Chanel Métiers d'art
Moda

Chanel Métiers d’art 2023/24 sotto la pioggia di Manchester

Il 7 dicembre le strade e la pioggia di Manchester hanno ospitato la sfilata Chanel Métiers d’art 2023/24, in una completa celebrazione del tweed, unita all’impronta pop della città britannica.

Chanel Métiers d'art

Ma cosa unisce Chanel Métiers d’art e Manchester?

A primo impatto l’associazione tra la maison francese e Manchester, città delle band pop e del calcio, può risultare poco immediata. In verità, ad avvicinare la città britannica e Chanel è già il tessuto focus della collezione, ovvero il tweed, originario della Scozia e ampiamente utilizzato dall’aristocrazia inglese, oltre a essere il tessuto che più di tutti rimanda alla casa di moda francese.

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Inoltre, Gabrielle Chanel, meglio conosciuta come Coco Chanel, ebbe una relazione di cinque anni con Hugh Grosvenor, duca di Westminster. I due si conobbero nel 1924 grazie a Vera Bate, amica della donna e rappresentante del brand in Inghilterra.

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La direttrice creativa del brand, Virginie Viard, ha sottolineato come si sia voluta ispirare principalmente ai colori dei look di Gabrielle, con l’aggiunta di toni pop ispirati alla città che ha accolto la collezione.

Troviamo, infatti, un accostamento tra l’eleganza senza tempo del tweed e delle perle e la vivacità di accessori come le borse e le cinture colorate, insieme alle minigonne colorate a richiamare gli anni ’60.

Chanel Métiers d'art

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A enfatizzare maggiormente la dinamicità della collezione sono i copricapi in tweed colorato e quelli che richiamano una frangia spettinata, insieme alla scelta di far sfilare le modelle in ballerine e mary jane, per lasciarle il più possibile libere nei movimenti.

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Mary Janes
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Ballerine

Non mancano anche look dai toni autunnali, come il marrone, il color zucca, il grigio e diverse tonalità di verdi.

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I look in pelle e in vernice rimandano alla scena musicale di Manchester e ai suoi numerosi locali, che hanno ospitato numerosi concerti e i rave degli ultimi anni ’80.

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Ad accogliere la sfilata di Chanel Métiers d’art è stata Thomas Street, una via animata da pub e negozi vintage, che rispecchia alla perfezione l’anima movimentata della città e dei suoi abitanti, i cosiddetti mancunians.

È stata proprio una mancunian a chiudere Chanel Métiers d’art 2023/24, Karen Elson: la modella e cantante britannica ha proposto un minidress nero interamente rivestito di paillettes, rigorosamente senza calze a proteggerla dal freddo, come farebbero le vere mancunians nelle loro serate invernali.

Durante la sfilata di Manchester è stata inclusa anche una modella curvy, ma va ricordato che Chanel è stato uno dei primi brand a includere modelle “plus size”, a partire dal 2010 con Crystal Renn.

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La presentazione della collezione è stata accompagnata dalla presenza in prima fila di Kristen Stewart e Sofia Coppola, ambasciatrici del marchio francese. Insieme a loro erano presenti anche Lucy Boynton, Caroline de Maigret, Rebecca Marder, Charlotte Casiraghi, Marion Barbeau, Peter Saville e John Cooper Clarke.

Chanel Métiers d'art
Kristen Stewart

L’evento è stato preceduto da un progetto con Sofia Coppola come direttrice creativa, composto da scatti che introducessero alcuni dei capi di Chanel Métiers d’art 2023/24, indossati da giovani della città britannica.

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La Coppola si è occupata anche del montaggio di un breve video che aveva l’obiettivo di unire la grafica urbana di Manchester e la scena musicale che ha da sempre avuto un fortissimo impatto sulla sua storia. Lo scopo dei due progetti era quello di veicolare lo spirito della città così come Viard l’aveva percepito nel momento in cui ha sviluppato la collezione.

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Chanel Métiers d’art e l’esposizione Manchestermodern: past present future

Nei tre giorni successivi alla sfilata è stata allestita una mostra che celebrasse la cultura creativa di Manchester, riunendo una serie di artisti, tra fotografi, designer, musicisti e poeti. A presenziare sono stati anche alcuni artigiani che hanno offerto la possibilità di osservare da vicino l’arte del ricamo, oltre che di partecipare a workshop. L’esposizione è terminata domenica 10 dicembre, ed era visitabile gratuitamente dal pubblico.

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Conclusioni: Chanel Métiers d’art ha permesso il dialogo tra l’eleganza senza tempo di Chanel e la vivace cultura di Manchester, dimostrando la capacità della maison francese di rimanere fedele a se stessa pur abbracciando l’innovazione proposta dalla città britannica.

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