei padroni di casa, sono stati i granata a prendere pian piano il mano il pallino del gioco e a rendersi pericolosi prima con Vojvoda e poi con Sanabria. Il vantaggio ospite attiva al 29’, quando Vlasic, servito proprio da Sanabria, con un gran tiro da fuori area ha battuto Montipò per l’1-0. Nella ripresa il Verona prova a riaprire i giochi soprattutto con Lazovic e Cabal, ma non riesce a trovare la via della rete. Ad esultare è il Torino che, tra l’altro, nel finale va vicino al raddoppio con Singo.

INTER-SASSUOLO 4-2

L’Inter compie un altro grande passo verso la qualificazione alla prossima Champions League. I nerazzurri battono 4-2 il Sassuolo, superano la Lazio e agganciano momentaneamente la Juve al secondo posto. Dopo un goal annullato per parte (Berardi e Correa) per fuorigioco, i nerazzurri la sbloccano grazie al capolavoro di Lukaku che fa perno su Ruan e scarica in rete il bolide dell’1-0. Nella ripresa prosegue l’incubo per il difensore neroverde che con due deviazioni determinanti su Bellanova e Lukaku propizia suo malgrado il secondo e terzo goal interista. Sul 3-0, però, sussulto d’orgoglio del Sassuolo che riapre il match grazie ai guizzi di Berardi e Frattesi. A ridosso del 90′, è però ancora Lukaku a ristabilire le distanze firmando il 4-2.

SPEZIA-MILAN 2-0

Il Milan cade anche a La Spezia e vede complicarsi sensibilmente la propria rincorsa ai primi quattro posti. I liguri, nuovamente in piena corsa salvezza, stendono il Diavolo nel quarto d’ora finale grazie alla zampata di Wisnieski e alla punizione capolavoro di Esposito.

MARCATORI: 90’+ 3 Candreva

Vittoria in extremis che sa di salvezza per la Salernitana, che stende l’Atalanta e si prende tre punti che con tutta probabilità le garantiscono la Serie A anche l’anno prossimo. Partita spaccata praticamente in due tronconi: nella prima frazione meglio i bergamaschi, con almeno un paio di occasioni non capitalizzate da Zapata più un intervento maldestro di Pirola che rischia l’autogoal. Nel secondo tempo meglio la squadra di Sousa, con Dia e Piatek che a stretto giro si divorano a due passi da Sportiello le possibili reti del vantaggio. Alla fine ci pensa il subentrato Candreva a sistemare i conti, segnando il goal decisivo.

MARCATORI: 34′ Immobile (LA), 47′ pt, 51′ Oudin (LE), 94′ Milinkovic-Savic (LA)

La Lazio spreca l’ennesima occasione di consolidare il posizionamento in zona Champions: solo un goal di Milinkovic-Savic a tempo quasi scaduto permette ai biancocelesti di evitare la quarta sconfitta nelle ultime cinque apparizioni. Una delle note liete è rappresentata dal ritorno alla rete all’Olimpico di Immobile che, in assoluto, mancava da quasi tre mesi (in campionato addirittura dall’11 settembre). Per i salentini a segno Oudin, autore di una insospettabile doppietta che regala un punto prezioso in ottica salvezza. Strefezza calcia a lato un rigore sullo 0-0.

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