17enne anima la rivolta
Attualità

Un 17enne anima la rivolta: pendolari esausti per i disagi sulla linea Casale Monferrato-Alessandria

Un 17enne anima la rivolta dei pendolari. È proprio un giovanissimo studente la guida della “rivolta” del biglietto sul treno. Il giovane avrebbe invitato gli sventurati compagni di viaggio a non mostrare i tagliandi e gli abbonamenti una volta richiesti, in segno di protesta per i costanti ed estenuanti disagi vissuti quasi quotidianamente.

Stiamo parlando della linea Casale Monferrato – Alessandria, e di mezzi che puntualmente ogni settimana fanno ritardo almeno in un paio di giornate, costringendo tutti i pendolari a dover giustificare continuamente presso scuole, impieghi o appuntamenti ai quali giungono troppo spesso fuori tempo massimo.

La stanchezza e il malessere diffusi, per una situazione davvero esasperante, avrebbero spinto un ragazzo di appena 17 anni a farsi, per così dire, capopopolo tra i pendolari. Il gesto pare infatti volto a gettare lo sguardo di chi di dovere su una linea ferroviaria che, al pari di molte altre nella zona, vive in condizioni di perenne difficoltà gestionale e strutturale, e che necessita perciò di un deciso ed immediato intervento da parte delle autorità.

Un 17enne anima la rivolta: pendolari esausti per i disagi sulla linea Casale Monferrato-Alessandria
Un 17enne anima la rivolta: pendolari esausti per i disagi sulla linea Casale Monferrato-Alessandria

È polemica per i ritardi del treno: un 17enne anima la pacifica rivolta dei pendolari

Almeno due giorni alla settimana Matteo Philippe entra in classe in evidente ritardo. Prima ora di lezione al Liceo Plana di Alessandria spesso irrimediabilmente persa, giustifiche e iter burocratici ormai consueti e volti a spiegare la situazione. Questa routine è purtroppo quanto da tempo è costretto a vivere il 17enne di Casale Monferrato. E come lui moltissimi altri pendolari.

Sono stufo di arrivare in ritardo a scuola per colpa del treno

Con queste parole il giovane prova a manifestare il profondo stato di frustrazione in cui da mesi si ritrova a causa dei continui e inspiegabili disagi causati dai treni della linea Casale Monferrato – Alessandria. Tra ritardi che arrivano fino a superare l’ora (su un tragitto che dovrebbe essere di una quarantina di minuti!), e frequenti cancellazioni, il disappunto di Matteo e degli altri pendolari ha raggiunto livelli ormai impareggiabili.

Dall’inizio dell’anno mi sono perso la prima ora di lezione almeno sei volte, ma sarebbero state di più perché mio padre qualche volta riesce ad accompagnarmi in auto quando lo avverto delle cancellazioni

Queste le parole con cui il 17enne prova a spiegare una condizione che appare assurda e alla quale per il momento nessuno ha saputo dare soluzione. Proprio per questo il giovane piemontese ha deciso di provare ad inviare un segnale forte.

Su Change.org ha creato una petizione con la quale ha invitato tutti i pendolari stufi di entrare in ritardo a lavoro o di arrivare dopo ad appuntamenti ed impegni personali a firmare e far così sentire in modo diretto la propria frustrazione e il proprio malessere.

Un 17enne anima la rivolta: pendolari esausti per i disagi sulla linea Casale Monferrato-Alessandria
Un 17enne anima la rivolta: pendolari esausti per i disagi sulla linea Casale Monferrato-Alessandria

Il 17enne guida i pendolari: niente biglietto e protesta convinta

Il minorenne non ha concluso la propria comprensibile ma pacifica protesta con la petizione online, peraltro già sottoscritta da centinaia di utenti scontenti del servizio offerto sulla tratta Casale Monferrato – Alessandria. Il giovane ha distribuito in stazione una serie di volantini dove ha messo nero su bianco le condizioni di disagio purtroppo di frequente vissute da lui e da tutti i compagni di sventura.

Ulteriore invito promosso da Matteo Philippe è infine quello di non mostrare a controllori e addetti il biglietto di viaggio. Tagliandi e abbonamenti rimangono ben riposti in zaini, borse e portafogli, con l’obbiettivo di lanciare un segnale forte a chi possa prendere provvedimenti.

Sono proprio esasperato. Non si fa altro che parlare di mobilità green e poi il trasporto pubblico è in queste condizioni. Queste situazioni di carenza dei servizi sono il simbolo di uno stato in cui c’è carenza di volontà, quella reale

Parole decise quelle con cui il giovane prova a spiegare tale iniziativa. L’esempio di Matteo per il momento parrebbe aver trovato un’importante cassa di risonanza con tantissimi pendolari scontenti già firmatari dell’istanza digitale e uniti nella protesta sulle banchine delle stazioni. Non soltanto a Casale Monferrato, ma pure ad Alessandria e Chivasso in tanti hanno manifestato solidarietà per la rivolta pacifica del 17enne.

Un 17enne anima la rivolta: pendolari esausti per i disagi sulla linea Casale Monferrato-Alessandria
Un 17enne anima la rivolta: pendolari esausti per i disagi sulla linea Casale Monferrato-Alessandria

Conclusione: un 17enne anima la rivolta dei pendolari, ormai esausti per i continui disagi sulla linea Casale Monferrato-Alessandria

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