Tennis, Sinner batte Rublev: di nuovo Djokovic sulla strada per la finale
Jannik Sinner si qualifica in semifinale dopo aver sconfitto Andrey Rublev in un perfetto quarto. Di fronte a un Palazzetto abbastanza pieno e gremito (nonostante il caldo anomalo che sta colpendo in questi giorni l’Australia), il talento altoatesino ottiene un altro importante risultato. Nel corso della serata (ora locale di Melbourne), Jannik Sinner batte Rublev.
Una partita in cui non sono mancate le difficoltà e dove al primo segno di cedimento dell’italiano l’avversario russo ha provato a ribaltare la partita. Allo stesso tempo però, il senso di resilienza di Jannik ha avuto la meglio ed ha permesso di portare avanti il secondo set (vinto al tie break) per poi passeggiare di fatto nel terzo ed ultimo.
Sinner batte Rublev ed è in semifinale degli Australian Open
Ai Quarti di finale degli Australian Open,Jannik Sinner ha fronteggiato Andrey Rublev. Il primo set, dopo un iniziale confronto alla pari, svolta nel quinto game: un errore di dritto e uno di rovescio e Sinner è sotto nel punteggio, 15-30. Il russo va avanti con due palle break, poi Jannik annulla la prima costringendo all’errore il russo. Un ace per tornare ai vantaggi e infine un altro errore di Rublo e un ace: 2-2.
Si ribalta la situazione ed ora l’inerzia della partita è nelle mani del tennista altoatesino, il quale però commette un errore di dritto fatale: con 7 punti di fila il n.1 italiano passa in vantaggio 3-2. Andrey non riesce a chiudere il gap e l’azzurro va in vantaggio 1-0. Il secondo set è il più complicato, poiché entrambi i giocatori hanno in mano tante palle break, anche se il russo non sfrutta un momento di difficoltà di Sinner.
Il tennista altoatesino appare particolarmente affaticato e dolorante e continua a toccarsi i fianchi, quasi ad indicare dei crampi allo stomaco, che mettono sul “chi va là” lo staff nel suo box. Forse solo un po’ di tensione che si scioglie definitivamente nel tie break, che decide di fatto il destino della gara.
È il primo tie break del torneo per Sinner. Risponde bene il russo che sale 2-1 e servizio con un mini break. Una battuta imprendibile a 206 km/h lo porta sul 3-1 e allunga 4-1. Ancora un minibreak per il russo che si porta sul 5-1. Dopo uno scambio di 24 colpi, Jannik chiude con un vincente di dritto e accorcia 5-3. Recupera anche l’altro mini break, 5-4. Con una grande seconda al corpo chiude il gap: 5-5, ancora un attacco con volée alta ed arriva il set point sul servizio di Rublev. Il russo lo difende con una seconda, e Jannik non perdona.
Il tennista di San Candido si porta in cascina anche il secondo set, toccando di fatto già la semi-finale con la testa. Il terzo ed ultimo set è molto più in discesa, in quanto, nonostante palle break da difendere nel 3° game, Sinner non esce più dai binari del match e scatta avanti con un break nel 5°. Niente da fare per il russo, Sinner batte Rublev, che anche questa volta vedere sfumare il sogno della semifinale Slam.
Sinner batte Rublev ai quarti ed è in semi-finale: ora lo attende Djokovic
Sinner batte Rublev e accede alla semi-finale, dove ora troverà un sempreverde Novak Djokovic. Nole, che si è sbarazzato di Taylor Fritz alcune ore prima. In sole 3 ore e 45′, il tennista serbo ha sconfitto l’avversario statunitense in un clima alquanto rovente. Eppure, questo fattore a volte molto condizionante non ha fermato il fuoriclasse balcanico.
Ora, attende il rampollo del tennis tricolore in un’ennesima sfida che per il campione del mondo nell’ultima edizione di Coppa Davis rappresenta un altro esame di maturità per prendere un giorno non troppo lontano il posto dove ora siede in cattedra Nole.
Conclusioni Sinner batte Rublev ed è in semifinale degli Australian Open
Leggi anche:
Calcio, è morto Gigi Riva: “rombo di tuono” aveva 79 anni
NEWSLETTER
Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.
