Chi è Marco Spissu, primo dei convocati di Pozzecco per il Mondiale
Chi è Marco Spissu, il primo dei 12 Azzurri convocati da Gianmarco Pozzecco. Nelle scorse ore, il tecnico friulano ha stilato la lista finale dei 12 azzurri convocati al prossimo Mondiale, che inizierà il 25 agosto. A 10 giorni dal debutto dell’Italbasket, un focus su chi è Marco Spissu, rappresentate per eccellenza della palla a spicchi sarda e beniamino della Reyer Venezia. Playmaker dotato di estro e di grande personalità, si è guadagnato il posto nel corso dell’ultima Olimpiade dove è raffigurato come uno dei migliori.
Una carriera fatta di tanti sacrifici e gavetta che speso lo hanno portato a lasciare la sua Sardegna. Diverse esperienze nei campionati minori lo hanno poi portato a entrare nel giro della Nazionale, il cui debutto nella Maggiore avviene in pianta stabile alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Il cambio del c.t. in panchina non ha cambiato nulla, anzi. Poz è conscio di quanto sia importante Spissu nel suo gioco ed ora è pronto a dargli le opportunità che merita.
Chi è Marco Spissu: le origini alla Dinamo Sassari e le varie esperienze in prestito
Nato a Sassari nel 1995, Marco Spissu inizia a giocare a pallacanestro presso la squadra locale del Cmb Porto Torres. Si distingue subito per la precocità del talento, e per questo entra nelle giovanili della Dinamo Sassari. Con il club sardo, militante in Serie A, effettua tutto il percorso di crescita. Già nelle categorie inferiori si distingue come un ottimo giocatore. A 15 anni è il miglior marcatore al torneo delle regioni. Debutta in prima squadra a 16 anni per pochi minuti contro l’Olimpia Milano.
Marco Spissu partecipa al Torneo delle Isole 2011 con la Sardegna e si distingue anche lì. Per esempio, la rappresentativa sarda di basket vince l’edizione. Inizia il lungo giro di prestiti per farsi le ossa: Casalpusterlengo, CUS Bari, Viola Reggio Calabria, Derthona. Spissu gira la penisola e si consolida nel ruolo di playmaker. Uno dei primi risultati importanti è la promozione nel 2018 in Serie A della Virtus Bologna dove egli si ritaglia un ruolo importante.
Nella stagione 2017-18, dopo due anni di prestito in Serie A2 torna nella sua Dinamo Sassari in Serie A, ma è nella stagione successiva che gioca con più continuità: assieme a Jaime Smith si alterna nel ruolo di titolare da playmaker e conquista la FIBA Europe Cup. Ad allenarlo è Gianmarco Pozzecco che regala ai sardi (Spissu compreso) il primo titolo europeo. Nello stesso anno, sfiora la vittoria dello Scudetto arrivando a gara 7 contro la Reyer Venezia e al termine è votato come miglior giocatore italiano dei playoff.
Nel luglio 2021 avvengono due sliding door importanti: la partecipazione alle qualificazioni alle Olimpiadi di Tokyo 2020 in Serbia e il passaggio poi non concretizzato al Malaga. L’Italbasket vince il torneo (battendo anche la Serbia) ma senza la presenza di Spissu e si qualifica così al grande eventi sportivo che mancava da Pechino 2008. Resosi uno dei migliori in campo, gli Azzurri si fermano ai quarti contro la Francia, così come sarebbe stato un anno dopo agli Europei.
Chi è Marco Spissu: alcune statistiche del play sardo
Alcune statistiche possono aiutarci su chi è Marco Spissu: il talento sardo sin da ragazzino ha mostrato buone capacità. Prima di entrare nel giro della Nazionale maggiore, infatti, Spissu ha giocato per la squadra di 3×3 ed ha partecipati ai Giochi del Mediterraneo 2018 a Tarragona, vincendo la medaglia d’argento. Molto abile nei tiri da tre, in 40 presenze con la Nazionale maggiore Spissu ha totalizzato 294 punti (7,35 punti a partita).
Non essendo né giovane ma neanche vecchio, il play sardo può essere un ruolo di collante tra i senatori storici (come il capitano e conterraneo Gigi Datome) ed il gruppo dei giovani che sta emergendo. Insomma, questa può essere una risposta esauriente su chi è Marco Spissu.
Conclusione su chi è Marco Spissu, play della Nazionale e della Reyer Venezia
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