Arte

WOMAN IN ACTION A MERANO ARTE

 

 

Quaranta opere fra fotografie, video, oggetti e collage per ripercorrere l’esperienze più significative della Body Art femminile dalla fine degli anni ’60 a oggi. Yoko Ono, Marina Abramovic, Valie Export, Yayoi Kusama, Ana Mendieta, Gina Pane, Carolee Schneemann, Charlotte Moorman, Orlan, e ancora Sophie Calle, Jeanne Dunning, Regina José Galindo, Shirin Neshat, Silvia Camporesi e Odinea Pamici sono le artiste scelte nella mostra GESTURES – Women in action a Merano Arte.

Curata da Valerio Dehò, l’esposizione mette al centro il ruolo del corpo femminile impiegato come mezzo espressivo per trasmettere un pensiero di protesta e sovvertimento dei valori imposti dalla società. Non più pittura e scultura, oggetto dell’evoluzione dell’arte contemporanea diventa il corpo, spesso femminile a sostegno di cambiamento culturale. Le opere si fanno portatrici di comunicazione sociale, a entrare in scena e diventare protagonisti sono le artiste, e con loro spesso lo spettatore. In molti degli spettacoli inscenati, il distacco fra palco e platea è azzerato, il pubblico è parte integrante della performance, deve relazionarsi con l’artista affinché lo spettacolo sia in continua evoluzione.

Sono i gesti a riempire le opere di significato, come raccontato nel percorso espositivo. Si va dal celebre video Cut Piece del 1965 di Yoko Hono ad Azione sentimentale del 1973 di Gina Pane, una delle grandi esponenti della Body Art in Italia. Dalle fotografie della francese Orlan, famosa per le operazioni di plastica facciale e di chirurgia estetica attraverso le quali ha modificato il proprio corpo al ruolo sociale della donna nelle società islamiche contemporanee nell’opera dell’iraniana Shirin Neshat. Fino ad arrivare alle più recenti esperienze con Odinea Pamici, provocante nel suo Ballo per Yvonne del 2005, qui l’artista gioca con gli stereotipi femminili, con i simboli del matrimonio e della cucina come spazio consacrato alla donna dalla tradizione.

 

 

 

GESTURES – Women in action

Fino al 10 aprile 2016

Merano Arte, Merano

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