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Olimpia Milano-Real Madrid: i milanesi s’impongono sugli iberici grazie al tandem Mirotic-Shields

Era attesa, alla fine si è concretizzata. In un Forum strapieno di persone è andato in scena Olimpia Milano-Real Madrid, nel 26° turno di Eurolega. I milanesi di Ettore Messina, scesi in campo con la giusta concentrazione, hanno affrontato i campioni d’Europa a testa altissima. Trascinatori sono stati Maodo Lo, Shields e Mirotic.

Olimpia Milano-Real Madrid: un super Mirotic trascina i milanesi contro i campioni d’Europa in carica

Primo tempo

La partita inizia forte per gli spagnoli che si portano avanti con un mini-parziale di 4-0, poi ecco che le Scarpette Rosse rimediano. I primi 5′ però vedono il Real Madrid portarsi avanti di ben 7 lunghezze e sul 5-12 Messina chiama subito time-out. Da questo break, i milanesi escono con una convinzione maggiore grazie alle prodezze di Napier e soprattutto Mirotic.

L’ex dei Blancos guida la rimonta milanese con una buona tecnica da vero pivot ma soprattutto negli ultimi 2′ piazza due triple da casa sua che stordiscono gli ospiti. Termina il primo quarto per 23-19. Il secondo quarto inizia nel segno ancora del montenegrino che in un amen tira la terza tripla e l’Olimpia scappa sul +7.

Maodo Lo durante Olimpia Milano-Real Madrid

L’egregia difesa delle Scarpette Rosse, in cui Maodo Lo e Shields fanno un buon tandem, fornisce ulteriore fiducia ai padroni di casa che entrano con i piedi nel piatto in partita. Anche Kyle Hines entra in partita che approfitta di un rimbalzo su un tiro mancato di Lo e piazza un canestro da due punti. E’ parziale di 5-0 per i milanesi, il coach dei Madrileni chiama time-out.

L’Olimpia sembra imprendibile, con Maodo Lo prima e poi ancora Mirotic da casa sua che allungano ulteriormente. Siamo a 36-19. Gli spagnoli qui sono poco precisi ed anche il loro gigante Poirier è imbrigliato in una gabbia di difensori che non gli fanno toccare palla. Il cambio Voigtmann-Mirotic fa un poco respirare gli iberici, ma i milanesi si portano avanti fino a un max di 17 punti.

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Hines difende un tap-in tra Yabusele e Poirier in gara

McGruder allunga ancora con canestro da due punti su un rimbalzo da due punti. Siamo a +19 per le Scarpette Rosse. Altro time-out urgente per il Real Madrid. Messina suggerisce comunque calma, l’attesa dell’avversario e la ripartenza. Gli ultimi minuti non vedono un gran ché di cambiamenti, con le squadre che vanno negli spogliatoi sul punteggio di 48-29.

Secondo tempo

Alla ripresa, su pick and roll di Campazzo Deck accorcia subito con una tripla che risveglia subito i milanesi dal tepore. Ma questi non si fanno intimorire con Shields che ripaga della stessa moneta. Ancora un’altra tripla degli ispanici, ma non hanno fatto i conti con un Devon Hall letteralmente indemoniato nella serata di giovedì.

Si unisce anche Lo che taglia tutta la difesa e come un’anguilla tira un gancio da due punti che manda in visibilio il pubblico del Forum di Assago. Milano adotta un “gangry-bound” che butta altra sabbia in una difesa già abbastanza in difficoltà per il Real. Gli ospiti provano a mettere un po’ di muscoli con l’ingresso di Tavares, ma i padroni di casa soffocano ogni iniziativa. Magistrale Melli a difendere sul centro capoverdiano.

Melli a rimbalzo durante la gara con il Real Madrid. L’ex New York Knicks ha tenuto testa ad avversari ingombranti come Tavares e Poirier.

Si va al primo time-out, dai quali però esce solo una tripla di Deck. L’Olimpia si prende un attimo di respiro e abbassa il ritmo, concedendo forse al Madrid l’opportunità di accorciare le distanze. Il mini parziale di 7-0 infonde un poco di preoccupazione in panchina, complice anche l’ingresso dell’ex Chacho Rodriguez.

Due liberi di Napier fanno un attimo respirare, ma Poirier con un gancio fa riavvicinare gli spagnoli. Finisce 66-54 il terzo quarto. In ripresa, breve siccità di punti viene sbloccata da una tripla di Mirotic. Durante un possesso milanese però Rodriguez ruba palla a Melli che ingannando mette a segno una tripla a cui ne segue una seconda. Mini parziale di 6-0 per il Real, che costringe Messina a chiamare time-out.

Immagine
Duello tra Shavon Shields e Walter Tavares. Il lungo capoverdiano è stato un cliente scomodo per i difensori milanesi

Ecco però che la ruota gira e Shields approfitta di una disattenzione madrilena e corre a schiacciare un canestro da due punti. Madrid però ora è è molto vicina (solo 5 punti). La scarsa lucidità dei milanesi però continua a favorire gli spagnoli, che rosicchiano fino ad arrivare a -2. Un end-off di Shields serve Mirotic da destra che piazza una tripla al bacio e fa respirare le Scarpette Rosse: 74-69 a 3′ e mezzo dalla fine.

Sempre il montenegrino segna altri due punti che portano a +6 l’Olimpia. Mateo chiama un altro time-out. Napier pesca dal cilindro un gancio da due punti disfandosi di tutta la difesa spagnola. Ora la situazione si scalda, con due tecnici per parte e Madrid che già in bonus accorcia fino ad arrivare a -3.

Un altro tecnico permette a Milano di lucchettare la partita con Shields in lunetta e di portare a casa una vittoria che ridà slancio in Eurolega. Finisce 81-76 per le Scarpette Rosse, che tornano a sorridere grazie a Mirotic e Shields.

Olimpia Milano-Real Madrid 81-76 il tabellino

Olimpia Milano: Lo 8, McGruder 7, Melli 2, Napier 8, Ricci, Hall 4, Shields 27, Mirotic 23, Hines 2, Voigtmann, Poythress n.e., Tonut N.e. All. E. Messina.

Real Madrid: Causeur, Fernandez 3, Campazzo 8, Hezonja 11, Rodriguez 9, Deck 10, Poirier 6, Tavares 8, LLull 4, Yabusele 5, Musa 12, Abalde n.e. All. C. Mateo.

Conclusioni Olimpia Milano-Real Madrid, le Scarpette rosse resistono alla rimonta iberica

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