Come piantare il seme di avocado. Cresci la pianta in casa
Anche se il meteo non sembra averne preso atto siamo quasi entrati nella stagione estiva: un momento perfetto per come piantare il tuo seme di avocado! Scopri come crescere una pianta di avocado in completa autonomia.
Come piantare il seme di avocado. Cresci la pianta in casa
L’avocado è una pianta da frutto tropicale ma grazie alla globalizzazione si è diffuso rapidamente su tutto il globo e anche qui in Italia si è cominciata la coltura nelle aree più calde dello Stivale, in particolare Sicilia e Calabria. Lo si trova facilmente al supermercato e questo può tranquillamente essere il luogo da cui partire per coltivare l’avocado in casa.
Al di là delle svariate e gustose ricette che impiegano l’avocado come ingrediente–molto presente nel sushi e nel poké ma anche la insalata di pollo e avocado è assolutamente da provare–il frutto contiene naturalmente il seme da piantare, per cui, dopo averlo rimosso con attenzione non sprecate la deliziosa polpa che circonda il nocciolo e sbizzarritevi in cucina.
Ma veniamo al seme: ha le dimensioni e, quasi, il colorito di un ovetto Kinder per intenderci, e va pulito bene prima di essere “piantato” ma senza rimuoverne la “scorza”!
Ma per rispondere in modo pratico alla domanda come piantare il seme di avocado ecco la procedura fai da te.
Step 1
Prendete un piccolo contenitore, in vetro così potrete monitorarne la crescita– va bene un bicchiere o anche una tazza di caffè– e riempitelo con un centimetro d’acqua circa. È importante che il seme stia in posizione verticale quindi o scegliete un contenitore stretto le cui pareti incastrino il seme ben dritto oppure potete infilare degli stuzzicadenti e utilizzarli come supporto a raggiera.
Step 2
Il seme va posizionato nel contenitore “a testa in sù”, ovvero l’estremità più aguzza va lasciata verso l’alto, mentre il fondo del seme da cui si dirameranno le radici va immerso nell’acqua.
Step 3
Posiziona il contenitore con il seme in un luogo soleggiato e ricordati di cambiare l’acqua ogni 4-5 giorni.
Step 4
È il passaggio più lungo, in quanto sono necessari 2-3 mesi affinché dal seme fuoriescano le radici; contestualmente, infatti, la parte superiore comincerà a fessurarsi e le crepe che si formano sulla superficie del nocciolo scenderanno sino a far spuntare le radici. Dopodiché proprio con l’espandersi delle radici farà capolino un piccolo germoglio verde dalla “testa” del seme.
Step 5
Se il contenitore prescelto è molto piccolo meglio prenderne uno un poco più grande in modo che le radici possano estendersi un pochino. Dopodiché, lascia crescere la piantina fino a una altezza di 10 centimetri, potala e attendi che ritorni a questa dimensione.
Step 6
Una volta che l’avocado è tornato a misurare circa 10 centimetri è tempo di traslocare (ma puoi ripetere l’operazione di potatura per irrobustirlo ancora): interralo in un vaso di diametro di circa 20-30 centimetri, possibilmente dotato di sottovaso, lasciando fuori però l’estremità superiore. È fondamentale poi scegliere bene l’humus: applicare prima piccole quantità di argilla espansa sul fondo del vaso e poi riempire di terriccio universale.
Step 7
Crescendo, la pianta non deve essere sovraesposta alla luce del sole, anzi, meglio lasciarla in penombra ad una temperatura indicativa di 15-30 gradi.
Step 8
Prenditi cura della pianta. Dopo tutto il lavoro fatto sino a qui non dimenticare 3 azioni fondamentali: irrigazione, potatura, rinvaso. Nei mesi più caldi l’avocado va irrigato quotidianamente anche se non in modo abbondante. È bene potare la pianta di 5-7 centimetri ogni 15-20 di crescita o quando incontra ostacoli. Infine, è necessario trapiantare l’avocado in modo costante, a primavera di ogni anno, essendo questo il periodo di più rapido sviluppo.
Non è certamente una coltivazione impegnativa e può essere un ottimo esercizio per i principianti del pollice verde ed anche una bella soddisfazione oltreché un adorabile pianta ornamentale.
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Editor: Giulio Montagner
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