land art
Dizionario Arte

land art 2020

Land art. Arte che utilizza terra, sassi, scarti e altri materiali grezzi.

La land art

emerse come movimento nei tardi anni Sessanta del Novecento ed ebbe collegamenti con molti altri movimenti che prosperarono nella stessa epoca: la minimal art, così chiamata perché le forme create sono spesso molto semplici; l’ arte povera, per l’uso di materiali di poco valore; happening e performance art, poiché l’opera creata era spesso temporanea; e l’arte concettuale, perché i progetti più ambiziosi rimanevano spesso solo sulla carta.

Avevano anche affinità con la passione di quegli anni per lo studio dei siti preistorici e delle ley lines (le ipotetiche linee che uniscono monumenti e megaliti), che faceva parte della filosofia hippy del ritorno alla natura, esprimendo disincanto verso la sofisticata tecnologia della cultura urbana.

Il desiderio di allontanarsi dall’élite tradizionale e dal mondo delle gallerie interessate solo al risultato economico era altrettanto caratteristico dell’epoca, anche se i lavori maggiori avrebbero avuto bisogno di copiosi investimenti e, lontano dall’essere populisti e accessibili, tali opere si trovano solitamente in aree remote;

alcune sono fruibili solamente dall’aria, perciò possono raramente essere apprezzate da persone che non sono abbastanza ricche da possedere o noleggiare un aeroplano. Inoltre, a dispetto del desiderio di eludere il sistema delle gallerie, i galleristi hanno dimostrato di saper sfruttare questo tipo di arte come ogni altro, e alcuni land artisti hanno almeno vissuto nell’agio.

L’artista legato più di tutti gli altri alle grandi opere in situ fu Robert Smithson, la cui Spiral Jetty (1970) nel Great Salt Lake dello Utah è sicuramente l’opera di questo tipo più riprodotta. La più ambiziosa di tali imprese è probabilmente il Roden Crater Project di James Turrel (1941) che implicava il ridisegno di un vulcano estinto in Arizona (circa a metà degli anni Settanta).

La maggior parte degli altri esponenti più importanti -come Smithson e Turrell -sono americani. Ne fanno parte Alice Aycock (1946), i cui lavori comprendono labirinti sotterranei, e Michael Heizer (1944), la cui opera più conosciuta è Double Negative (1969-70) nel deserto del Nevada -due tagli di 9 m di larghezza e di 15 m di profondità in un’area dove l’artista trovò “quello spazio inviolato, sereno e mistico che gli artisti hanno sempre cercato di inserire nella propria opera”. Alcuni critici, tuttavia, considerano tali lavori solo come una sorta di violenza e devastazione.

Christo a volte viene annoverato fra gli appartenenti alla land art, anche se il suo lavoro resiste a qualsiasi classificazione. Gli esponenti inglesi più importanti sono Andy Goldsworthy e Richard Long.

Delaunay, Robert. Pittore francese

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!