Adidas e Kanye West non collaboreranno più insieme.
Anche Adidas ha dichiarato di annullare per sempre la collaborazione con Ye a.k.a Kanye West.
Adidas e Kanye West diventa Adidas vs Kanye West: la moda abbandona il rapper.
Balenciaga
Non è passato molto da quando Demna Gvasalia e con lui Balenciaga, brand appartenente al gruppo Kering, ha smesso di collaborare con il rapper statunitense Kanye West.
Già la scorsa settimana si era ipotizzata la fine della collaborazione tra i due, visto che Balenciaga aveva cancellato le foto di West dai propri archivi, in quanto il rapper indossava una t-shirt inappropriata alla sfilata della Maison francese, e considerate le discutibili dichiarazioni da parte di West nei riguardi della morte di George Floyd.
L’ipotesi si è rivelata fondata. Il wwd.com riporta che il colosso francese ha dichiarato al sito americano che non ci saranno più progetti condivisi con l’artista.
È stata certamente una decisione sofferta, ma indispensabile per Gvasalia, il quale è stato amico non solo di Ye, ma anche della ex moglie Kim Kardashian. Era proprio lei la protagonista di alcune campagne pubblicitarie firmate Balenciaga. Inoltre, è rimasta impressa come icona la mise nera che Demna ha disegnato per lei in occasione di un Met Gala.
Le sorelle di Kim, Kylie Jenner e Khloé Kardashian, erano nel parterre della sfilata di Balenciaga del 2 ottobre.
Ye usa spesso i social, soprattutto Instagram per i suoi sfoghi. L’ultimo post pubblicato da West risale all’8 ottobre. Ha pubblicato screenshot di i-messagges nei quali inveisce contro il brand Supreme (il cui direttore creativo Tremaine Emory ha definito il rapper “un narcisista insicuro”) e l’azienda Lvmh. Del resto, in una delle tante esternazioni Bernard Arnault veniva accusato da West di essere il responsabile della morte di Virgil Abloh.
Adidas
West non è nuovo ai podcast e nell’ultimo periodo ha partecipato a quello dello scienziato Lex Fridman (russo-americano di famiglia ebrea). Fridman lo ha già intervistato la settimana scorsa, quando Ye ha detto la sua nei confronti della morte di George Floyd, dichiarazioni che hanno portato la famiglia di quest’ultimo a denunciare il rapper.
Nella nuova intervista, Kanye continua a farsi terra bruciata a causa di osservazioni su temi come l’aborto, l’olocausto, gli ebrei. Questa è stata la ciliegina sulla torta che ha portato Adidas ad abbandonarlo.
West si è lasciato andare ad asserzioni anti-semite e ha affermato:
«Stiamo ancora vivendo l’olocausto. Un mio amico ebreo mi ha detto di andare a visitare il museo dell’olocausto e la mia risposta è stata “andiamo a visitare il nostro museo dell’olocausto: Planned Parenthood”».
Planned Parenthood è l’organizzazione di cliniche americane no profit che si occupano di educazione e salute sessuale, e che pratica anche interruzioni di gravidanza. Secondo West:
«Sei milioni di persone sono morte durane l’olocausto, 20 milioni sono morte a causa dell’aborto», ha detto.
In questo modo, l’artista rivela la sua posizione anti-abortista. Sostiene anche, senza avere dati alla mano, che:
«Il cinquanta per cento delle morti di persone nere oggi è dovuta all’aborto. Il posto più pericoloso per una persona nera in America è il ventre della propria madre».
Già detto in passato, West aveva dichiarato che i media sono in mano agli ebrei. Quando Friedman lo ha ribattuto a quest’ultima reiterata affermazione, Ye ha esclamato:
«Non è vero! È una bugia. I media sono controllati dagli ebrei e l’hanno dimostrato bullizzandomi».
Lui stesso durante l’intervista ha ammesso che le sue idee di estrema destra gli sono costate famiglia e carriera:
«Ho perso la mia famiglia. Ho perso i miei figli. Ho perso i miei migliori amici nel mondo della moda. Ho perso la comunità nera. La gente dice che ho perso la testa… Ho perso la mia reputazione, ma io dico, voglio solo la mia famiglia. Ma non voglio che la mia famiglia debba dire quel che la sinistra fa dire loro, quel che la Cina vuole che si dica. Voglio essere un americano, proteggere i miei figli e mia moglie, crescere i miei figli cristiani e far sì che mia moglie sia cristiana».
«Un medico ebreo mi ha diagnosticato un disturbo bipolare e mi ha iniettato delle medicine. Poi l’ha detto ai giornali». Dichiarazione falsa, visto e considerato che è stato lo stesso West a raccontare della sua diagnosi nel 2019.
Dopo questa intervista, gli attivisti per i diritti umani hanno sollecitato la Adidas a prendere provvedimenti nei confronti di Kanye. La cessione del contratto e quindi la fine della partnership con Yeezy costa al colosso dell’abbigliamento sportivo 246 milioni di dollari. Tuttavia, il colosso tedesco sostiene che il calo sarà di breve durata.
Adidas ha dichiarato:
«Adidas non tollera l’antisemitismo e qualsiasi altro tipo di incitamento all’odio. I commenti e le azioni recenti di Ye sono stati inaccettabili, pieni di odio e pericolosi e violano i valori aziendali di diversità e inclusione, rispetto reciproco ed equità».
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