British Fashion Awards 2023: dal vintage al fast fashion sul red carpet degli Oscar della moda
Il Royal Albert Hall di Londra ha aperto le porte per i British Fashion Awards 2023 nella sera del 4 dicembre: spaziando dai capi di archivio al fast fashion, i look delle celebrities hanno dato molto di cui parlare. Continua a leggere per scoprire tutti i vincitori dei premi assegnati dal British Fashion Council, oltre che i look più discussi degli ospiti.
Tutti i premi assegnati ai British Fashion Awards 2023
Il premio più importante dei British Fashion Awards è sicuramente quello di Designer of the Year, assegnato al britannico Jonathan Anderson, direttore creativo di Loewe, oltre che del suo brand JW Anderson.
L’Outstanding Achievement Award è stato l’unico premio assegnato a una delle eccellenze della moda italiana, Valentino Garavani, il quale, non essendo presente, ha ceduto il compito di ritirarlo al socio Giancarlo Giammetti, nonché compagno dello stilista, accompagnato da Pierpaolo Piccioli, direttore creativo della maison.
A celebrare il lavoro di Garavani è stata anche la sfilata di 24 dei suoi abiti rossi di archivio, oltre a quelli indossati da alcuni degli ospiti sul red carpet.
Troviamo la scelta più audace di Gwyneth Paltrow, in un abito total red della Haute Couture autunno-inverno 1965, accostata all’abito meno sgargiante di Anne Hathaway, risalente alla Haute Couture primavera-estate 1993. L’abito della Hathaway è stato definito come “abito spaghetti”, in quanto le frange ricordano una cascata di spaghetti, sia per la lunghezza che per il color avorio.
Per la prima volta l’award di Model of the Year è stato assegnato a una modella curvy, ovvero Paloma Elsesser, che si è presentata sul red carpet in Ferragamo. La modella è stata premiata anche per i suoi influenti dibattiti a sostegno dell’inclusività, oltre che per il suo contributo sulle passerelle.
A vincere il British Womenswear Designer of the Year e il British Menswear Designer of the Year sono stati Maximilian Davis di Ferragamo e Martine Rose, giovane stilista britannica con origini jamaicane.
Al cantante Sam Smith è stato assegnato il premio di Cultural Innovator Award, per la forte influenza della musica sul mondo della moda.
I premi di New Establishment Menswear e di New Establishment Womenswear sono stati ricevuti rispettivamente da Bianca Saunders e dal duo Chopova Lowena, costituito da Emma Chopova e Laura Lowena.
Per celebrare la lunga carriera di 13 anni come direttore creativo di Alexander McQueen, lo Special Recognition Award è stato consegnato a Sarah Burton da Edward Enninful, amico dell’ormai defunto Lee McQueen e editor in chief di Vogue UK. Inoltre, Enninful è stato il vincitore il Trailblazer Award di quest’anno.
A Conner Ives è spettato il BFC Foundation Award, mentre alla famosa imprenditrice e makeup artist Charlotte Tilbury lo Special Recognition Award for Contribution to the Fashion Industry. Invece, i restanti tre premi sono stati assegnati al defunto Joe Casely-Hayford, ad Amal Clooney, regina di stile della serata con il suo abito Versace e a Paapa Essiedu.
Il fast fashion sul red carpet dei British Fashion Awards 2023?
Ebbene sì, accanto alla sontuosa sfilata total red degli abiti di Valentino e agli abiti di Haute Couture delle altre grandi case di moda, ci sono state celebrities che hanno deciso di affidarsi al fast fashion per la realizzazione dei loro look.
La prima è Rita Ora, che si è presentata in un abito nero di Primark, brand low cost con il quale ha recentemente realizzato una collezione in collaborazione, ancora disponibile negli store. La cantante, quindi, ha voluto rompere gli schemi tradizionali, secondo i quali il low cost è escluso da eventi di questo calibro.
Come se non bastasse, se l’anno scorso aveva proposto uno stravagante makeup da sirena, quest’anno ha sfoggiato sulla schiena scoperta delle spine argentate, a ricreare il motivo della spina dorsale di un dinosauro, che ha richiesto più di tre ore per essere realizzato dalla makeup artist Isamaya Ffrench, la quale può di certo dare libero spazio alla creatività quando si tratta di Rita Ora.
La collaborazione tra Primark e la cantante avrà però anche uno scopo di beneficienza: il marchio, infatti, proporrà negli store 500 copie dell’abito indossato dalla star e il ricavato delle vendite verrà successivamente devoluto all’associazione britannica Breast Cancer Now, attiva dal 2015.
Ma Rita Ora non è stata la sola ad affidarsi a un marchio low cost per la realizzazione dell’abito per il red carpet dei British Fashion Awards 2023: Suki Waterhouse, compagna di Robert Pattinson, si è presentata in un abito in tulle realizzato H&M Studio.
Un altro look degno di nota è senza dubbio quello di Lila Moss, con un abito metallizzato trasparente di Dojaka, a richiamare espressamente il vestito indossato dalla madre Kate Moss nel 1993 e realizzato da Liza Bruce.
Conclusioni: i British Fashion Awards 2023 hanno unito low e high cost in proposte di look imperdibili, hanno celebrato la storia della moda e dato spazio a cambiamento e innovazione.
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