6 arresti per il furto di Balmain: i capi rubati tornano in passerella il 20 gennaio 2024?
La vicenda del furto di Balmain si è conclusa con l’arresto di 6 colpevoli. Lo spiacevole evento risale a settembre 2023, quando sono stati rubati alcuni dei capi per la sfilata primavera/estate 2024 della Parigi Fashion Week.
Il furto di Balmain: i capi rubati tornano in passerella?
A pochissimi giorni di distanza dalla sfilata autunno/inverno del 20 gennaio 2024 alla Parigi Fashion Week Menswear 2024, l’Apg-agence France-presse ha comunicato che i presunti colpevoli per il furto dei 50 items della collezione SS24 sono stati finalmente trovati.
Per il momento i colpevoli sembrerebbero essere 6, tutti di età compresa tra i 23 e 32 anni, i quali erano armati al momento del furto. Sono stati catturati martedì 16 gennaio a Parigi, e sono ora trattenuti dalle autorità parigine, che stanno svolgendo le indagini e i controlli presso i domicili degli uomini. È già emerso che a casa di alcuni di loro siano stati rinvenuti numerosi capi appartenenti alla collezione destinata alla sfilata primavera/estate di settembre 2023.
I 6 uomini, di età compresa tra i 23 e i 32 anni, sono stati ascoltati e trattenuti a Parigi per aver dirottato il furgone, diretto dall’aeroporto Charles de Gaulle alla sede centrale di Balmain, per aver rubato tutta la merce al suo interno e per essere stati in possesso di armi. Presso i domicili di alcuni di loro sono stati rinvenuti alcuni dei capi appartenenti alla collezione destinata alla sfilata di settembre, insieme a molti altri articoli di lusso, appartenenti ad altre case di moda, come Dior e Saint Laurent. Tra gli articoli ritrovati sono presenti pantaloni, camicie e vestiti, ed è certo che a breve gli articoli ritorneranno tra le mani della maison.
Si ipotizza che l’azione sia stata favorita da eventuali contatti di uno dei ladri, che lavorava per la società di trasporti DHL, ma chiaramente le indagini vere e proprie sono appena iniziate, quindi sarà necessario attendere per avere risposte più certe su quanto accaduto, nonostante sembrerebbe che l’azione non fosse volta a colpire nello specifico Balmain. Sappiamo che i colpevoli verranno tenuti sotto custodia almeno per 96 ore e che nel frattempo è stata aperta un’indagine per furto organizzato in gruppo.
Resta da vedere se durante la sfilata che si terrà domani, sabato 20 gennaio 2024 alle ore 20:30, verranno fatti sfilare anche alcuni dei capi rinvenuti.
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Il furto di Balmain: che cosa è successo esattamente il 17 settembre 2023?
Ma che cosa è successo esattamente il giorno del furto di Balmain? È stato Olivier Rousteing a comunicare il furto la mattina de 17 settembre 2023, una volta giunto in ufficio. Il direttore creativo della maison ha pubblicato un post su Instagram, con una scritta su sfondo nero, dove annunciava quanto accaduto poche ore prima.
A seguito del post riguardante il furto di Balmain, Rousteing aggiunse come descrizione:
Stamattina mi sono svegliato con il sorriso, visto che alle 9 sarebbe iniziato il montaggio del mio prossimo spettacolo, ed ecco cosa è successo… Rubati 50 pezzi Balmain. La nostra consegna è stata dirottata. Il camion è stato rubato. Grazie a Dio, l’autista è al sicuro. Così tante persone hanno lavorato duramente per realizzare questa collezione. Stiamo rifacendo tutto, ma questo è irrispettoso. Vanno di mezzo tanti lavoratori, fornitori, io e il mio team. Per favore, restate al sicuro, per questo è il mondo in cui viviamo.
Vi amo, mio team Balmain, non ci arrenderemo.
Vi amo OR
La collezione di Balmain per la sfilata della Parigi Fashion Week di settembre era composta da soli 52 look, quindi è semplice intuire che, se il furto fu di 50 capi, la maggior parte era andata persa, oltretutto a soli dieci giorni dall’evento. Tanti altri stilisti importanti, come Donatella Versace, Simon Porte Jacquemus e Mariel Haenn hanno commentato l’accaduto esprimendo pubblicamente la loro solidarietà e stando accanto a Olivier Rousteing e al suo team.
Fortunatamente l’autista alla guida del camioncino che trasportava i pezzi della collezione è rimasto illeso, ma è chiaro che lo shock del pubblico e della casa di moda sia stato molto grande, così come il rischio che la sfilata a Théâtre de Chaillot venisse sospesa.
Inoltre, il direttore creativo ha voluto lanciare un messaggio per alzare la guardia del suo pubblico, rimarcando di prestare sempre attenzione e rimandando al problema dell’aumento della criminalità, specialmente nelle grandi città come Parigi, dove il tasso di furti di veicoli era, e continua a essere, altissimo.
Conclusioni: queste sono tutte le informazioni rilasciate sul caso del furto di Balmain, perciò non ci resta che attendere che le indagini proseguano e seguire gli sviluppi della vicenda.
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