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Biden da Netanyahu: il numero 1 statunitense in Israele

Il presidente statunitense Joe Biden farà visita al premier israeliano Benjamin Netanyahu e nella giornata di mercoledì 18 ottobre dovrebbe con ogni probabilità essere a Gerusalemme. Se infatti non accenna a raffreddarsi la situazione tesa e drammatica che sta vivendo il medio-oriente, con la guerra Israele-Palestina giunta ormai al decimo giorno, da più parti del mondo sembra levarsi unanime un coro volto all’accordo e alla pace.

Mentre proseguono infatti i raid israeliani su Gaza, dove sarebbero stati colpiti circa 200 obbiettivi vicini ad Hamas soltanto nelle ultime 24 ore, il numero uno a stelle e strisce ha deciso di scendere in campo di persona per cercare di indurre le parti in gioco, su tutti Israele, alla strada della diplomazia.

Se infatti gli Stati Uniti hanno a più riprese ribadito la propria vicinanza allo stato ebraico, altrettanto veemente appare l’invito americano a fermare l’invasione della striscia di Gaza. Biden così proverà a spiegare le posizioni statunitensi ed internazionali al collega Netanyahu, prima di proseguire la visita in Giordania, da re Abdallah, e presso il presidente palestinese Abu Mazen.

Biden da Netanyahu: il numero 1 statunitense in Israele
Biden da Netanyahu: il numero 1 statunitense in Israele

Il presidente Joe Biden atteso in Israele mercoledì 18 ottobre

È uno stato di tensione permanente quello che si vive in medio-oriente ormai dal 7 ottobre scorso, quando i guerriglieri di Hamas attaccarono Israele, seminando strage e terrore. Da allora un’escalation continua di violenze, bombe e raid, che altro non hanno fatto se non spargere ulteriore morte su un’area da decenni tanto sfortunata quanto contesa.

E mentre il governo ebraico annuncia di aver distrutto circa 200 obbiettivi sensibili in appena 24 ore, compresa l’uccisione di Osama Mazini, ritenuto uno dei leader di Hamas, da più parti nel mondo si levano voci che invocano un cessate il fuoco.

Biden da Netanyahu: il numero 1 statunitense in Israele
Biden da Netanyahu: il numero 1 statunitense in Israele

In tale direzione muove anche il presidente statunitense Joe Biden, che pur mostrando in modo concreto il proprio costante appoggio all’alleato Israele, ha invitato il primo ministro Netanyahu a non invadere l’area di Gaza. Tale passo comporterebbe infatti un costo enorme in termini di vite di civili.

Proprio per dialogare faccia a faccia con il premier ebraico Biden volerà in Israele mercoledì 18 ottobre. A renderlo noto è la stessa Casa Bianca, che ha dato conferma del viaggio programmato del presidente. Poche parole hanno accompagnato la notizia del viaggio del numero uno americano. Eccole:

per dimostrare il suo fermo sostegno a Israele di fronte al brutale attacco terroristico di Hamas e per consultarsi sui prossimi passi

Conferme circa il viaggio di Biden in Israele sono arrivate anche dalle parole di Antony Blinken, segretario di Stato americano. Il politico newyorkese ha sottolineato come intento primo del presidente americano sarà quello di ribadire sì il sostegno ad Israele ma pure di mandare un messaggio forte e chiaro finalizzato ad arrestare ogni attacco.

Biden alla ricerca del dialogo: sarà anche da re Abdallah e da Abu Mazen

Dopo l’incontro prioritario con Benjamin Netanyahu, il leader statunitense Joe Biden traslerà alla volta della Giordania, e più precisamente ad Amman. Qui sarà ospitato da re Abdallah, e avrà modo di incontrare anche il presidente egiziano Abdel Fatah al Sisi e quello palestinese Mahmoud Abbas, meglio noto come Abu Mazen.

Biden da Netanyahu: il numero 1 statunitense in Israele
Biden da Netanyahu: il numero 1 statunitense in Israele

Con loro il presidente Biden proverà a lavorare per una distensione generale dei rapporti. Con buona probabilità il 46esimo presidente degli Stati Uniti proporrà a tutti i leader un piano per garantire aiuti e sostegno alle popolazioni più invischiate nelle aree messe a ferro e fuoco.

Pur condannando le posizioni di Hamas, che dovrà necessariamente pagare per quanto fatto, Biden sottolineerà ancora una volta come il popolo palestinese nulla abbia a che fare con i terroristi, e meriti anzi il supporto internazionale in un momento particolarmente drammatico.

Nel frattempo pure il numero uno russo Vladimir Putin scende anch’egli in campo per provare la strada della distensione. Atterrato da poche ore in Cina il presidente sovietico parlerà oltre che con l’egiziano Abdel Fatah al Sisi, pure con Abu Mazen e con il presidente iraniano Ebrahim Raisi. Temi chiave dei dialoghi saranno senza dubbio la creazione di aree sicure per la popolazione, l’avvio di una tregua tra le parti in campo e l’immediato cessate il fuoco.

Biden da Netanyahu: il numero 1 statunitense in Israele
Biden da Netanyahu: il numero 1 statunitense in Israele

Conclusione: Joe Biden va da Netanyahu; il presidente degli Stati Uniti in Israele

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