Negli Usa ridotta la quarantena per i positivi asintomatici a cinque giorni, Cdc: “Mantenere in funzione la società”
Usa, quarantena di cinque giorni per i positivi: le nuove regole
In Italia si parla dell’eventualità di rivedere la durata della quarantena per il Covid, invece negli Usa le regole sono già cambiate per i positivi asintomatici. I Centers for Disease Control and Prevention (CDC) americani hanno ridotto la quarantena a 5 giorni per chi contrae il virus e azzerato l’isolamento per i contatti dei contagiati che abbiano già ricevuto la terza dose di vaccino.
“Il cambio è motivato dal fatto che la scienza ci dice che la trasmissione avviene nei due giorni prima dei sintomi e nei 2-3 giorni successivi”, è quanto sottolineano gli esperti. Oltre ai cinque giorni di isolamento, si raccomanda l’utilizzo della mascherina nei cinque giorni successivi quando si è a contatto con altre persone.
Coloro che hanno ricevuto la dose booster e sono entrati a contatto con un positivo possono evitare la quarantena, indossando però ovunque la mascherina per 10 giorni. Si tratta di nuove linee guida non obbligatorie, ma di raccomandazione anche per i datori di lavoro e i funzionari statali e locali.
Usa: la decisione di ridurre la quarantena per i positivi
La decisione arriva dopo un’analisi sui dati che emergono dalle prime ricerche sulla variante Omicron. È emerso, infatti, che al momento questa variante causa sintomi più lievi pur essendo più contagiosa. La direttrice del Cdc Rochelle Walensky ha affermato: «Il Paese sta per vedere molti casi Omicron ma non tutti questi saranno gravi, molti saranno asintomatici e vogliamo assicurarci che ci sia un meccanismo tramite cui possiamo continuare in sicurezza a mantenere funzionante la società mentre seguiamo la scienza».
Anche Anthony Fauci, il virologo consigliere di Biden, ritiene che «con questo grande volume di nuovi casi dobbiamo stare attenti a non avere troppa gente ferma; vogliamo che la gente possa tornare al lavoro, specialmente quelli essenziali». La riduzione dell’isolamento, infatti, si applica a tutti indipendentemente dallo status vaccinale.
Anche il Presidente Joe Biden ha sottolineato che l’aumento dei casi dovuto dalla variante Omicron «deve essere una fonte di preoccupazione senza creare panico».
Non solo gli Usa: anche in Italia ipotesi di ridurre la quarantena per i positivi
La decisione americana arriva quando anche in Italia si discute sulla possibilità di ridurre la quarantena per evitare la paralisi delle attività produttive. Un parere al riguardo è stato chiesto al Comitato tecnico scientifico, convocato dal governo per domani 29 dicembre. La valutazione sulle quarantene è attesa per l’inizio del nuovo anno.
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Editor: Susanna Bosio
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