Louis Vuitton negozio Firenze, facciata
Moda

LOUIS VUITTON NEGOZIO FIRENZE, RIAPRE LO STORE

Il negozio Louis Vuitton di Firenze riapre alla clientela ma con una speciale novità

Louis Vuitton riapre il negozio di Firenze. La Maison francese ritorna nella capitale della pelletteria italiana dopo una protratta ristrutturazione da 10 milioni di euro.

Ubicato nell’ottocentesco Palazzo Mattei, che si affaccia sulla celeberrima piazza Strozzi dedicata alla ricca e influente famiglia fiorentina, lo store conserva un apparato architettonico classico con interventi moderni.

Il pavimento marmoreo, con scacchi a nervature, crea un contrasto equilibrato con gli arredi minimali.

Opere d’arte e oggetti d’archivio storici della griffe che fa a capo di LVMH di Bernard Arnault, consentano di immergersi in uno spazio affascinante.

Louis Vuitton interni store fiorentino
Interno dello store Louis Vuitton di Firenze

Un vero e proprio museo, insomma, capace di custodire creazioni di Marius D. Klepper, Massimo Listri e altri pittori degli anni ’50 e ’70.

Il palazzo, di proprietà della Biofin Spa, ospita borse, gioielli, accessori e abiti.

Louis Vuitton sempre più Made in Tuscany

L’azienda francese, con la riapertura dello store di Firenze, annuncia anche l’intensificazione della produzione pellettiera nel distretto di Reggello.

Louis Vuitton, va aggiunto, è già presente sul territorio con un centro di sviluppo per il campionario nell’ex Pelletteria di Reta a Leccio di Reggello (Firenze).

Per celebrare la riapertura della boutique fiorentina, Louis Vuitton ha realizzato una special edition dello stivaletto Star Trail, realizzato in pelle di vitello con iniziali LV ricamate sulla tomaia.

Per l’occasione, infine, ha presentato in anteprima la linea maschile Taigarama: pelle Taiga abbinata al celebre monogram.

La voce Louis Vuitton è consultabile sul Dizionario della Moda di MAM-e.it

“Il lavoro di Marc Jacobs consiste nel modernizzare il marchio, conferendogli un aspetto modaiolo che non aveva mai avuto prima. Passo fondamentale in questa direzione è la collaborazione con artisti come Stephen Sprouse e Takashi Murakami, i quali rielaborano il classico logo LV con brillanti modifiche. Grazie anche alle campagne pubblicitarie, in cui iniziano a comparire celebrità come Madonna e Jennifer Lopez, il brand diventa un’ispirazione agli occhi di un pubblico molto vario.”

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