Trend 22-23
I trend del 22-23: tweed, suits, colori, piume e mocassini.
Diciamo che le collezioni Primavera-Estate 22-23 sono state caratterizzate da collaborazioni e references dei grandi del passato. I trend 22-23 saranno caratterizzati dallo stesso destino. Basti pensare che il Met Gala di New York, il galà più famoso e modaiolo tra tutti, sarà dedicato a Karl Lagerfeld, fotografo, stilista e direttore creativo di Chanel per oltre 30 anni.
Il tweed
Lagerfeld è venuto a mancare nel febbraio del 2019. La sua erede, Virginie Viard, da quando ha preso la direzione della Maison, ha sicuramente fatto valere la sua creatività e personalità, ma al contempo ha reso omaggio in ogni modo al suo Maestro e alla tradizione di Chanel.
Questo è già riscontrabile dalla sfilata di Chanel della Fashion Week di settembre. Il tweed è il tessuto preponderante.
“Dedicare l’intera collezione al tweed è un tributo. Abbiamo seguito le orme di Gabrielle Chanel lungo il fiume Tweed, per immaginare i tweed nei colori di questo paesaggio. Come quello di un lungo cappotto rosa screziato di blu e viola, o di un abito bordeaux con un delicato luccichio dorato. Questo è ciò che faceva Gabrielle nelle sue passeggiate nella campagna scozzese: raccoglieva felci e mazzi di fiori per ispirare gli artigiani locali e realizzare i tessuti nei toni che desiderava”.
Insomma, Chanel ad oggi è un perfetto connubio tra novità e tradizione. Grazie a Viard, e implicitamente a Lagerfeld e Coco, possiamo sbizzarrirci con capi-spalla dai toni del rosa , dal confetto all’hot pink, del viola, dell’azzurro e del carta da zucchero.
Possiamo giocare con blazer, tailleur gonna e pantalone o pantaloncino, gonne midi. Per gli accessori, invece, borse bicolore e cappellini. Purché tutto sia rigorosamente in tweed.
I brand fast fashion, come Zara, non si sono fatti attendere nel cogliere il successo di questo trend e hanno aggiornato i loro negozi e i loro e-commerce con abiti e accessori in simil-tweed e con i colori del momento.
Stile androgino: suits, but make it colorful
Non è una novità che lo stile androgino o genderless stia tornando di moda, anche grazie alla creatività della stilista emergente Harris Reed.
Quello che più piace alle fashionistas è la comodità del suits, ma anche il fatto che, per quanto semplice, questo look non fa mai passare inosservate.
Lo sa bene anche la modella Irina Shayk che, durante la sua ultima visita a Milano, si è fatta notare per il suo completo, abbinato con cravatta e camicia bianca.
In effetti, il completo maschile non ha mai smesso di affascinare il pubblico femminile. Ora, però, viene rivisitato nella sua classicità: basta nero e blu scuro, sbizzarriamoci con colori come verde smeraldo, rosa, arancione. Di più: non solo blazer, ma anche gilet e nel primo aggiungiamo decorazioni come le piume, che, dopo la collezione 2018 di The Attico, stanno spopolando ora anche nel mercato del fast fashion. I blazer, mono o doppiopetto avranno solo tinte accese che vanno a sostituire i classici gioielli.
E le scarpe?
Ultimo, ma non per importanza. Forse anche a causa dell’aumento delle temperature, ma anche per l’esigenza di essere eleganti, il protagonista della stagione è il mocassino, sia alto che basso. Insomma, alcuni pezzi non tramontano mai e questo classico torna a far parte dei trend 22-23.
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Fashion Mam-e (English Encyclopedia)
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