STELLA MCCARTNEY VOLTA LE SPALLE A KERING
Stella McCartney viaggia in solitaria. Addio a Kering dopo 17 anni di sodalizio
Stella McCartney ha detto addio a Kering. Tale scelta permetterà alla stilista di controllare in maniera totale la sua azienda.
François – Henri Pinault perde così un marchio importante della sua scuderia.
Come se non bastasse, Pinault deve difendersi dai guai giudiziari (leggi l’articolo) che incombono sul gruppo che controlla. Interrogativi anche sul suo operato.
Che la scelta di Stella McCartney sia scaturita dalla volontà di tutelare la sua griffe?
In una recente intervista, la prima dopo il divorzio da Kering, la stilista inglese ha tenuto a precisare che i rapporti con la famiglia Pinault sono tutt’ora basati sulla stima e sul rispetto reciproco.
Dopotutto, se la figlia di Paul McCartney ha avuto un grande seguito negli ultimi anni, il merito va anche a Kering.
La notizia su una possibile acquisizione totale del marchio era in giro già da qualche tempo.
Questa manovra è stata resa possibile grazie ad una clausola del contratto – piuttosto remota – che le ha permesso di riacquistare il restante 50% dal gruppo, esercitabile a partire dal prossimo 31 marzo 2018.
La McCartney, ad ogni modo, resterà legata al gruppo ricoprendo il ruolo di membro del consiglio di amministrazione della Kering Foundation e continuerà a collaborare con il gigante francese del lusso sulla sostenibilità nella moda.
Il commento di Pinault sull’affaire Stella McCartney non si è fatto attendere ed è stato rilasciato mercoledì sera, dopo la chiusura della Borsa di Parigi e Londra.
“Kering è un gruppo di lusso che abilita le menti creative e aiuta le idee dirompenti a diventare realtà. Sono estremamente orgoglioso di ciò che Kering e Stella McCartney hanno realizzato insieme dal 2001 “.
Per il momento rimangono top secret le intenzioni di Stella. C’è chi scommette, però, che la designer stia già studiando potenziali investitori.
Nel corso degli anni, Stella McCartney aveva lavorato a stretto contatto con Kering per costruire un ponte che collegasse la moda ai valori dell’eco-sostenibilità ambientale.
La stilista, inoltre, è stata promotrice della partnership quinquennale di Kering con il Centro di moda sostenibile di Londra al fine di sostenere pratiche e innovazione eco-compatibili nel settore del fashion.
A febbraio, infine, Kering e il London College of Fashion hanno svelato la creazione del primo corso digitale ad accesso aperto di lusso e sostenibilità chiamato “Moda e sostenibilità: capire la moda di lusso in un mondo che cambia“.
Scopri la voce di Stella McCartney nel Dizionario della Moda di Mam-e.it
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