Brun Fine Art presenta Lorenzo Puglisi: “portraits, vanitas and the sacred in black” 2024
Brun Fine Art, in collaborazione con la galleria Il Milione, presenta la mostra “Lorenzo Puglisi: portraits, vanitas and the sacred in black”, a cura di Alberto Mazzacchera. La mostra, aperta da oggi e fino al 22 marzo è visitabile presso la prestigiosa galleria di Via Maroncelli 7, a Milano.
Brun Fine Art, il Milione e Lorenzo Puglisi
L’esposizione ha come principale obiettivo il dialogo tra le opere dell’artista contemporaneo Lorenzo Puglisi e la scultura italiana dal XVIII secolo al XXI secolo.
Lorenzo Puglisi
L’artista, nato nel 1971, vive a Bologna. Numerose le mostre personali e le partecipazioni a collettive in spazi pubblici e privati in Italia e all’estero, tra questi, il MUDEC di Milano, il CAC La Traverse di Parigi, Il Pio Monte della Misericordia di Napoli, la Sagrestia del Bramante a Milano, la Cripta della Chiesa di King’s Cross St. Pancras a Londra.
Negli ultimi anni la sua ricerca artistica si è focalizzata su grandi tele che guardano ai capolavori del passato filtrati dalla sua iconografia.
Ha studiato a lungo i grandi maestri con uno scandaglio accuratissimo delle loro opere. Tra gli artisti prediletti Rembrandt, del quale rammenta in particolare il celebre Ritratto di Jan Six, realizzato nel 1654.
Ciò che sicuramente attrae l’attenzione di Puglisi, accanto al potente sfondo nero, è come Rembrandt rende efficacemente il tutto con poche veloci, incisive, pennellate impiegando una tecnica che gli impressionisti affineranno molto dopo.
” Portraits, vanitas and the sacred in black”: la mostra
L’obiettivo principale dell’esposizione è quello di creare una connessione tra la contemporaneità delle opere di Lorenzo Puglisi e la classicità delle opere scultoree presenti in mostra. Un’accoppiata vincente, che salta subito all’occhio entrando negli spazi della galleria. Le opere di Puglisi, selezionate per questa esposizione, racchiudono la sua serie di ritratti, le sue vanitas come Narcissus e opere dedicate a scene bibliche.
Il dialogo che Mazzacchera – il curatore – ha voluto creare unisce il sacro al mitologico. Troverete in mostra , infatti, diverse sculture marmoree italiane dal XVIII secolo al XXI secolo, rigorosamente selezionate, che raffigurano principalmente figure mitologiche, come per esempio Grifone, l’Ercole farnese, il busto raffigurante Tritone o la scultura raffigurante Febo, le quali si contrappongono perfettamente al tema del sacro evidenziato da Puglisi.
Inoltre, il nero, colore prevalente nelle opere dell’artista contemporaneo, viene dominato e portato in luce dal marmo bianco delle sculture, creando grandi suggestioni.
Conclusione. Il catalogo che accompagna la mostra è strutturato in tre macro sezioni che corrispondono alle diverse sedi espositive (Brun Fine Art London, BSF – Boies Schiller Flexneritaly, Galleria Il Milione) ed in sezioni articolate in Ritratti, Vanitas e il Sacro.
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