Expo 2030 Roma, la città tra passato e futuro
Expo 2030 Roma candidata perfetta
Roma è candidata all’Expo 2030, è l’unica capitale dell’Unione Europea a essersi candidata. La città avrebbe dovuto ospitare l’Expo nel lontano 1942, ma è stata annullata a causa della Prima Guerra Mondiale.
Dopo quasi ottant’anni Roma si candida all’Esposizione Universale con un tema strettamente legato alla città: la rigenerazione urbana.
L’ultima volta che l’Italia ha ospitato l’Expo è stato nel 2015 a Milano.
Perchè Roma?
Roma è una città che è stata capace di reinventarsi attraverso i secoli. Le sue origini si fondano sull’innovazione, l’arte e la condivisione tra culture diverse. Questo è il punto di partenza per il futuro.
Un ulteriore motivo per tenere l’Expo 2030 a Roma è la possibilità per la città di coniugare questo evento con il Giubileo che si terrà nel 2025.
Con Expo 2030 Roma vuole valorizzare il Centro e il Sud Italia, attirando investimenti nazionali e internazionali.
Expo 2030, Virginia Raggi eletta presidente
Virginia Raggi, ex sindaca di Roma, è stata eletta presidente della Commissione Speciale per Expo 2030 con 11 voti favorevoli e una sola scheda bianca.
In un post su Facebook la Raggi ha scritto:
“L’esposizione internazionale è una grande occasione per la città di Roma e per l’Italia. Spero che Roma e il Paese possano vincere questa sfida, innovativa sulla rigenerazione della città”.
Il tema e gli obiettivi
Roma si propone una revisione all’insegna della sostenibilità delle strutture presenti nella città. L’Expo vuole portare a una reinvenzione dell’urbanizzazione che possa permettere un dialogo tra il paesaggio e la città.
Con Expo 2030 la capitale vuole far convivere la ricchezza del passato con la novità e le sfide del futuro.
Per l’Expo 2030 Roma il governo ha stanziato 15 milioni di euro. Inoltre l’Esposizione si terrà nella frazione di Tor Vergata. Questa scelta rappresenta una grande occasione per la riqualificazione del territorio. La proposta è quella dunque di collegare le metro A e C e di migliorare e potenziare la viabilità.
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