chi è milena bertolini
Sport

Chi è Milena Bertolini, il c.t. della Nazionale femminile di calcio

21/07/2023

Dalla bassa Reggiana alla Nazionale: ecco chi è Milena Bertolini, il c.t. che guiderà le ragazze al Mondiale di Australia e Nuova Zelanda. La Nazionale italiana debutterà al Mondiale in corso nell’emisfero australe il prossimo 24 luglio contro l’Argentina. Un torneo per il quale le nostre ragazze saranno sotto i riflettori, dopo la buona prestazione del 2019 in cui hanno sfiorato la semifinale. Dietro a questo lungo e paziente lavoro c’è sicuramente la mano del C.t., anzi della C.T. Ma chi è Milena Bertolini, la lady di ferro della panchina dell’Italia in rosa?

Chi è Milena Bertolini, dai primi calci nel Reggiano alla panchina della Nazionale femminile

Non è facile rispondere alla domanda sui chi è Milena Bertolini. Sicuramente però si può scoprire il personaggio che è diventato grazie ad un percorso non certo facile per una ragazza che fin da bambina preferiva stare con i coetanei del sesso opposto, anche nei momenti di sport. Nata aa Correggio nel 1066, con il passare degli anni si appassiona al calcio 8all’epoca ritenuto uno sport quasi esclusivamente maschile) e decide quindi di dedicarsi all’agonismo tesserandosi con la locale U.S. Correggese.

Gioca in formazioni miste nel campionato gestito dal Centro Sportivo Italiano (CSI) fino ai diciotto anni d’età, poi inizia a prendere il largo. Si trasferisce nel capoluogo di provincia e va nell’allora ACF Reggiana, dove vi resta dal 1984 al 1987 e vince la promozione in Serie A nel 1986. Passata poi al Modena, dopo una parentesi al Prato ritorna alla Reggiana dove vince lo Scudetto nell’annata 1990-91.

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Chi è Milena Bertolini: qui ai tempi del Brescia dove ha vinto due scudetti e tre Supercoppe Italiane

Nel corso degli anni ’90, Milena Bertolini compie diverse esperienze un po’ in giro per l’Italia. Sassari, Bologna, Agliana, Monza, Modena (con cui vince altri due campioanti di Serie A) e infine Foroni Verona, dove chiude la carriera nel 2001. Inizia poi quella di allenatore, proprio dai biancoverdi veneti, prima da vince poi come da first coach, dove vince il campionato 2002-03. Nel 2004 ritorna alla Reggiana (la sua rampa di lancio) dove vi resta per sette anni e vince la Coppa Italia 2009-10. Nel 2012 passa al Brescia e resta cinque anni. Con le Rondinelle vince: due Scudetti e tre Supercoppe Italiane. In questo periodo vince anche tre edizioni consecutive del premio Panchina d’oro.

Nel 2017 arriva la chiamata da Coverciano, per allenare la Nazionale femminile. Sostituisce Antonio Cabrini, un compito non facile ma la tenacia della Bertolini non le fa tremare le gambe. E’ la prima donna di fatto ad allenare la Nazionale femminile. Il primo appuntamento importante sono i Mondiali del 2019 in Francia, dove porta un gruppo rinnovato. Contro ogni previsione, le ragazze sotto la sua guida dimostrano grande prova di forza, spingendosi fino ai quarti di finale, dove si devono arrendere all’Olanda.

Chi è Milena Bertolini, icona del calcio femminile in Italia di oggi

L’avvento di una donna sulla panchina della Nazionale femminile nel 2017, che al primo mondiale in carriera sfiora la semifinale, la dice tutta sul fatto chi è Milena Bertolini. Indubbiamente si tratta di un leader in campo molto capace, ma rappresenta di più. Proprio grazie alla buona prova di sé, la Bertolini è diventata un’icona del calcio femminile del nuovo millennio. Fuori dal campo, infatti, ha combattuto assieme alle sue giocatrici per ottenere più opportunità anche per le calciatrici.

Un traguardo di queste lotte è stato il riconoscimento da parte della FIGC nel 2022 di trasformare il campionato di Serie A femminile in un torneo di tipo professionistico. Una vittoria importante, per la quale anche Milena Bertolini ha combattuto. Ora, inizia un’altra battaglia, quella di portare in alto l’onore delle Azzurre ai confini del mondo. Fin dove arriverà la Nazionale di Lady Bertolini?

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