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L’espansione della NATO nel nord è un vantaggio o un pericolo per l’Europa?

Svezia e Finlandia stanno riflettendo se entrare nella NATO. Questa mossa porta con sé dei benefici e dei rischi

L’invasione russa dell’Ucraina ha allarmato così tanto Svezia e Finlandia, fino a oggi due paesi neutrali, che stanno pensando di entrare nella NATO entro l’estate. La Russia in risposta ha ulteriormente minacciato i due paesi nordici di ripercussioni, paventando il riarmo nucleare del baltico. Dunque, l’Europa sarebbe più sicura con l’ingresso di questi due Paesi nella NATO? Questa è la domanda che si è posto Frank Gardner, corrispondente per la sicurezza della BBC.

Putin, durante la parata militare del 9 maggio, ha affermato che l’intervento in Ucraina è stato dettato dalla necessità di anticipare le mosse contro l’occidente che stava preparando un’aggressione. Tale aggressione è interpretabile come l’espansione (che in realtà è un’adesione volontaria) a est della NATO dopo la caduta dell’Unione Sovietica. Ciononostante, solo i 6% dei confini della Russia sono con dei paesi NATO, ma Putin si sente circondato e oppresso. La sua paura è che altri paesi ex sovietici escano dalla zona d’influenza russa per abbracciare le democrazie occidentali. Per decenni Finlandia e Svezia sono rimesti neutrali per non creare un motivo di confronto con Mosca, ma gli ultimi mesi di guerra hanno cambiato le carte in tavola e spostato l’opinione pubblica a favore dell’entrata nel Patto Atlantico.

I potenziali benefici per l’Europa

L’analisi della BBC afferma che ci sono due grossi vantaggi. Il primo è di natura militare e geo-strategico. Con l’aiuto degli eserciti di Svezia e Finlandia, che sono moderni e esperti nel combattimento nel rigido clima dell’artico, l’Europa/NATO riequilibrerebbe le forze nel nord con la Russia. Inoltre, visto che la Finlandia condivide con la Russia un lungo confine, permetterebbe di colmare una pesante vulnerabilità nelle difese della NATO.

Il secondo motivo è politico. L’ingresso di altre due democrazie pienamente occidentali nell’Alleanza garantirebbe una coesione maggiore dell’Occidente. Forse l’idea originale di Putin era quella di spaccare l’Europa ma forse ci sarà l’effetto contrario perché tutta Europa sarà unita a supporto di uno stato sovrano come l’Ucraina contro la Russia.

 

I potenziali rischi

Il rischio più immediato è già stato annunciato dal Cremlino nelle settimane scorse. Se la NATO dovesse espandersi nel nord la Russia risponderà riarmando la zona e agendo per contenere la minaccia. Non sappiamo fin dove Putin si spingerà ma possiamo essere quasi certi che gli attacchi informatici aumenteranno e che aumenteranno le truppe e i missili (anche nucleari) al confine. I russi usano questa incertezza ovviamente come deterrente.

Inoltre, ci saranno anche costi economici, specialmente per la Svezia. In caso di adesione i due paesi saranno obbligati ad acquistare armi da altri paesi NATO a discapito delle loro industrie belliche.

 

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Editor: Lorenzo Bossola

 

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